Alle amministrazioni pubbliche Con circolare n. 58089 del 30 novembre 1990, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 287 del 10 dicembre 1990, lo scrivente Dipartimento ha evidenziato la necessita' che le amministrazioni statali, in attuazione degli accordi di comparto, introducano controlli di tipo automatico ed obiettivo sull'osservanza dell'orario di lavoro ed ha indicato la fine del corrente anno quale termine ultimo per l'acquisizione delle relative apparecchiature elettroniche, in grado di "gestire" sia il controllo delle presenze che gli aspetti di stato giuridico e di trattamento economico del personale dipendente. Considerato che: il decreto del Presidente della Repubblica 1 febbraio 1986, n. 13, concernente accordo intercompartimentale di lavoro dei pubblici dipendenti, fa obbligo a tutte le amministrazioni di attivare controlli di tipo automatico ed obiettivo sull'osservanza dell'orario di lavoro; la Camera dei deputati, in sede di discussione del disegno di legge concernente disposizioni in materia di finanza pubblica (A.C. n. 6103), ha approvato un emendamento che obbliga le amministrazioni pubbliche a dotarsi ed a mettere in funzione adeguati strumenti di controllo delle presenze sul lavoro, subordinando, a far data dal 1 luglio 1992, la liquidazione del lavoro straordinario al funzionamento di detti strumenti di controllo, si ribadisce l'esigenza che tutte le amministrazioni pubbliche comprese nei comparti di contrattazione di cui all'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 5 marzo 1986, n. 68, acquisiscano ed attivino sollecitamente sistemi automatizzati di controllo sull'osservanza dell'orario di lavoro, secondo le specifiche di cui alla citata circolare n. 58089 del 30 novembre 1990. Si richiama, inoltre, la necessita' di una puntuale attuazione delle direttive impartite con circolare n. 36970 del 5 agosto 1989 in ordine all'obbligo di dotare tutti i dipendenti, operanti sia presso strutture centrali che periferiche, di un tesserino permanente contenente il nome e cognome, nonche' la qualifica ed il servizio di pertinenza. La finalita' da perseguire e' un significativo miglioramento del rapporto tra cittadino-utente e P.A., nello spirito profondamente innovativo della legge n. 241/90. In tal senso, e' necessaria una attenta e sistematica azione di vigilanza da parte dei dirigenti, ai quali compete, ovviamente, l'obbligo di adempiere essi stessi alle presenti disposizioni. Lo scrivente Dipartimento si impegna sin da ora a sviluppare idonee iniziative finalizzate ad evitare disfunzioni operative ed omissioni attuative da parte delle amministrazioni pubbliche. Il Ministro: GASPARI