IL MINISTRO DEL TESORO Visti i sottoindicati decreti ministeriali, tutti debitamente registrati alla Corte dei conti: n. 250901/66-AU-154 del 27 febbraio 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 1988, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 marzo 1988, sottoscritti per l'importo di lire 3.000 miliardi; n. 253653/66-AU-167 del 25 agosto 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 17 settembre 1988, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 settembre 1988, sottoscritti per l'importo di lire 3.500 miliardi; n. 570252/66-AU-180 del 22 febbraio 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 16 marzo 1989, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 marzo 1989, sottoscritti per l'importo di lire 1.500 miliardi; n. 570324/66-AU-181 del 10 marzo 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 1989, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 15 marzo 1989, sottoscritti per l'importo di lire 1.500 miliardi; n. 570971/66-AU-194 del 23 agosto 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 226 del 27 settembre 1989, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 settembre 1989, sottoscritti per l'importo di lire 5.000 miliardi; n. 192224/66-AU-210 del 21 febbraio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 30 marzo 1990, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 marzo 1990, sottoscritti per l'importo di lire 14.500 miliardi; n. 193044/66-AU-220 del 23 agosto 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 217 del 17 settembre 1990, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 settembre 1990, sottoscritti per l'importo di lire 9.037.860.000.000; n. 348268/66-AU-233 del 20 febbraio 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 1991, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 marzo 1991, sottoscritti per l'importo di lire 9.000 miliardi; n. 349137/66-AU-245 del 21 agosto 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 1991, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 settembre 1991, sottoscritti per l'importo di lire 9.500 miliardi; Visto, in particolare, l'art. 2 dei suindicati decreti ministeriali, il quale, tra l'altro, indica il procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle cedole successive alla prima e prevede che il tasso medesimo venga fissato con decreto del Ministro del tesoro, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di godimento delle cedole stesse; Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle cedole con godimento nel mese di marzo 1992 e scadenza nel mese di settembre 1992; Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle cedole, con godimento nel mese di marzo 1992, rela- tive ai suddetti certificati di credito; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali n. 250901 del 27 febbraio 1988, n. 253653 del 25 agosto 1988, n. 570252 del 22 febbraio 1989, n. 570324 del 10 marzo 1989, n. 570971 del 23 agosto 1989, n. 192224 del 21 febbraio 1990, n. 193044 del 23 agosto 1990, n. 348268 del 20 febbraio 1991 e n. 349137 del 21 agosto 1991, meglio specificati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro di seguito indicati, relativamente alle cedole di scadenza nel mese di settembre 1992, e' determinato nella misura: del 6,40% per i CCT quinquennali 1 marzo 1988 - codice ABI 13013, emessi per lire 3.000 miliardi, cedola n. 9; del 6,60% per i CCT quinquennali 1 settembre 1988 - codice ABI 13023, emessi per lire 3.500 miliardi, cedola n. 8; del 6,60% per i CCT quinquennali 1 marzo 1989 - codice ABI 13034, emessi per lire 1.500 miliardi, cedola n. 7; del 6,60% per i CCT quinquennali 15 marzo 1989 - codice ABI 13035, emessi per lire 1.500 miliardi, cedola n. 7; del 6,60% per i CCT quinquennali 1 settembre 1989 - codice ABI 13052, emessi per lire 5.000 miliardi, cedola n. 6; del 6,60% per i CCT quinquennali 1 marzo 1990 - codice ABI 13074, emessi per lire 14.500 miliardi, cedola n. 5; del 6,60% per i CCT quinquennali 1 settembre 1990 - codice ABI 13085, emessi per lire 9.037.860.000.000, cedola n. 4; del 6,60% per i CCT settennali 1 marzo 1991 - codice ABI 13096, emessi per lire 9.000 miliardi, cedola n. 3; del 6,60% per i CCT settennali 1 settembre 1991 codice ABI 13205, emessi per lire 9.500 miliardi, cedola n. 2. La spesa complessiva derivante dal presente decreto e' di L. 3.725.498.760.000, cosi' ripartite: L. 192.000.000.000 per i CCT quinquennali 1 marzo 1988; L. 231.000.000.000 per i CCT quinquennali 1 settembre 1988; L. 99.000.000.000 per i CCT quinquennali 1 marzo 1989; L. 99.000.000.000 per i CCT quinquennali 15 marzo 1989; L. 330.000.000.000 per i CCT quinquennali 1 settembre 1989; L. 957.000.000.000 per i CCT quinquennali 1 marzo 1990; L. 596.498.760.000 per i CCT quinquennali 1 settembre 1990; L. 594.000.000.000 per i CCT settennali 1 marzo 1991; L. 627.000.000.000 per i CCT settennali 1 settembre 1991, e fara' carico al cap. 4691 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1992. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 febbraio 1992 Il Ministro: CARLI