IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto che il sig. Augusto Donnarumma, consigliere del comune di Quindici (Avellino), e' stato eletto nelle consultazioni del 18 dicembre 1988 nelle liste del P.S.D.I.; Considerato che il predetto amministratore e' stato rinviato a giudizio dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Avellino il quale ha confermato, con decreto del 10 dicembre 1991, l'imputazione contestata dalle Forze di polizia di porto e detenzione abusiva di arma clandestina, di munizioni e di due caricatori per la quale il sig. Augusto Donnarumma e' stato tratto in arresto il 29 giugno 1991; Constatato che l'espletamento da parte del signor Donnarumma della carica elettiva consiliare e' incompatibile con la funzione rappresentativa della comunita' locale; Constatato, altresi', che la posizione processuale pendente condiziona il regolare svolgimento dell'attivita' amministrativa, determinando un concreto pericolo di grave turbativa dell'ordine pubblico; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo alla rimozione del sig. Augusto Donnarumma dalla carica di consigliere del comune di Quindici (Avellino); Visto il decreto del prefetto di Avellino n. 1908/13-1/Gab. del 23 dicembre 1991; Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13; Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante; Decreta: Il sig. Augusto Donnarumma e' rimosso dalla carica di consigliere del comune di Quindici (Avellino). Roma, 4 febbraio 1992 Il Ministro: SCOTTI