IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che il consiglio comunale di Diso (Lecce), non e' riuscito a provvedere alla elezione del sindaco e della giunta, negligendo cosi' un preciso adempimento prescritto dalla legge, di carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione; Considerato, altresi', che a causa delle dimissioni presentate da dieci consiglieri su venti assegnati dalla legge, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1 e n. 2, della legge 8 giugno 1990, n. 142; Visto il decreto del prefetto di Lecce n. 1752/13.1/Gab. del 16 settembre 1991, con il quale il consiglio sopracitato e' stato sospeso; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Diso (Lecce) e' sciolto.