IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Perugia, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1107, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1988, e le tabelle XXVII e XXVII- bis ad esso allegate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - del 12 maggio 1989; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Perugia; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Udito il parere del Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Perugia, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Gli articoli dal 90 al 98, relativi ai corsi di laurea in farmacia ed in chimica e tecnologia farmaceutiche, sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli con il conseguente spostamento della numerazione successiva. Titolo IX FACOLTA' DI FARMACIA Art. 90. - La facolta' di farmacia conferisce la laurea in farmacia e la laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche. I titoli di ammissione ai corsi sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. CORSO DI LAUREA IN FARMACIA Art. 91. - La durata del corso degli studi per la laurea in farmacia e' di cinque anni di insegnamento teorico e pratico comprendente un periodo semestrale di tirocinio pratico pre-laurea. Il numero degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e' non inferiore a venticinque e non superiore a ventisette. La frequenza dei corsi e' obbligatoria. Art. 92. - Il corso degli studi si articola in insegnamenti fondamentali, annuali o semestrali, ed insegnamenti di orientamento fondamentali annuali ed opzionali semestrali. Gli orientamenti vengono istituiti al fine di realizzare una migliore professionalita' del laureato in settori dell'attivita' farmaceutica. Sono insegnamenti fondamentali del corso: 1) fisica; 2) istituzioni di matematica (a); 3) chimica generale ed inorganica; 4) botanica farmaceutica; 5) biologia generale (b); 6) anatomia umana; 7) fisiologia generale; 8) chimica organica; 9) chimica analitica (semestrale) (c); 10) analisi dei medicinali I (semestrale); 11) microbiologia (semestrale); 12) chimica biologica (d); 13) patologia generale (e); 14) farmacologia e farmacognosia I (f); 15) chimica farmaceutica e tossicologica I; 16) analisi dei medicinali II; 17) farmacologia e farmacognosia II (g); 18) chimica farmaceutica e tossicologica II; 19) analisi dei medicinali III; 20) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche I; 21) disciplina fondamentale di orientamento; 22) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche II; 23) farmacologia e farmacognosia III (h); 24) igiene (semestrale) (i); 25) discipline complementari (semestrali) di orientamento: esame integrato. -------- (a) Con elementi di statistica ed informatica. (b) Corso integrato. Discipline: 1) biologia animale; 2) biologia vegetale. (c) Per la facolta' di farmacia. (d) Biochimica generale ed applicata (medica). (e) Con elementi di terminologia medica. (f) Farmacognosia. (g) Farmacologia e farmacoterapia. (h) Tossicologia. (i) Con elementi di epidemiologia e di medicina preventiva. Gli orientamenti previsti sono: 1) Biochimico-clinico. Insegnamento fondamentale, annuale: biochimica applicata. Discipline a scelta dello studente, semestrali: analisi biochimico-cliniche; biochimica cellulare; biochimica clinica; biometria e statistica; biologia molecolare; chimica analitica clinica; enzimologia; metodologia biochimica; radiochimica. 2) Cosmetologico applicativo. Insegnamento fondamentale, annuale: prodotti cosmetici. Discipline a scelta dello studente, semestrali: analisi dei prodotti cosmetici; chimica degli olii essenziali; chimica dei prodotti cosmetici; chimica delle sostanze organiche naturali; chimica fisica biologica; complementi di chimica tossicologica; dermofarmacologia; elementi di dermatologia; fisiologia e biochimica della cute; fitocosmesi; microbiologia applicata; tecnica e legislazione dei prodotti cosmetici; tossicologia dei prodotti cosmetici. 3) Dietetico alimentare. Insegnamento fondamentale, annuale: scienza dell'alimentazione. Discipline a scelta dello studente, semestrali: biometria e statistica; dietofarmacia; educazione sanitaria; idrologia; igiene ambientale; igiene degli alimenti; metodologia biochimica; prodotti dietetici. 4) Farmaceutico. Insegnamento fondamentale annuale: complementi di chimica farmaceutica. Discipline a scelta dello studente, semestrali: chemioterapia; chimica dei prodotti fitoiatrici; complementi di chimica tossicologica; documentazione ed informazione scientifica; farmaci chemioterapici; farmacocinetica; farmacia veterinaria; fitochimica; fitofarmacia; impianti per laboratori galenici; monitoragio dei farmaci; radiofarmaci. 5) Farmacologico. Insegnamento fondamentale, annuale: farmacologia applicata. Discipline a scelta dello studente, semestrali: biochimica cellulare; biologia cellulare; biometria e statistica; chemioterapia; chimica bioinorganica; farmaci chemioterapici; farmacocinetica; fisiologia cellulare; immunofarmacologia; microbiologia industriale farmaceutica. 6) Fisiologico nutrizionale. Insegnamento fondamentale annuale: fisiologia generale II. Discipline a scelta dello studente, semestrali: biochimica della nutrizione; endocrinologia generale; fisiologia cellulare; idrologia; igiene degli alimenti. 7) Sanitario farmaceutico. Insegnamento fondamentale, annuale: organizzazione e amministrazione dell'azienda farmaceutica. Discipline a scelta dello studente, semestrali: documentazione ed informazione scientifica; educazione sanitaria; farmacovigilanza; legislazione e amministrazione farmaceutica; normativa tecnica comunitaria ed internazionale dei medicamenti; storia della farmacia. Art. 93. - Ogni anno accademico, il consiglio di facolta', su proposta del consiglio di corso di laurea, delibera sull'attivazione di uno o piu' orientamenti, indicando per ciascuno di essi, in aggiunta alla disciplina fondamentale di orientamento, altre due o piu' discipline semestrali tra quelle previste. Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione al quarto anno, ed e' tenuto a superare l'esame del corso fondamentale di orientamento e l'esame, come esame integrato, di almeno due corsi semestrali, scelti tra quelli attivati per detto orientamento. Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu' insegnamenti dello stesso anno accademico, il preside costituisce le commissioni di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi, secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e dall'art. 42 del R.S., approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269. Art. 94. - Il consiglio di facolta', su proposta del consiglio di corso di laurea, stabilisce il piano degli studi, indicando le norme di propedeuticita' per le discipline dei corsi comuni e degli orientamenti. Inoltre, in ragione delle esigenze didattiche relative allo svolgimento propedeutico di alcune materie dello stesso anno in corso, possono stabilire corsi intensivi in due cicli distinti con esami finali delle singole discipline durante l'anno accademico. Art. 95. - Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente deve aver superato gli esami di profitto di tutti gli insegnamenti fondamentali del corso e di quelli che costituiscono l'orientamento prescelto, ed aver effettuato il tirocinio pratico. Lo studente deve inoltre dimostrare di aver acquisito conoscenza dell'inglese scientifico e di una eventuale seconda lingua straniera, in accordo a quanto proposto dal consiglio di corso di laurea. Tale conoscenza verra' accertata mediante colloquio, da tenersi entro il quarto anno di corso, che verra' regolarmente verbalizzato da una commissione che potra' comprendere il lettore di lingua attribuito alla facolta'. Art. 96. - Il tirocinio pratico sperimentale di sei mesi, da compiersi entro il quarto anno, deve avvenire presso una farmacia aperta al pubblico o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell'ospedale stesso. Il compimento del semestre di pratica professionale deve risultare da un attestato del titolare o del direttore dalla farmacia all'uopo frequentata. Art. 97. - L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi sperimentale o compilativa, su argomento concordato con un docente della facolta', in una delle discipline comprese nel curriculum dello studente. Per la tesi sperimentale e' obbligatoria la frequenza, per almeno un anno accademico, in un laboratorio scientifico sotto la guida di un docente preferibilmente della facolta'. CORSO DI LAUREA IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE Art. 98. - La durata del corso degli studi per la laurea in "chimica e tecnologia farmaceutiche" e' di cinque anni di insegnamento teorico e pratico, divisi in un triennio propedeutico ed in un biennio. Il numero degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e' non inferiore a trenta e non superiore a trentadue. La frequenza dei corsi e' obbligatoria. L'ammissione al quarto anno potra' avvenire soltanto dopo il superamento di almeno diciassette dei diciannove esami fondamentali del primo triennio. E' previsto un periodo di tirocinio pratico dopo la laurea. Tale tirocinio e' indispensabile per l'ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio professionale di farmacista. Art. 99. - Il corso degli studi si articola in insegnamenti fondamentali, annuali o semestrali, ed insegnamenti di orientamento fondamentali annuali ed opzionali semestrali. Gli orientamenti vengono istituiti al fine di realizzare una migliore professionalita' del laureato in settori dell'attivita' farmaceutica. Sono insegnamenti fondamentali del corso: 1) matematica; 2) fisica; 3) chimica generale ed inorganica; 4) biologia generale (a); 5) anatomia umana; 6) microbiologia (semestrale); 7) chimica organica I; 8) chimica fisica; 9) chimica analitica (semestrale) (b); 10) analisi dei medicinali (semestrale); 11) chimica biologica (c); 12) fisiologia generale; 13) farmacologia e farmacognosia I (d); 14) chimica organica II; 15) metodi fisici in chimica organica; 16) biochimica applicata; 17) analisi dei farmaci I; 18) chimica farmaceutica e tossicologica I; 19) patologia generale (semestrale) (e); 20) chimica degli alimenti (semestrale); 21) farmacologia e farmacognosia II (f); 22) chimica farmaceutica e tossicologica II; 23) analisi dei farmaci II; 24) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche; 25) farmacologia e farmacognosia III (semestrale) (g); 26) disciplina fondamentale di orientamento; 27) laboratorio di preparazione estrattiva e sintetica dei farmaci; 28) chimica farmaceutica applicata; 29) impianti dell'industria farmaceutica; 30) discipline complementari (semestrali) di orientamento: esame integrato. TRIENNIO PROPEDEUTICO: esami 1-19. Biennio: esami 20-30. Gli orientamenti previsti sono: 1) Analitico farmaceutico. Insegnamento fondamentale, annuale: metodologie speciali in analisi farmaceutica. --------- (a) Corso integrato, discipline: 1) biologia animale; 2) biologia vegetale. (b) Per la facolta' di farmacia. (c) Biochimica generale ed applicata (medica). (d) Farmacognosia. (e) Con elementi di terminologia medica. (f) Farmacologia e farmacoterapia. (g) Tossicologia. Discipline a scelta dello studente, semestrali: analisi chimico-tossicologica; analisi dei farmaci e dei loro metaboliti nei liquidi biologici; analisi dei principi attivi in matrici complesse; chemiometria; chimica analitica clinica; chimica fisica delle forme farmaceutiche; chimica tossicologica forense; complementi di chimica generale; complementi di chimica organica; radiochimica. 2) Biotecnologico. Insegnamento fondamentale, annuale: genetica. Discipline a scelta dello studente, semestrali: biochimica cellulare; biochimica industriale; biologia molecolare; biotecnologia delle piante officinali; biotecnologie farmacologiche; chimica delle fermentazioni e microbiologia industriale; enzimologia; farmacologia molecolare; immunochimica; immunofarmacologia; ingegneria genetica; metodologia biochimica; microbiologia industriale farmaceutica. 3) Chimico-applicativo. Insegnamento fondamentale, annuale: chimica organica superiore. Discipline a scelta dello studente, semestrali: chimica biorganica; chimica dei composti eterociclici; chimica dei prodotti fitoiatrici; chimica delle sostanze organiche naturali; complementi di chimica generale; complementi di chimica organica; fitochimica; sintesi speciali organiche; stereochimica; stereochimica farmaceutica; strutturistica chimica. 4) Chimico tecnologico alimentare. Insegnamento fondamentale, annuale: chimica bromatologica. Discipline a scelta dello studente, semestrali: analisi chimica degli alimenti; applicazione degli isotopi; biotecnologie alimentari; chemiometria; chimica dei composti eterociclici; chimica dei prodotti dietetici; complementi di chimica generale; microbiologia applicata; prodotti dietetici. 5) Farmacoterapeutico. Insegnamento fondamentale, annuale: saggi e dosaggi farmacologici. Discipline a scelta dello studente, semestrali: biologia molecolare; botanica farmaceutica applicata; chemioterapia; farmacocinetica; farmacologia molecolare; fisiologia cellulare; fitoterapia; immunochimica; immunofarmacologia; microbiologia industriale farmaceutica; monitoraggio dei farmaci; saggi e dosaggi farmacognostici. 6) Igienico nutrizionale. Insegnamento fondamentale, annuale: igiene (con elementi di epidemiologia e medicina preventiva). Discipline a scelta dello studente, semestrali: biochimica della nutrizione; igiene e tecnologia alimentare; microbiologia applicata; prodotti dietetici; tossicologia degli alimenti e dell'ambiente. 7) Scienze e sviluppo del farmaco. Insegnamento fondamentale, annuale: chimica farmaceutica e tossicologica III. Discipline a scelta dello studente, semestrali: basi molecolari dell'attivita' dei farmaci; biotecnologia delle piante officinali; biotecnologie farmaceutiche; brevettistica farmaceutica; chimica biofarmaceutica; chimica bioinorganica; chimica dei composti eterociclici; chimica dei recettori; chimica delle sostanze organiche naturali; chimica farmaceutica industriale; complementi di chimica tossicologica; farmacologia molecolare; fitochimica; metodologie avanzate in chimica farmaceutica; polimeri di interesse farmaceutico; progettazione e sintesi dei farmaci; radiofarmaci; sintesi speciali organiche; stereochimica farmaceutica. 8) Tecnologico. Insegnamento fondamentale, annuale: tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche II. Discipline a scelta dello studente, semestrali: brevettistica farmaceutica; chimica del rilascio e direzionamento dei farmaci; chimica farmaceutica industriale; chimica fisica delle forme farmaceutiche; controlli tecnologici delle forme farmaceutiche; documentazione ed informazione scientifica; impianti e macchinari farmaceutici; impianti per laboratori galenici; normativa tecnica comunitaria ed internazionale dei medicamenti; polimeri di interesse farmaceutico; preformulazione e formulazione farmaceutiche; veicolazione e direzionamento dei farmaci. Art. 100. - Ogni anno accademico, il consiglio di facolta', su proposta del consiglio di corso di laurea, delibera sull'attivazione di uno o piu' orientamenti indicando per ciascuno di essi, in aggiunta alla disciplina fondamentale di orientamento, altre due o piu' discipline semestrali tra quelle previste. Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione al quarto anno ed e' tenuto a superare l'esame del corso fondamentale di orientamento e l'esame, come esame integrato, di almeno due corsi semestrali, scelti tra quelli attivati per detto orientamento. Art. 101. - Il consiglio di facolta', su proposta del consiglio di corso di laurea, stabilisce il piano degli studi, indicando le norme di propedeuticita' per le discipline di corsi comuni e degli orientamenti. Inoltre, in ragione delle esigenze didattiche relative allo svolgimento propedeutico di alcune materie dello stesso anno di corso, possono stabilire corsi intensivi in due cicli distinti, con esami finali delle singole discipline durante l'anno accademico. Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu' insegnamenti nello stesso anno accademico, il preside costituisce le commissioni di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi, secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e dall'art. 42 del R.S. approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269. Art. 102. - Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente deve aver superato gli esami di profitto di tutti gli insegnamenti fondamentali del corso e di quelli che costituiscono l'orientamento scelto. Lo studente deve inoltre dimostrare di aver acquisito conoscenza dell'inglese scientifico e di un'eventuale seconda lingua straniera, in accordo a quanto proposto dal consiglio di corso di laurea. Tali conoscenza verra' accertata mediante un colloquio, da tenersi entro il quarto anno, che verra' regolarmente verbalizzato da una commissione che potra' comprendere il lettore di lingua attribuito alla facolta'. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi sperimentale su argomento concordato con un docente della facolta' in una delle discipline comprese nel curriculum dello studente. Lo studente deve iniziare l'attivita' di tesi all'inizio del quarto anno frequentando un laboratorio scientifico preferibilmente afferente alla facolta'. Il tirocinio pratico professionale di sei mesi viene effettuato dopo la laurea e puo' avere luogo presso una farmacia aperta al pubblico o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell'ospedale stesso. Puo' anche essere svolto per meta' tempo in farmacia e per l'altra meta' presso l'industria farmaceutica. Il presente decreto viene inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Perugia, 8 ottobre 1991 Il rettore: DOZZA