IL MINISTRO DEL LAVORO
                     E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
  Viste le risultanze dell'ispezione ordinaria in data 10 giugno 1991
effettuata nei confronti della societa' "Cooperativa interprovinciale
di consumo - S.c. a r.l.", con sigla Co.In.Co., con sede in Longarone
(Belluno), dalle quali si rileva che l'ente predetto non ha attivita'
sufficienti per il pagamento dei debiti;
  Ritenuta la necessita' di sottoporre la cooperativa in parola  alla
procedura della liquidazione coatta amministrativa;
  Visti  gli  articoli  2540  del  codice civile e 194 e seguenti del
regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
  Tenuto  conto  delle  designazioni   effettuate   dall'Associazione
nazionale  di  rappresentanza  e tutela del movimento cooperativo cui
l'ente predetto aderisce, ai sensi dell'art. 9 della legge 17  luglio
1975, n. 400;
  Vista la relazione del direttore generale della cooperazione;
                              Decreta:
  La  societa'  "Cooperativa  interprovinciale  di  consumo  - S.c. a
r.l.",  con  sigla  Co.In.Co.,  con  sede  in  Longarone   (Belluno),
costituita  per rogito notaio Antonino Calcagno, repertorio n. 346 in
data 7 novembre 1979, e' posta in liquidazione coatta  amministrativa
ai  sensi  e  per  gli  effetti  di cui agli articoli 2540 del codice
civile e 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n.  267,  ed
il rag. Giuseppe Serafini, residente in via Giamosa, 98, Belluno, non
e' nominato commissario liquidatore.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 23 ottobre 1991
                                                  Il Ministro: MARINI