IL MINISTRO DELLA SANITA' Vista la legge 4 maggio 1990, n. 107 "Disciplina per le attivita' trasfusionali relative al sangue umano ed ai suoi componenti e per la produzione di emoderivati"; Visto in particolare, l'art. 19, commi 2 e 3, della stessa legge 4 maggio 1990, n. 107; Vista la propria nota n. 500.7/AG.3/5437 in data 23 marzo 1991, indirizzata agli assessori alla sanita' della regione Lazio e della regione Abruzzo; Visto il decreto del Presidente della giunta della regione Lazio n. 1699/91 del 30 settembre 1991; Vista la nota dell'assessore alla sanita' della regione Abruzzo vistata dalla giunta regionale n. 21387/4/48 del 9 dicembre 1991; Ritenuto che occorre provvedere agli adempimenti previsti dalle citate disposizioni di legge; Decreta: E' approvato l'articolato concernente il trasferimento dei centri trasfusionali della Croce rossa italiana, ivi compreso il Centro nazionale trasfusione sangue, alle strutture sanitarie indicate dalla regione competente. Art. 1. Il centro trasfusionale dell'ospedale S. Camillo di Roma e il Centro nazionale trasfusione sangue, sono trasferiti all'unita' sanitaria locale RM/10 e piu' esattamente al servizio di immunoematologia e trasfusione del citato presidio ospedaliero S. Camillo. Il centro trasfusionale dell'ospedale S. Giovanni di Roma e' trasferito all'unita' sanitaria locale RM/4 e piu' esattamente al servizio trasfusionale del citato ospedale S. Giovanni. Il centro trasfusionale dell'ospedale S. Filippo Neri di Roma e' trasferito all'unita' sanitaria locale RM/12 e piu' esattamente al centro trasfusionale del citato ospedale S. Filippo. Il centro trasfusionale dell'ospedale S. Giacomo di Roma e' trasferito all'unita' sanitaria locale RM/1 e piu' esattamente al centro trasfusionale del citato ospedale S. Giacomo. Il centro trasfusionale dell'ospedale S. Spirito di Roma e' trasferito all'unita' sanitaria locale RM/11 e piu' esattamente al centro trasfusionale dell'ospedale S. Spirito. Il centro trasfusionale dell'ospedale S. Eugenio di Roma e' trasferito all'unita' sanitaria locale RM/7 e cioe' al servizio immunoematologico del citato ospedale S. Eugenio. Il centro trasfusionale della struttura ospedaliera "Regina Elena", facente parte degli Istituti fisioterapici ospitalieri di Roma, quale istituto di ricovero e cura a carattere scientifico pubblico, rimarra' alla struttura ospedaliera medesima.