IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto il decreto-legge 12 novembre 1982, n.  829,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938;
  Visto  il  decreto-legge  3  maggio  1991,  n. 142, convertito, con
modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195;
  Visto, in particolare, l'art. 5, comma  1,  del  predetto  decreto-
legge  3  maggio 1991, n. 142, il quale autorizza, con onere a carico
del Fondo per la protezione  civile  all'uopo  integrato,  interventi
urgenti  conseguenti  alle  eccezionali  avversita'  atmosferiche che
hanno colpito il territorio nazionale  dal  giugno  1990  al  gennaio
1991,  per  danni al regime idraulico, alle infrastrutture, alla rete
viaria ed agli edifici pubblici;
  Viste le  richieste  pervenute  dalle  regioni  e  dalla  provincia
autonoma  di Bolzano con l'esclusione della regione Valle d'Aosta che
ha segnalato l'inesistenza di danni per il maltempo  nel  periodo  in
oggetto,  richieste  che  superano di gran lunga la disponibilita' di
legge;
  Vista la relazione tecnica allegata  al  testo  di  conversione  in
legge del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, dal quale si rileva la
prioritaria  esigenza  di  provvedere  agli  interventi urgenti nelle
regioni: Marche, Friuli-Venezia Giulia, Toscana ed Emilia-Romagna;
  Considerata, la necessita'  di  mantenere  in  riserva  un'aliquota
dello stanziamento al fine di poter far fronte, in sede esecutiva, ad
eventuali  maggiori  oneri  o  a  nuovi  interventi che si rendessero
indispensabili  dall'aggravarsi   del   rischio   per   la   pubblica
incolumita';
  Considerata,  altresi',  la  necessita' di emanare, con direttiva a
parte, norme specifiche per l'attuazione degli interventi  o  per  il
finanziamento di quelli di somma urgenza gia' realizzati;
  Avvalendosi  dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  Per gli interventi di somma urgenza ed urgenti da attuare ai  sensi
dell'art. 5, comma 1, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, di cui
in  premessa,  e'  disposta  l'assegnazione  nell'ambito  di ciascuna
regione e provincia autonoma di Bolzano delle somme  a  fianco  indi-
cate:
 
                                                            Miliardi
                                                            di lire
                                                               __
   Regione Friuli-Venezia Giulia  . . . . . . . . . . .        20
   Regione Toscana  . . . . . . . . . . . . . . . . . .        20
   Regione Marche . . . . . . . . . . . . . . . . . . .        10
   Regione Emilia-Romagna . . . . . . . . . . . . . . .        10
   Regione Abruzzo  . . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Basilicata . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Calabria . . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Campania . . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Lazio  . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Liguria  . . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Lombardia  . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Molise . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Piemonte . . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Puglia   . . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Sardegna . . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Sicilia  . . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Umbria . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Regione Veneto . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         4,5
   Provincia autonoma di Bolzano  . . . . . . . . . . .         4,5