IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 19 dicembre 1983, n. 700, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme per il risanamento, la ristrutturazione e lo sviluppo del settore bieticolo saccarifero; Vista la propria delibera del 12 giugno 1984 con la quale sono state impartite le direttive per l'attuazione degli interventi della RIBS S.p.a., nel settore bieticolo saccarifero; Vista la legge 30 luglio 1990, n. 209, che, nel quadro di nuove norme per la ristrutturazione e lo sviluppo del settore bieticolo saccarifero, prevede l'aggiornamento del piano settoriale con particolare riferimento agli obiettivi ed alle azioni necessarie per il consolidamento ed il miglioramento della bieticoltura e dell'industria di trasformazione, nonche' per lo sviluppo delle attivita' agroindustriali alternative o integrative di quella saccarifera; Vista la delibera CIPE del 20 dicembre 1990 con la quale sono state approvate le linee generali dell'aggiornamento del piano bieticolo saccarifero e riconfermate, in aderenza alla normativa soprarichiamata, le direttive per l'attuazione degli interventi della RIBS di cui alla delibera del 12 giugno 1984; Vista la nota del 6 marzo 1992 con la quale il Ministro dell'agricoltura e delle foreste ha preposto, unitamente alla rinegoziazione dei finanziamenti concessi dalla RIBS a due societa' saccarifere del Centro-Nord, un quadro di misure dirette a delineare il riassetto dell'apparato produttivo del settore bieticolo- saccarifero del Mezzogiorno continentale; Considerato che gli interventi proposti per la complessiva ristrutturazione delle imprese saccarifere risultano conformi alle linee guida contenute nel documento di aggiornamento del piano; Visto l'accordo sottoscritto dal Ministro dell'agricoltura, dal gruppo Italgrani e dalla societa' Eridania Z.N. in data 16 gennaio 1992, relativo alla realizzazione di attivita' alternative ed integrative nel Mezzogiorno continentale ai sensi di legge n. 209/1990 alla cui osservanza sono subordinate le misure favorevoli ivi previste a favore degli anzidetti soggetti; Visto l'accordo sottoscritto in data 26 febbraio 1992 dal Ministro dell'agricoltura, dell'assessore regionale per la Calabria, dal gruppo SFIR e da altri parti interessate, relativo alla chiusura dello zuccherificio di Strongoli e alle misure di accompagnamento alla cui osservanza e' subordinato l'aumento di quote alla finanziaria saccarifera italo iberica del predetto gruppo; Rilevato che le modalita' e i tempi richiesti dalla ristrutturazione del settore nel Mezzogiorno si raccordano, secondo quanto previsto negli accordi sottoscritti tra le parti, con l'avvio delle nuove iniziative ed eventualmente con l'adozione di misure di sostegno sociale; Considerato che, per quanto attiene le attivita' alternative ed integrative a quelle bieticolo-saccarifere, in Ministro dell'agricoltura propone anche un piano di intervento per la promozione di una societa' nel campo della trasformazione del pomodoro in grado da un lato di assecondare la riconversione agricola e industriale nelle aree bieticole delle regioni Puglia, Basilicata e Calabria e dall'altro di assicurare la necessaria competitivita' nel mercato attraverso concentrazioni produttive capaci di sostituire le unita' aziendali rivelatesi antieconomiche; Su proposta del Ministro dell'agricoltura e delle foreste, di concerto con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Delibera: 1. Sono approvate le linee programmatiche di intervento contenute nelle nota soprarichiamata finalizzate alla ristrutturazione dell'assetto produttivo del settore bieticolo-saccarifero nel Mezzogiorno continentale e alla promozione di attivita' agroindustriali idonee a garantire, nello stesso bacino meridionale, i redditi agricoli e l'occupazione industriale derivanti dagli stabilimenti saccariferi per i quali e' prevista la cessazione dell'attivita'. 2. Ai fini dell'attuazione delle linee di intervento riguardanti le iniziative agro-industriali collegabili alla ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero e' approvato, ai sensi e per gli effetti della legge 19 dicembre 1983 n. 700 e 30 luglio 1990 n. 209, il piano di intervento per la promozione di una societa' nel campo della trasformazione del pomodoro da industria. La RIBS S.p.a. e' autorizzata a partecipare alla compagine azionaria della costituenda societa' con versamenti contestuali a quelli degli altri soci, per un importo di lire 25 miliardi. La stessa RIBS e' autorizzata a concedere alle societa' finanziamenti per un importo massimo di 10 miliardi. La finanziaria pubblica dovra' definire inoltre le modalita' e i tempi di erogazione delle predette risorse finanziarie in armonia con l'attuazione del piano di intervento. 3. Il Ministro dell'agricoltura presentera' al CIPE i piani di intervento relativi sia per la ristrutturazione saccarifera che per le attivita' alternative e integrative, in applicazione delle linee programmatiche di cui al punto 1. 4. Ai fini della ristrutturazione del settore bieticolo saccarifero nel Centro-Nord in base alle linee guida dell'aggiornamento del pi- ano, la RIBS e' autorizzata a rinegoziare i finanziamenti erogati in favore della societa' Copro B Sadam alle condizioni previste dalla delibera del CIPE del 12 giugno 1984 con decorrenza il 1 gennaio 1992. Roma, 25 marzo 1992 Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO