IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA
                   RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
  Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46: "Interventi per  i  settori
dell'economia di rilevanza nazionale";
  Vista  la  legge  9 maggio 1989, n. 168: "Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica";
  Visto in particolare l'art. 9 della legge 17 febbraio 1982, n.  46,
che  dispone  l'affidamento  da parte del Ministro dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica  della  esecuzione  di  detti
programmi  mediante  contratti  di  ricerca da stipulare con soggetti
scelti in deroga alle norme vigenti sulla contabilita' generale dello
Stato  e  dopo  la  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana degli oggetti specifici delle ricerche;
  Vista  la legge 5 agosto 1988, n. 346 ed, in particolare, l'art. 5,
comma 2, relativo alle  somme  del  Fondo  speciale  per  la  ricerca
applicata con vincolo di destinazione a favore del Mezzogiorno;
  Vista  la  legge  11  marzo  1988, n. 67, che all'art. 15, comma 3,
riserva alla formazione di ricercatori e tecnici di ricerca una quota
non superiore al 10% delle disponibilita' del Fondo speciale  per  la
ricerca applicata;
  Vista  la  delibera  CIPI  del  27  ottobre  1988, n. 502, che reca
direttive  per  il  finanziamento  dei  progetti  di  formazione   di
ricercatori  e  tecnici di ricerca e, in particolare, il punto 6, che
ne indica le  modalita'  di  attivazione  nell'ambito  dei  programmi
nazionali di ricerca;
  Vista  la  delibera  CIPI  del  26  novembre 1991, pubblicata nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  39  del  17   febbraio   1992,   concernente
l'approvazione del Programma nazionale di ricerca per la telemedicina
per  un  ammontare  complessivo  di  lire  94,4 miliardi, di cui 83,9
miliardi di lire per attivita' di ricerca e 10,5 miliardi di lire per
attivita' di formazione, nonche', in particolare, il comma  3  ed  il
punto C) dell'ultimo comma;
  Considerato  che  nell'attuazione  delle  procedure  previste per i
contratti  di  ricerca,  sono  stati  definiti,  relativamente   alle
tematiche  approvate,  gli oggetti specifici di ricerca e formazione,
da eseguire con singoli contratti, tenendo conto della necessita'  di
adeguare   gli  obiettivi  al  conseguimento  di  una  pluralita'  di
risultati acquisibili alla proprieta' dello Stato;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Il  Programma  nazionale  di  ricerca   per   la   telemedicina
finalizzato  allo  sviluppo  di  tecnologie  fortemente  innovative e
strategiche suscettibili di traduzione industriale nel medio  periodo
-  definito dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica
e tecnologica ed approvato dal CIPI con delibera 26 novembre  1991  -
per  l'attivazione  di  contratti per un ammontare globale massimo di
94,4 miliardi di lire, di cui 83,9 miliardi di lire per attivita'  di
ricerca  e  10,5  miliardi  di  lire  per attivita' di formazione, e'
articolato nelle sottoelencate tematiche, comprensive  degli  oggetti
specifici delle ricerche e delle relative attivita' di formazione:
                           AREA GESTIONALE
 Tema  1  -  Sistemi  informatici  integrati  ed  integrabili  per la
gestione ospedaliera.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo e realizzazione di sistemi informativi, anche distribuiti,
per la gestione dell'ospedale sotto gli aspetti  sanitari,  logistici
ed  amministrativi  ed  utilizzanti  a tali fini, dati e informazioni
proprie delle cartelle cliniche.
I   sistemi,   integrati   ed    integrabili,    devono    consentire
l'ottimizzazione   dell'efficienza   complessiva   delle  prestazioni
sanitarie e dell'efficacia della gestione economica; cio',  anche  in
relazione  ai  rapporti con le competenze interessate distribuite sul
territorio.  Sviluppo  di  sistemi  multimediali  per  la  formazione
tecnico-gestionale del personale al fine di migliorare l'efficienza e
l'efficacia  nella  gestione ospedaliera. Validazione funzionale e di
affidabilita'  dei  sistemi  sviluppati   e   verifica   della   loro
rispondenza  in termini costo/benefici. La ricerca si articola in tre
sottotemi:
   sviluppo  di  sistemi  informativi  per  la  gestione  di  aspetti
significativamente  rappresentativi,  sotto  il profilo qualitativo e
quantitativo, della funzionalita' della  struttura  ospedaliera,  con
particolare  riferimento ai flussi organizzativi, alla programmazione
e  gestione   delle   risorse,   all'efficienza   complessiva   della
prestazione  sanitaria  e  all'efficacia  della  gestione  economica.
Ciascun sistema, costituito da moduli omogenei ed  integrabili,  deve
prevedere  l'interscambio  di  informazioni  con  gli  altri  sistemi
informativi    messi    a    punto,    nonche'    la    potenzialita'
d'interfacciamento con diversi strumenti utilizzabili dalla struttura
ospedaliera  e  da  altre  competenze interessate, non esclusivamente
sanitarie, distribuite sul territorio, anche al  fine  di  permettere
una programmazione delle tipologie, livelli e distribuzione temporale
della domanda di prestazioni sanitarie. Almeno un sistema informativo
deve   consentire  l'elaborazione  di  indici  significativi  per  la
ottimizzazione  delle  prestazioni  sanitarie,   sulla   base   delle
informazioni  proprie  della  storia  clinica dei singoli pazienti. I
sistemi devono essere sviluppati utilizzando standard riconosciuti  a
livello   internazionale   e  prevedere  le  opportune  procedure  di
configurazione per consentirne una agevole trasferibilita' a  diverse
realta' operative. Validazione funzionale dei sistemi sviluppati;
   messa  a  punto ed ottimizzazione dei sistemi sviluppati nel primo
sottotema,  mediante  sperimentazione  applicativa  in   almeno   due
strutture  ospedaliere significativamente rappresentative, per bacino
di utenza, numero di pazienti trattati, numero e tipologie di reparti
presenti, sia specialistici sia di medicina generale,  di  differenti
problematiche  di  gestione  ospedaliera  del  servizio sanitario. La
sperimentazione deve  consentire  una  significativa  implementazione
delle  basi di dati di supporto ai sistemi, nonche' la individuazione
degli  opportuni  interventi  nella  organizzazione  della  struttura
ospedaliera  per  l'ottimale  impiego  di  sistemi  informatizzati di
gestione. Valutazione della  rispondenza  in  termini  costo/benefici
anche rispetto ai sistemi in uso;
   sviluppo    e    realizzazione    di   sistemi   multimediali   di
autoapprendimento per la formazione e l'aggiornamento  del  personale
ospedaliero.  I  sistemi devono favorire la crescita delle competenze
tecnico-gestionali  del   personale   sanitario   e   del   personale
amministrativo  con  riferimento  ai  diversi  aspetti  funzionali ed
organizzativi della struttura ospedaliera e  delle  sue  integrazioni
con il territorio. I sistemi devono, inoltre, permettere la creazione
interattiva di percorsi di autoapprendimento personalizzati fornendo,
attraverso la simulazione di casi reali, una costante valutazione dei
livelli   raggiunti,  con  l'indicazione  delle  successive  fasi  di
aggiornamento consigliate in funzione  degli  obiettivi  di  crescita
professionale   definiti  dall'utente.  Valutazione,  in  termini  di
efficacia, su un campione statisticamente significativo di  utenti  e
relativa verifica in termini costo/benefici.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
18.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione   di   ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati
orientati allo studio  e  alla  definizione  di  modelli  di  sistemi
organizzativi  e informativi ed alla loro applicazione alle strutture
ospedaliere, alla definizione di sistemi intelligenti per la gestione
di cartelle cliniche, alla elaborazione  di  sistemi  di  valutazione
della   efficienza/efficacia   delle   prestazioni   sanitarie,  alla
individuazione di standard di riferimento  per  l'applicazione  delle
tecniche  informatiche  alla  sanita', allo studio e allo sviluppo di
sistemi multimediali. I relativi percorsi formativi devono avere  una
durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
2.000 milioni di lire.
 Tema 2 - Sistemi per l'educazione sanitaria del personale medico non
specialistico e della popolazione.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo,  realizzazione  e valutazione di un sistema di educazione
sanitaria  rivolto,   con   diversi   livelli   di   approfondimento,
all'informazione  ed all'aggiornamento del personale ospedaliero, del
medico generico e della popolazione,  basato  anche  sull'impiego  di
strumenti  per  la  diffusione  televisiva  e/o  di  prodotti/servizi
multimediali, in grado di rendere accessibili, al di fuori dei centri
di alta specialita', conoscenze di carattere operativo  su  patologie
di  largo  interesse sociale, quali quelle caratterizzate da elementi
di urgenza o emergenza  e  da  contenuti  conoscitivi  e  tecnici  di
altissima  specializzazione. I contenuti devono garantire la crescita
culturale  dei  fruitori,  ai  diversi  livelli  considerati,   anche
mediante  la  illustrazione dei meccanismi biologici coinvolti, delle
motivazioni  tecniche  degli  interventi,   nonche'   degli   aspetti
correlati  alla  prevenzione e all'urgenza. Sperimentazione in almeno
tre settori  di  patologia  ed  elevato  impatto  sociale,  quali  in
particolare  le  ustioni,  le  malattie  cardiovascolari e neonatali.
Valutazione dell'efficacia dei  sistemi  sviluppati.  La  ricerca  si
articola in tre sottotemi:
   sviluppo  di  un  sistema basato anche sull'impiego di tecniche di
trasmissione  televisiva  rivolto  all'educazione   sanitaria   della
popolazione.  Il sistema deve fornire informazioni per la prevenzione
e per interventi  efficaci  in  situazioni  di  emergenza,  anche  in
assenza  di immediata disponibilita' di soccorso medico, su patologie
di  largo  interesse  sociale   quali   le   ustioni,   le   malattie
cardiovascolari  e  neonatali.  Il  sistema  deve  essere  basato  su
procedimenti   di    apprendimento    guidato,    anche    attraverso
l'illustrazione  di semplici casi pratici specifici, fornendo nozioni
sulle  motivazioni  tecniche  degli  interventi.   Realizzazione   di
specifici  programmi  relativi  alle  singole patologie considerate e
relativa  valutazione,  in  termini  di  efficacia,  su  un  campione
statisticamente significativo di utenti;
   sviluppo  di un sistema multimediale rivolto all'aggiornamento dei
medici di base e del personale operante  in  associazioni  di  pronto
soccorso.  Il sistema deve fornire nozioni specialistiche biologiche,
fisiopatologiche e  terapeutiche  su  patologie  di  largo  interesse
sociale quali le ustioni, le malattie cardio-vascolari e neonatali al
fine  di  favorire,  in  situazioni  di  emergenza,  l'attuazione  di
pratiche terapeutiche pre-ospedaliere, e di diffondere la  conoscenza
di  nuove  specifiche  procedure  di  prevenzione.  Il  sistema  deve
consentire,  attraverso  una   consultazione   interattiva   guidata,
eventualmente  anche  a  distanza,  la  personalizzazione,  da  parte
dell'utente, del percorso di aggiornamento e l'attuazione di processi
di autovalutazione anche attraverso la presentazione di casi  clinici
simulati.  Realizzazione di specifici programmi relativi alle singole
patologie  considerate  e  relativa  valutazione,   in   termini   di
efficacia, su un campione statisticamente significativo di utenti;
   sviluppo  di un sistema multimediale, basato anche sull'impiego di
tecniche  di  teleconsulto  con  centri  di  alta   specializzazione,
finalizzato   all'aggiornamento   di  personale  medico  operante  in
ospedali  non  specializzati.  Il  sistema   deve   fornire   nozioni
specialistiche   biologiche,   fisiopatologiche   e  terapeutiche  su
patologie di largo interesse sociale, quali le ustioni,  le  malattie
cardiovascolari  e  neonatali,  al fine di consentire a strutture non
specialistiche l'attuazione di idonee  procedure  diagnostiche  e  di
corretti   protocolli   terapeutici.   Il  sistema  deve  permettere,
attraverso    una    consultazione    interattiva     guidata,     la
personalizzazione da parte dell'utente del percorso di aggiornamento,
la   selezione   degli   argomenti  oggetto  di  approfondimento,  la
presentazione e l'esame interattivo di casi clinici simulati, nonche'
l'attuazione di procedure di teleconsulto su casi clinici  specifici.
Realizzazione  di specifici programmi relativi alle singole patologie
considerate e relativa valutazione, in termini di  efficacia,  su  un
campione statisticamente significativo di utenti.
  Tempo:  la durata massima dell'attivita' di ricerca non deve super-
are i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
7.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione   di   ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati
orientati  alla  progettazione,  realizzazione  ed  utilizzazione  di
sistemi   multimediali,   alle   tecniche   e   tecnologie   per   la
comunicazione, alle metodiche di didattica televisiva, allo  sviluppo
delle problematiche di interazione uomo-computer. I relativi percorsi
formativi devono avere la durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
1.000 milioni di lire.
                           AREA SANITARIA
 Tema 3 - Sistema di acquisizione ed elaborazione
di  immagini radiologiche digitali e per la costruzione di sistemi di
consultazione diagnostica.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo e realizzazione di sistemi per il trattamento di  immagini
radiologiche  e  di  ausilio  alla  diagnosi  ed  alla  refertazione.
Sviluppo  di  un  sistema  per   l'acquisizione,   l'elaborazione   e
l'archiviazione  di  immagini  radiologiche  digitali  a  partire  da
supporti anche non digitali, in grado  di  consentire,  tra  l'altro,
anche ad utenti privi di cultura informatica specialistica, l'accesso
alle    immagini   archiviate   per   consultazione   diagnostica   e
refertazione.   Realizzazione   di   sistemi    di    ausilio    alla
interpretazione  delle immagini radiologiche ed alla refertazione, in
almeno tre aree significative, attraverso lo sviluppo di  un  modello
idoneo a riprodurre i processi logici di formulazione della diagnosi.
Validazione  funzionale, di affidabilita' e clinica dei sistemi messi
a  punto  e  relativa   verifica   della   rispondenza   in   termini
costo/benefici  rispetto  a  quelli in uso. La ricerca si articola in
due sottotemi:
   sviluppo e realizzazione di un sistema per  l'acquisizione  ed  il
trattamento  di  immagini radiologiche provenienti da apparecchiature
di origine diversa, in grado di convertire in formato digitale  anche
le  immagini analogiche, con risoluzione spaziale e di contrasto tali
da preservarne i contenuti di informazione diagnostica.  Il  sistema,
realizzato  mediante componenti hardware, protocolli di trasmissione,
linguaggi di programmazione e sistemi operativi di ampia diffusione e
rispondenti a  standard  accettati  a  livello  internazionale,  deve
assicurare   un'elevata   compatibilita'   verso   l'esterno,  facile
trasportabilita'  delle  applicazioni   realizzate,   nonche'   ampia
possibilita' di scelta delle apparecchiature da parte dell'utente. Il
sistema,  caratterizzato  da  memoria  e velocita' di accesso ai dati
adeguate  alle  esigenze  di  utilizzo   clinico   routinario,   deve
consentire  la  integrazione e correlazione delle diverse immagini su
un'unica stazione di lavoro ed elevata risoluzione, la  consultazione
simultanea  di  utenti  diversi,  nonche'  la trasmissione a distanza
delle immagini per teleconsulto.   Il  sistema,  di  facile  utilizzo
anche da parte
di utenti privi di specifica cultura informatica, deve prevedere pro-
cedure  di  elaborazione  delle  immagini,  con  relative sequenze di
impiego,  atte  a  consentire,  tra  l'altro,  l'accentuazione  delle
differenze  di  contrasto,  le operazioni di traslazione, rotazione e
zoom. Validazione funzionale, di affidabilita' e clinica  in  servizi
ospedalieri  di  radiologia  significativamente  rappresentativi, per
numero di esami  e  metodiche  utilizzate,  delle  problematiche  del
comparto  considerato.  Valutazione  della  rispondenza in termini di
costo/benefici rispetto ai sistemi in uso;
   definizione di un modello in grado di riprodurre i processi logici
di  formulazione  della  diagnosi  radiologica  per l'interpretazione
delle  immagini  e  per  la  produzione  del  referto.   Sviluppo   e
realizzazione,  attraverso il modello definito, di sintesi di ausilio
alla diagnosi ed alla refertazione in almeno tre  aree  significative
del  settore radiologico. I sistemi, sviluppati mediante linguaggi di
programmazione di ampia diffusione e rispondenti a standard accettati
a livello internazionale, devono anche essere utilizzabili  in  forma
integrata  con  quello  considerato  nel primo sottotema. Validazione
funzionale, di affidabilita' e  clinica  in  servizi  ospedalieri  di
radiologia  significativamente rappresentativi, per numero di esami e
metodiche utilizzate, delle problematiche delle differenti aree  con-
siderate.  Valutazione della rispondenza in termini di costo/benefici
rispetto ai sistemi in uso.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
9.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici   altamente   qualificati
orientati  al  trattamento,  elaborazione  ed  interpretazione  delle
immagini, allo studio delle tecniche  dell'intelligenza  artificiale,
allo  sviluppo di sistemi multimediali, allo studio delle tecniche di
trasmissione a distanza delle immagini, alle procedure  di  controllo
di  qualita' del software. I relativi percorsi formativi devono avere
una durata non inferiore a due anni.
  Tempo: la durata massima  dell'attivita'  di  formazione  non  deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
1.500 milioni di lire.
 Tema 4 - Sistema di acquisizione, elaborazione  ed  integrazione  di
immagini biomediche evolute per la diagnostica di alto livello.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo   e   realizzazione   di   un   sistema  di  acquisizione,
elaborazione  ed  integrazione  di   immagini   biomediche   evolute,
provenienti da differenti metodiche e tipologie di strumentazione. Il
sistema  deve consentire l'integrazione e la correlazione di immagini
morfologiche  ed  immagini  funzionali  con  modalita'   idonee   per
applicazioni   critiche,   ivi   comprese   la  neurochirurgia  e  la
cardiologia interventistica. Valutazione funzionale, di affidabilita'
e clinica del sistema sviluppato in almeno due strutture diagnostiche
significativamente rappresentative per numero di esami  e  diversita'
di    metodiche   utilizzate.   Valutazione   tecnico-economica   con
particolare   riferimento   alla   ottimizzazione   delle   procedure
diagnostiche rispetto alle metodologie in uso. La ricerca si articola
in tre sottotemi:
   sviluppo  e  realizzazione  di  un  sistema  in  rete  locale  per
l'acquisizione e l'elaborazione di immagini biomediche provenienti da
diverse metodiche  quali  angiografia,  tomografia  ad  emissione  di
fotone  singolo  (SPET),  tomografia ad emissione di positroni (PET),
risonanza magnetica (MRI), tomografia a raggi X  (CT),  ecotomografia
con  ultrasuoni (US) e per l'integrazione delle stesse su stazioni di
lavoro ad  alta  risoluzione  dedicate  alla  consultazione  ed  alla
elaborazione.  Il  sistema,  realizzato mediante componenti hardware,
protocolli di trasmissione, linguaggi  di  programmazione  e  sistemi
operativi  di  ampia  diffusione e rispondenti a standard accettati a
livello internazionale, deve assicurare  una  elevata  compatibilita'
verso   l'esterno,   nonche'   una   facile   trasportabilita'  delle
applicazioni  realizzate.  Il  sistema  deve  inoltre  consentire  la
correlazione bi e tri-dimensionale delle immagini a diverso contenuto
informativo,  nonche'  prevedere  tecniche  di registrazione idonee a
fornire  una  corrispondenza  puntuale   della   medesima   struttura
anatomica   nelle   diverse   immagini.   Verifica   funzionale,   di
affidabilita' e clinica di un  servizio  ospedaliero  di  bioimmagini
significativamente  rappresentativo, per numero di esami e diversita'
di   metodiche   utilizzate,   delle   problematiche   del   comparto
considerato.  Valutazione della rispondenza in termini costo/benefici
rispetto ai sistemi in uso;
   messa a punto del sistema di  cui  al  primo  sottotema  in  campo
neurologico,  mediante  la realizzazione di appositi programmi atti a
consentire, tra l'altro, la valutazione  della  correlazione  tra  lo
stato   funzionale,   in  termini  di  perfusione  e  metabolismo,  e
l'anatomia in patologie  cerebrali  studiate  mediante  l'impiego  di
tomografi  PET e SPET ad alta risoluzione e tomografi MRI o CT, anche
a fini neurochirurgici. Validazione funzionale,  di  affidabilita'  e
clinica in un contesto significativamente rappresentativo, per numero
di   esami   e  metodiche  diagnostiche,  del  comparto  considerato.
Valutazione   tecnico-economica,    con    particolare    riferimento
all'ottimizzazione   delle   procedure   diagnostiche  rispetto  alle
metodologie in uso;
   messa a punto del sistema di cui al primo sottotema, per  impieghi
in  campo  cardiovascolare,  mediante  la  realizzazione  di appositi
programmi atti  a  consentire,  tra  l'altro,  la  valutazione  della
correlazione   tra   stato   funzionale   e   anatomia  in  patologie
cardiovascolari studiate mediante angiografia,  tecniche  US  e  PET,
anche   ai   fini   della  cardiologia  interventistica.  Validazione
funzionale,   di   affidabilita'   e   clinica   in    un    contesto
significativamente  rappresentativo,  per numero di esami e metodiche
diagnostiche,  del   comparto   considerato.   Valutazione   tecnico-
economica,  con particolare riferimento all'ottimizzazione delle pro-
cedure diagnostiche rispetto alle metodologie in uso.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
9.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici   altamente   qualificati
orientati  al  trattamento,  elaborazione ed integrazione di immagini
biomediche  evolute,  alla  progettazione  di  reti  locali  per   il
collegamento  di apparecchiature per immagini biomediche, alle proce-
dure di controllo di  qualita'  del  software.  I  relativi  percorsi
formativi devono avere una durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
1.000 milioni di lire.
 Tema 5 - Sistema telematico di gestione di un reparto
di cardiologia.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  e  realizzazione di sistemi per la gestione di un reparto
ospedaliero di cardiologia, che consentano un'efficace attuazione del
processo  diagnostico-terapeutico  del   paziente   cardiopatico.   I
sistemi,  predisposti  per  il  collegamento con un eventuale sistema
informativo ospedaliero centrale, devono consentire l'elaborazione di
informazioni  generate  da  strumentazione  diagnostica  di   origine
diversa,  nonche'  lo scambio di informazioni e di dati con strumenti
di monitoraggio domiciliare dei paziendi  cardiopatici  e  con  mezzi
mobili di pronto soccorso. Validazione funzionale, di affidabilita' e
clinica  e  valutazione  della  rispondenza in termini costo/benefici
rispetto ai sistemi in uso. La ricerca si articola in tre sottotemi:
   sviluppo e realizzazione di un sistema per la  gestione,  in  rete
locale  dipartimentale,  di  un  reparto  di cardiologia, in grado di
archiviare su supporti di  memorizzazione  ad  elevata  capacita'  di
informazioni  cliniche del paziente, provenienti da esami diagnostici
strumentali, sia interni sia esterni al reparto,  e  di  generare  la
relativa  cartella clinica. Il sistema deve consentire l'acquisizione
diretta dei  dati  provenienti  da  differenti  metodiche,  quali  ad
esempio  ECG  a  riposo,  ECG  sotto sforzo, Holter, ecocardiografia,
monitoraggio   paziente   a   posto   letto,   radiologia,    nonche'
l'interscambio   di   informazioni   con   sistemi   di  monitoraggio
domiciliare e con mezzi mobili di soccorso. Il  sistema  deve  essere
realizzato  mediante componenti hardware, protocolli di trasmissione,
sistemi operativi, ambienti di sviluppo e sistemi di gestione dati di
ampia  diffusione  e  rispondenti  a  standard  accettati  a  livello
internazionale,  tali  da  assicurare  compatibilita'  con  l'esterno
nonche' ampia possibilita' di scelta delle apparecchiature  da  parte
dell'utente.  Validazione  funzionale,  di affidabilita' e clinica in
reparti     ospedalieri     di     cardiologia     significativamente
rappresentativi,  per  numero  di  pazienti e diversita' di patologie
trattate, delle problematiche del comparto  considerato.  Valutazione
della  rispondenza  in  termini costo/benefici rispetto ai sistemi in
uso;
   sviluppo  e  realizzazione  di  sistemi  per  la  gestione   delle
principali  metodiche di indagine cardiologica strumentale. I sistemi
devono considerare almeno le  seguenti  metodiche  di  indagine:  ECG
basale,   ECG  sotto  sforzo  ed  ecocardiografia.  Ciascun  sistema,
integrabile con  la  rete  locale  di  reparto,  deve  consentire  il
collegamento di piu' unita' di acquisizione/consultazione, provvedere
al controllo di tutte le operazioni legate alla specifica metodica di
indagine  e  generare  report  diagnostici,  archiviando  i  dati  su
supporti di memorizzazione ad elevata  capacita'.  I  sistemi  devono
essere   realizzati   mediante  componenti  hardware,  protocolli  di
trasmissione, sistemi operativi, ambienti di sviluppo  e  sistemi  di
gestione  dati di ampia diffusione e rispondenti a standard accettati
a livello  internazionale,  tali  da  assicurare  compatibilita'  con
l'esterno  nonche' ampia possibilita' di scelta delle apparecchiature
da parte dell'utente.  Validazione  funzionale,  di  affidabilita'  e
clinica  in  reparti  ospedalieri  di  cardiologia significativamente
rappresentativi, per numero di pazienti  e  diversita'  di  patologie
trattate,  delle  problematiche del comparto considerato. Valutazione
della rispondenza in termini  costo/benefici  rispetto  ad  eventuali
prodotti in uso;
   sviluppo  e  realizzazione di un sistema di ausilio alla decisione
medica,   finalizzato    ad    una    patologia    significativamente
rappresentativa della complessita' del processo diagnostico in ambito
cardiologico. Il sistema, collegabile alla rete locale di reparto per
l'acquisizione  dei  dati  del  paziente,  deve  fornire al personale
medico  informazioni  di   tipo   anamnestico,   strumentale   e   di
laboratorio,  in  forma  tale da facilitare la decisione diagnostica.
Definizione  di  una  appropriata   modalita'   di   integrazione   e
presentazione  dei  dati clinici e sviluppo di una interfaccia utente
di facile utilizzo anche da  parte  di  personale  privo  di  cultura
informatica specialistica. Validazione funzionale, di affidabilita' e
clinica  in  reparti  ospedalieri  di  cardiologia significativamente
rappresentativi, per numero di pazienti  e  diversita'  di  patologie
trattate,  delle  problematiche del comparto considerato. Valutazione
della rispondenza in termini costo/benefici rispetto  ai  sistemi  in
uso.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
14.400 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione   di   ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati
orientati alla progettazione e sviluppo di hardware  e  software  per
acquisizione   e   trattamento   dei   segnali   biologici  in  campo
cardiologico,  allo  sviluppo   di   sistemi   di   archiviazione   e
refertazione,  allo sviluppo di tecniche di intelligenza artificiale,
alle procedure di controllo di  qualita'  del  software.  I  relativi
percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a
due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
1.500 milioni di lire.
 Tema  6  - Monitoraggio extraospedaliero di pazienti cardiopatici ad
alto rischio e di pazienti portatori di pacemaker.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo e realizzazione di sistemi portatili, attivabili a domanda
del paziente e/o secondo opportuni protocolli, in grado di registrare
i dati  relativi  al  segnale  elettrocardiografico,  alla  pressione
arteriosa  ed  agli  impulsi  di  stimolazione  del  pacemaker,  e di
trasmetterli  ad  una  stazione  ricevente,  posta  in   un   reparto
ospedaliero  di  cardiologia, atta ad effettuare in via automatica la
registrazione dei tracciati  e  l'analisi  preliminare  degli  eventi
anomali   presenti.   Definizione   di   protocolli   operativi   che
identifichino le procedure di utilizzo  da  parte  del  paziente  dei
sistemi  portatili  e le modalita' da seguire da parte del reparto di
cardiologia   nell'archiviazione    e    refertazione.    Validazione
funzionale,   di   affidabilita'   e   clinica   su  di  un  campione
significativo di pazienti e valutazione della rispondenza in  termini
costo/benefici  rispetto ai sistemi in uso. La ricerca si articola in
quattro sottotemi:
   sviluppo e realizzazione di un'apparecchiatura portatile in  grado
di  rilevare  in  continuo  e  di  memorizzare il segnale ECG su piu'
derivazioni contemporanee, per periodi di durata significativa, e  di
consentirne   la   trasmissione   ad   una   stazione  ricevente.  Il
dispositivo,  applicabile  al  paziente  per  un  tempo sufficiente a
consentire la correlazione di eventuali sintomatologie non ricorrenti
con il  segnale  elettrocardiografico,  deve  essere  attivabile  sia
secondo  protocolli appositamente definiti, sia manualmente a domanda
del paziente, mantenendo in memoria, in quest'ultimo  caso,  anche  i
segnali  relativi  ad un congruo periodo precedente l'attivazione. Il
dispositivo messo  a  punto  deve  rispondere  a  standard  accettati
internazionalmente.   Definizione   di   protocolli   operativi   che
identifichino  le  procedure  di  utilizzo  da  parte  del  paziente.
Verifica funzionale e di affidabilita';
   sviluppo  e  realizzazione di un'unita' portatile non invasiva per
il monitoraggio della pressione  arteriosa  in  correlazione  con  la
funzionalita'  cardiaca. L'apparecchiatura portatile, atta a rilevare
in  continuo  ed  a  memorizzare  i  segnali  per  periodi  di  tempo
significativi,  nonche' a consentirne la trasmissione ad una stazione
ricevente, deve essere attivabile sia  secondo  opportuni  protocolli
appositamente  definiti,  sia manualmente a domanda del paziente, sia
su sincronizzazione con il segnale elettrocardiografico, in base alla
variazione di parametri di interesse. Il dispositivo  messo  a  punto
deve  rispondere a standard accettati internazionalmente. Definizione
dei protocolli operativi che identifichino le procedure  di  utilizzo
da parte del paziente. Verifica funzionale e di affidabilita';
   sviluppo   e   realizzazione   di   un'unita'   portatile  per  il
monitoraggio di pazienti portatori  di  protesi  elettrofisiologiche.
L'apparecchiatura  portatile,  in  grado  di  rilevare  e memorizzare
l'impulso  proveniente  dai  piu'  comuni  tipi  di  pacemaker,   sia
monocamera   che   bicamera,   nonche'   il   corrispondente  segnale
elettrocardiografico, consentendone la trasmissione ad  una  stazione
ricevente,    deve   essere   attivabile   sia   secondo   protocolli
appositamente definiti sia a domanda  del  paziente.  Il  dispositivo
realizzato  deve  rispondere a standard accettati internazionalmente.
Definizione dei protocolli operativi che identifichino  le  procedure
di   utilizzo  da  parte  del  paziente.  Verifica  funzionale  e  di
affidabilita';
   sviluppo   e   realizzazione    di    una    stazione    ricevente
multifunzionale,  collegabile  con  eventuale rete locale di gestione
del reparto  ospedaliero  di  cardiologia,  in  grado  di  effettuare
l'analisi  dei  segnali  registrati  dalle unita' portatili di cui ai
sottotemi    precedenti    e    di    consentirne    l'archiviazione.
L'apparecchiatura,  realizzata  mediante componenti hardware, sistemi
operativi  e  linguaggi  di  programmazione  di  ampia  diffusione  e
rispondenti  a  standard  accettati  a  livello  internazionale, deve
effettuare  l'identificazione  automatica   della   provenienza   dei
segnali, attivando gli specifici programmi di analisi e refertazione.
Definizione  di  protocolli  operativi  per  il  reparto ospedaliero.
Validazione  funzionale,  di  affidabilita'  e  clinica  dei  sistemi
costituiti  dalla  stazione  ricevente  messa  a punto e dalle unita'
portatili  di  cui  ai  sottotemi   precedenti.   Valutazione   della
rispondenza in termini costo/benefici rispetto ai sistemi in uso.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare gli
11.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici   altamente   qualificati
orientati alla progettazione di sistemi di acquisizione e trattamento
dei  segnali  biologici,  al  loro  riconoscimento,  classificazione,
misurazione automatica e archiviazione, allo sviluppo di sistemi e di
protocolli di trasmissione dei segnali  biologici,  al  controllo  di
qualita' del software. I relativi percorsi formativi devono avere una
durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
1.500 milioni di lire.
 Tema  7  -  Monitoraggio extraospedaliero di terapia dialitica ed in
medicina perinatale.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  e  realizzazione  di  un  sistema  per  il   monitoraggio
dell'andamento  di  terapie  dialitiche  in  centri  autogestiti  e a
domicilio del paziente. Sviluppo e realizzazione di un sistema per la
prevenzione dell'apnea  e  della  morte  improvvisa  del  neonato.  I
sistemi  devono  essere  in  grado  di registrare i dati clinicamente
significativi, di trasmetterli ad un'unita' ricevente,  posta  in  un
centro  ospedaliero  specializzato,  e  di ricevere dal centro stesso
istruzioni  per  l'adeguamento  della  terapia  in  corso  e  per  le
emergenze.  Definizione  di protocolli operativi che identifichino le
procedure di utilizzo a domicilio dei sistemi sviluppati, nonche'  le
modalita'  da seguire, da parte del centro ospedaliero specializzato,
nell'archiviazione  e  refertazione.   Validazione   funzionale,   di
affidabilita'  e  clinica  dei sistemi sviluppati e valutazione della
loro rispondenza in termini costo/benefici. La ricerca si articola in
due sottotemi:
   sviluppo e realizzazione di un sistema per il  monitoraggio  e  la
programmazione   a  distanza  dei  trattamenti  dialitici  in  centri
autogestiti e a domicilio, in grado di garantire un  elevato  livello
di sicurezza per il paziente. Sviluppo di un'unita' periferica atta a
rilevare  e  memorizzare,  in  tempo  reale,  i dati clinici relativi
all'intervento di dialisi e al funzionamento delle attrezzature, e  a
segnalare eventuali errori di impostazione e/o malfunzionamenti delle
apparecchiature  stesse.  Sviluppo  di un'unita' centrale in grado di
elaborare, in tempo reale, e memorizzare  le  informazioni  trasmesse
dall'unita'  periferica, nonche' segnalare al personale specialistico
situazioni operative di emergenza, incluse anomalie nella  conduzione
del  trattamento.  L'unita'  centrale  deve  consentire,  inoltre, la
programmazione remota, da  parte  del  personale  specializzato,  dei
trattamenti  dialitici,  anche  sulla  base  di  specifiche  esigenze
cliniche individuali. Il sistema messo  a  punto  deve  rispondere  a
standard  accettati  internazionalmente.  Definizione  di  protocolli
operativi per il paziente e per  i  centro  ospedaliero.  Validazione
funzionale, di affidabilita' e clinica su un campione statisticamente
significativo  di  pazienti. Valutazione della rispondenza in termini
costo/benefici  rispetto  ai  sistemi  in  uso.   Valutazione   della
potenzialita' applicativa dei sistemi e delle procedure messe a punto
alle terapie domiciliari per i pazienti oncologici terminali;
   sviluppo   e  realizzazione  di  un  sistema  per  la  prevenzione
dell'apnea  e  della  morte  improvvisa  del   neonato,   basato   su
attrezzature   di   monitoraggio  e  di  stimolazione  dell'attivita'
respiratoria collegate ad un'unita'  centrale  remota  di  controllo,
localizzata  presso  un centro ospedaliero specializzato. Sviluppo di
un'apparecchiatura  di  monitoraggio  in  grado  di   registrare   la
frequenza  respiratoria,  di  rilevare  il passaggio da condizioni di
apnea a condizioni di iperventilazione, mantenendo in memoria periodi
di durata significativa. L'apparecchiatura, inoltre, in situazioni di
emergenza, deve collegarsi in automatico  con  l'unita'  centrale  di
controllo.  Sviluppo  di un'attrezzatura, da collegare al neonato, in
grado di indurre  la  ripresa  dell'attivita'  respiratoria  in  modo
automatico  in situazioni di emergenza. Sviluppo dell'unita' centrale
per la gestione  dei  dati,  l'interazione  con  l'unita'  periferica
nonche'  per  l'attivazione  ed  il  controllo  dell'attrezzatura  di
stimolazione. Il sistema messo a punto  deve  rispondere  a  standard
accettati internazionalmente. Definizione di protocolli operativi per
il monitoraggio domiciliare e per il reparto ospedaliero. Validazione
funzionale, di affidabilita' e clinica su un campione statisticamente
significativo  di  pazienti. Valutazione della rispondenza in termini
di costo/benefici rispetto ai sistemi in uso.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
6.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici   altamente   qualificati
orientati alla progettazione di sistemi di acquisizione e trattamento
e   trasmissione   di   segnali  biologici,  alla  memorizzazione  di
protocolli terapeutici di urgenza e  relativi  sistemi  di  gestione,
alle  procedure  di  controllo  qualita'  del  software.  I  relativi
percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni.
  Tempo: la durata massima  dell'attivita'  di  formazione  non  deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
500 milioni di lire.
                            AREA SOCIALE
 Tema 8 - Sistemi di ausilio per la comunicazione di disabili.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  e  realizzazione   di   sistemi   di   ausilio   per   la
comunicazione,  in  grado  di  consentire  ai disabili il dialogo con
l'utenza normale e di garantirne l'accesso all'informazione anche  in
forme  trasdotte.  I  dispositivi  devono  comprendere  un sistema di
comunicazione per audiolesi profondi, un sistema di comunicazione tra
utenti normali e persone con grave handicap di parola e di udito,  un
sistema  di  lettura  testi  per  non  vedenti,  nonche'  un  sistema
telefonico a mani  libere  per  utenti  con  gravi  problemi  motori.
Sviluppo  di  interfacce uomo-macchina di tipo complesso, che rendano
possibile  il  controllo  da  parte  del  disabile  del  processo  di
acquisizione   e  della  forma  di  presentazione  dell'informazione,
includenti  anche  adattamenti  fisici   per   i   disabili   motori.
Validazione  funzionale  e  valutazione  della rispondenza in termini
costo/benefici. La ricerca si articola in quattro sottotemi:
   sviluppo  e  realizzazione  di un sistema di comunicazione, basato
sul servizio di videotelefonia pubblico, in grado  di  assicurare  la
comunicazione  sia  tra  utenti  audiolesi  profondi sia tra questi e
l'utenza normale, attraverso l'accesso a centri  di  interpretazione.
Il  sistema,  dotato  di un'unita' di acquisizione e digitalizzazione
delle immagini, deve prevedere  tecniche  di  pretrattamento  per  la
trasmissione  delle  immagini  acquisite  su  rete  a  banda stretta,
garantendo la  intellegibilita'  dell'informazione  inviata  mediante
linguaggio  labiale o dei segni. Sviluppo di un'interfaccia utente di
semplice utilizzo,  che  consenta,  tra  l'altro,  il  riconoscimento
visivo  di  situazioni tipiche delle comunicazioni telefoniche, quali
la disponibilita' di linea, l'assenza di risposta  e  lo  squillo  di
chiamata,   e   permetta   la  trasmissione  del  messaggio  mediante
linguaggio iconografico per la comunicazione di e con  audiolesi  non
in  grado di utilizzare il linguaggio dei segni e la lettura labiale.
Validazione funzionale e valutazione  della  rispondenza  in  termini
costo/benefici;
   sviluppo  e realizzazione di un sistema integrato di comunicazione
telefonica tra soggetti con grave handicap di parola  e  di  udito  e
utenti   normali.   Il   sistema  dotato  di  un'interfaccia  utente,
utilizzabile  anche  da  portatori  di  handicap  motori  agli   arti
superiori,  deve  consentire  la  produzione  di  messaggi in formato
letterale, e la loro trasformazione in segnali vocali intellegibili e
adatti ad essere trasmessi via linea telefonica ordinaria. Il sistema
deve inoltre convertire in  formato  letterale  i  messaggi  inviati,
tramite   telefono,   dall'utente   normale,   presentandoli   su  un
dispositivo di visualizzazione alfanumerico. Sviluppo di programmi di
gestione del sistema con particolare  riferimento  al  riconoscimento
delle situazioni tipiche delle comunicazioni telefoniche. Validazione
funzionale e valutazione della rispondenza in termini costo/benefici.
   sviluppo  e realizzazione di un sistema integrato di lettura testi
per non vedenti. Il sistema, dotato di dispositivo di acquisizione di
testi in vari formati tipici, quali libri  e  articoli  di  giornale,
deve  effettuare  la  memorizzazione  e  l'archiviazione  in  formato
carattere e la relativa traduzione in segnale vocale. Il sistema deve
inoltre comunicare con programmi di word processing  di  uso  comune,
anche  remoti,  mediante  linea  telefonica,  e deve essere dotato di
un'interfaccia utente caratterizzata da elevata semplicita'  di  uso.
Validazione  funzionale  e  valutazione  della rispondenza in termini
costo/benefici.
   sviluppo  e  realizzazione  di   un   sistema   di   comunicazione
telefonica,   gestibile   tramite  istruzioni  vocali,  per  soggetti
portatori  di  gravi  handicap  motori  agli   arti   superiori.   Il
dispositivo  di  riconoscimento vocale, di funzionamento indipendente
dalle caratteristiche del segnale vocale del  singolo  utente,  e  di
elevata  affidabilita', deve essere in grado di garantire un corretto
funzionamento  nelle  normali  condizioni  ambientali.  Il   sistema,
inoltre,  deve  consentire  la  gestione  di situazioni tipiche delle
comunicazioni  telefoniche  tramite  comandi   vocali   semplificati.
Validazione  funzionale  e  valutazione  della rispondenza in termini
costo/benefici.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare gli
8.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici   altamente   qualificati
orientati   all'acquisizione,   trattamento   ed  elaborazione  delle
immagini, allo studio degli algoritmi di  compressione/decompressione
dati,  allo  sviluppo delle tecniche di riconoscimento di caratteri e
delle  tecniche  di  sintesi  e  riconsocimento  vocale.  I  relativi
percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
1.500 milioni di lire.
  In  relazione alle attivita' scientifiche e di sviluppo in atto nel
Mezzogiorno i temi sopra specificati numeri 1, 5 e  6  del  Programma
nazionale  di  ricerca  per  la telemedicina devono essere sviluppati
nelle aree meridionali per la successiva industrializzazione in detti
territori dei risultati conseguiti.