IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
  Ritenuta  la  straordinaria necessita' ed urgenza di autorizzare il
concorso  dello  Stato  nel  finanziamento  degli  oneri   finanziari
conseguenti   al   rinnovo   del   contratto   collettivo   per   gli
autoferrotranvieri;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 22 gennaio 1991;
  Sulla  proposta  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri e del
Ministro dei trasporti, di concerto con i Ministri  del  tesoro,  del
bilancio  e della programmazione economica e per gli affari regionali
ed i problemi istituzionali;
                              E M A N A
                      il seguente decreto-legge:
                               Art. 1.
  1.  E'  autorizzato il concorso dello Stato nel finanziamento degli
oneri  derivanti  dall'applicazione  del  nuovo  contratto  nazionale
collettivo degli autoferrotranvieri, siglato il 2 ottobre 1989, nella
misura di lire 730 miliardi per l'anno 1991.
  2.  Il  Ministro  dei  trasporti,  con  proprio decreto adottato di
concerto con il  Ministro  del  tesoro,  provvede  a  ripartire,  con
riferimento  alla  quota  di  incremento  retributivo  pro capite del
personale dipendente, l'importo di lire 730 miliardi di cui al  comma
1  in  due  quote, di cui una destinata alle regioni ed alle province
autonome di Trento e di Bolzano per i  pubblici  servizi  di  propria
competenza   e  l'altra  destinata  ai  servizi  ferroviari,  sia  in
concessione che in  gestione  governativa,  ed  agli  autoservizi  di
competenza statale.
  3.  Il  Ministro  dei  trasporti, nell'ambito delle quote di cui al
comma 2, provvede, con propri decreti adottati  di  concerto  con  il
Ministro del tesoro:
    a)  ad assegnare, sentita la Conferenza permanente per i rapporti
tra lo Stato, le regioni e  le  province  autonome  di  Trento  e  di
Bolzano, l'ammontare dovuto a ciascuna regione e provincia autonoma;
    b)  a determinare l'ammontare dovuto a ciascuna azienda esercente
servizi ferroviari e servizi automobilistici di competenza statale.