IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO Visto il testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto il regolamento telefonico internazionale (Ginevra 1973), richiamato dalla convenzione internazionale delle telecomunicazioni adottata a Nairobi il 6 novembre 1982 e resa esecutiva con legge n. 149 del 9 maggio 1986; Vista la raccomandazione D 195 del CCITT (Comitato consultivo internazionale telegrafico e telefonico) in materia di fissazione del tasso di conversione tra il franco oro ed il diritto speciale di prelievo (DTS o SDR del Fondo monetario internazionale), quale emendata dalla conferenza dei plenipotenziari a Melbourne nel 1988; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 gennaio 1991, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 15 gennaio 1991, relativo all'adeguamento delle tariffe telefoniche nazionali; Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 1991, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 15 gennaio 1991, relativo alle tariffe per il servizio telefonico europeo; Visto il decreto ministeriale 27 aprile 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 122 del 28 maggio 1990, concernente la determinazione delle tariffe dovute per le prestazioni della rete pubblica fonia-dati; Visto il decreto ministeriale 2 dicembre 1991, concernente le tariffe dovute per le prestazioni della rete numerica integrata nei servizi (rete ISDN); Visto il decreto ministeriale 11 gennaio 1991, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 15 gennaio 1991, con il quale viene fissato il controvalore del franco oro in lire italiane; Sentito il consiglio di amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni; Decreta: Art. 1. 1. Nelle relazioni che sono gradualmente instaurate tra l'Italia e i Paesi del regime europeo e del bacino del Mediterraneo le quote parti di tassa di pertinenza italiana, espresse in franchi oro, per la connettivita' numerica a 64 Kbit/s, sono stabilite sulla base degli accordi con i Paesi stessi e secondo i criteri adottati in sede internazionale.