IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 1273 del 27 ottobre 1983, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 3 febbraio 1989 recante modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di laurea in lingue e letterature straniere; Vista la proposta di modifica dello statuto formulata dalle autorita' accademiche di questo Ateneo; Visto il parere del Consiglio universitario nazionale, espresso nella seduta del 21 dicembre 1991; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare la nuova modifica proposta, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle delibere degli organi accademici e convalidati dal Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso. Il testo degli articoli 48, 49, 50, 51, 52, 53 e 54, relativi al corso di laurea in lingue e letterature straniere, e' cosi' riformulato: Titolo VIII FACOLTA' DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Art. 48 (Corso di laurea in lingue e letterature straniere (europee)). - La facolta' di lingue e letterature straniere conferisce la laurea in lingue e letterature straniere (europee). La durata del corso degli studi e' di quattro anni. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalla vigente legislazione. Art. 49 (Insegnamenti). - Il corso di laurea in lingue e letterature straniere (europee) prevede i seguenti insegnamenti. Essi sono attivati dal consiglio di facolta' in base alle vigenti norme e nell'ambito delle aree didattiche: 1) antichita' celtiche; 2) antichita' delle province romane; 3) antichita' ed epigrafia medievale; 4) antichita' germaniche; 5) antropologia culturale; 6) archeologia e storia dell'arte medievale; 7) cartografia; 8) critica del testo; 9) dialettologia; 10) didattica dell'italiano; 11) didattica delle lingue moderne; 12) epigrafia romana; 13) estetica; 14) etica sociale; 15) etnografia; 16) filologia francese; 17) filologia germanica; 18) filologia ibero-romana; 19) filologia italiana; 20) filologia latina medievale e umanistica; 21) filologia romanza; 22) filologia slava; 23) filosofia; 24) filosofia del linguaggio; 25) fonologia; 26) geografia; 27) geografia del mondo slavo; 28) geografia del mondo anglosassone; 29) geografia delle lingue; 30) geografia fisica; 31) geografia regionale; 32) glottodidattica; 33) glottologia; 34) interpretazione simultanea in italiano dal francese); 35) italiano; 36) letteratura anglo-americana; 37) letteratura dei Paesi francofoni europei; 38) letteratura dei Paesi di lingua inglese; 39) letteratura del rinascimento; 40) letteratura francese moderna e contemporanea; 41) letteratura francofona; 42) letteratura francofona dei Paesi centroafricani; 43) letteratura ibero-americana; 44) letteratura italiana comparata; 45) letteratura italiana contemporanea; 46) letteratura italiana moderna e contemporanea; 47) letteratura tedesca medievale; 48) letteratura tedesca moderna contemporanea; 49) letterature moderne comparate; 50) lingua, cultura e istituzioni dei Paesi di lingua francese; 51) lingua, cultura e istituzioni dei Paesi di lingua inglese; 52) lingua, cultura e istituzioni dei Paesi di lingua tedesca; 53) lingua e letteratura albanese; 54) lingua e letteratura araba; 55) lingua e letteratura catalana; 56) lingua e letteratura ceca; 57) lingua e letteratura danese; 58) lingua e letteratura francese; 59) lingua e letteratura ibero-americana; 60) lingua e letteratura inglese; 61) lingua e letteratura inglese medievale; 62) lingua e letteratura iranica; 63) lingua e letteratura italiana; 64) lingua e letteratura latina; 65) lingua e letteratura latina medievale; 66) lingua e letteratura neo-ellenica; 67) lingua e letteratura norvegese; 68) lingua e letteratura olandese e fiamminga; 69) lingua e letteratura polacca; 70) lingua e letteratura portoghese; 71) lingua e letteratura rumena; 72) lingua e letteratura russa; 73) lingua e letteratura serbo-croata; 74) lingua e letteratura slovena; 75) lingua e letteratura spagnola; 76) lingua e letteratura svedese; 77) lingua e letteratura tedesca; 78) lingua e letteratura tedesca medievale; 79) lingua tedesca; 80) lingue dell'Italia antica; 81) lingue e letterature baltiche; 82) lingue e letterature celtiche; 83) lingue e letterature scandinave; 84) linguistica applicata; 85) linguistica francese; 86) linguistica generale; 87) linguistica inglese; 88) linguistica italiana; 89) linguistica spagnola; 90) linguistica tedesca; 91) metodologia della critica cinematografica; 92) metodologia della critica teatrale; 93) metodologia degli insegnamenti linguistici; 94) paleografia e diplomatica; 95) pedagogia; 96) padagogia comparata; 97) pedagogia sociale; 98) psicolinguistica; 99) psicologia; 100) psicologia dell'educazione; 101) semeiotica; 102) sociolinguistica; 103) sociologia della letteratura; 104) sociologia delle comunicazioni; 105) storia comparata dell'arte dei Paesi auropei; 106) storia comparata delle lingue; 107) storia dell'arte; 108) storia dell'arte contemporanea; 109) storia del cinema; 110) storia della civilta' francese; 111) storia della comparatistica; 112) storia del cristianesimo; 113) storia della critica e della teoria cinematografiche; 114) storia della critica letteraria; 115) storia della critica letteraria inglese; 116) storia della cultura tedesca; 117) storia dell'Europa; 118) storia dell'Europa occidentale; 119) storia dell'Europa orientale; 120) storia della filosofia; 121) storia della filosofia moderna e contemporanea; 122) storia della Francia; 123) storia della Germania; 124) storia della Gran Bretagna; 125) storia della letteratura italiana moderna e contemporanea; 126) storia della lingua francese; 127) storia della lingua inglese; 128) storia della lingua italiana; 129) storia della lingua spagnola; 130) storia della lingua russa; 131) storia della lingua tedesca; 132) storia del medio e vicino Oriente; 133) storia del movimento operaio; 134) storia della musica; 135) storia della scuola e delle istituzioni educative; 136) storia del teatro; 137) storia del teatro francese; 138) storia della tradizione manoscritta; 139) storia delle Americhe; 140) storia delle dottrine morali; 141) storia delle esplorazioni geografiche; 142) storia delle istituzioni politiche; 143) storia economica e sociale dell'eta' contemporanea; 144) storia medievale; 145) storia moderna e contemporanea; 146) storia romana; 147) storia sociale del mondo antico; 148) tecnica e teoria delle traduzioni; 149) teoria e storia della drammaturgia; 150) topografia dell'Italia antica; 151) traduzione in italiano dal francese. Art. 50 (Aree didattiche): a) lingue e letterature straniere (un'area per ogni lingua); b) italianistica; c) scienze del linguaggio; d) scienze glottodidattiche; e) scienze dell'educazione; f) scienze geografiche; g) scienze filosofiche; h) lingue e culture classiche; i) scienze dell'arte, della musica e dello spettacolo; k) scienze filologiche; j) scienze storiche; m) scienze storico-culturali; n) scienze della letteratura; o) scienze della comunicazione. Art. 51 (Piani di studio). - Il corso di laurea si articola in bienni e indirizzi. Il primo biennio e' comune a tutti gli indirizzi e comprende nove esami con quattro prove scritte e orali di lingua. Il secondo biennio si articola in tre indirizzi (filologico- letterario, linguistico-glottodidattico, storico-culturale), ciascuno dei quali comprende dieci esami con tre prove scritte e orali di lingua. Gli esami delle lingue e letterature straniere comprendono per ciascuno anno di corso una prova scritta e orale di lingua. Ogni prova scritta e' propedeutica alla corrispondente prova orale all'interno di ogni anno di corso. Il biennio comune prevede le seguenti anualita': due della lingua e letteratura quadriennale, ciascuna con la relativa prova scritta e orale di lingua; due della lingua e letteratura triennale, ciascuna con la relativa prova scritta e orale di lingua; una di italianistica (da scegliersi tra "letteratura italiana" e "lingua e letteratura italiana"), cui e' propedeutica una prova scritta; una di scienze storiche; una di scienze del linguaggio; una a scelta libera (la scelta dello studente puo' aver luogo tra tutte le discipline attivate o mutuabili); una a scelta guidata (la scelta dello studente e' limitata alle discipline incluse nelle seguenti aree didattiche: area della lingua e letteratura quadriennale, area della lingua e letteratura triennale, italianistica, scienze storico-culturali, scienze della letteratura, scienze geografiche, lingue e letterature classiche). Il secondo biennio si articola in tre indirizzi: filologicoletterario, linguistico glottodidattico, storico-culturale. L'indirizzo filologico-letterario comprende le seguenti annualita': due della lingua e letteratura quadriennale, ciascuna con la relativa prova scritta ed orale di lingua; una della lingua e letteratura triennale, con la relativa prova scritta e orale di lingua; una della filologia afferente alla lingua quadriennale; una della filologia afferente alla lingua triennale; due dell'area della lingua e letteratura quadriennale; due a scelta libera; una a scelta guidata (la scelta e' tra le discipline incluse nelle seguenti aree didattiche: scienze della letteratura, lingue e culture classiche, italianistica, scienze glottodidattiche). L'indirizzo linguistico-glottodidattico comprende le seguenti annualita': due della lingua e letteratura quadriennale, ciascuna con la relativa prova scritta ed orale di lingua; una della lingua e letteratura triennale, con la relativa prova scritta e orale di lingua; una della filologia afferente alla lingua quadriennale; una di scienze del linguaggio; una di scienze glottodidattiche; una di scienze dell'educazione; due a scelta libera; una a scelta guidata (la scelta e' tra le discipline incluse nelle seguenti aree didattiche: area della lingua e letteratura quadriennale, area della lingua e letteratura triennale, scienze della comunicazione). L'indirizzo storico-culturale comprende le seguenti annualita': due della lingua e letteratura quadriennale, ciascuna con la relativa prova scritta ed orale di lingua; una della lingua e letteratura triennale, con la relativa prova scritta e orale di lingua; una della filologia afferente alla lingua quadriennale; una di scienze storiche; due da scegliersi tra le seguenti aree: scienze filosofiche, scienze geografiche, scienze dell'arte, scienze della musica e dello spettacolo; due a scelta libera; una a scelta guidata (la scelta e' tra le discipline incluse nelle seguenti aree didattiche: scienze storico-culturali, area della lingua e letteratura quadriennale, lingua e culture classiche, italianistica). La facolta' elabora i piani di studio con la distribuzione degli insegnamenti nel primo e nel secondo biennio. Art. 52 (Esami di laurea). - Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente dovra' seguire i corsi e superare gli esami per un totale di diciannove esami con sette prove scritte ed orali di lingue straniere. La tesi di laurea verra' scelta all'interno dell'indirizzo di specializzazione e nel quadro della civilta' della lingua quadriennale. Il diploma di laurea menzionera' sia la lingua quadriennale sia l'indirizzo di specializzazione. Art. 53 (Dipartimenti e istituti). - La facolta' e' articolata in dipartimenti e istituti. Art. 54 (Abbreviazioni e riconoscimenti). - Il consiglio di facolta', tenuto conto del corso di studi superato, decidera' quali insegnamenti il candidato dovra' seguire per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea, determinando altresi' l'abbreviazione dei corsi e il riconoscimento di esami in base ad altre lauree conseguite o a studi compiuti presso gli istituti italiani o stranieri, nel rispetto della normativa fissata dal R.S. approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Chieti, 26 marzo 1992 Il pro-rettore: CUCCURULLO