IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi "La Sapienza" di
Roma, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2319, e succes-
sive modificazioni e integrazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1936, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica
11 luglio 1980, n. 382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 12
maggio 1989;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica
4 maggio 1989;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il piano triennale di  sviluppo  dell'Universita'  1991-1993,
approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 ottobre
1991, che istituisce nell'Universita' degli studi  "La  Sapienza"  di
Roma   il   corso  di  diploma  universitario  triennale  in  scienze
infermieristiche, comprese le sedi decentrate a Rieti e Viterbo;
  Viste  le  proposte  di  modifiche  allo  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' degli studi anzidetta;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  "La Sapienza" di Roma,
approvato e modificato con i  decreti  indicati  nelle  premesse,  e'
ulteriormente modificato come appresso:
  Dopo  l'art.  18  del titolo X dello statuto dell'Universita' degli
studi "La  Sapienza"  di  Roma  (edizione  1991-92)  e'  inserito  il
seguente nuovo articolo:
  Art. 19 (Corso di diploma in scienze infermieristiche).
                           Articolo unico
1. FINALITA', ORGANIZZAZIONE GENERALE, NORME DI ACCESSO.
  1.1.  Presso  la  facolta'  di medicina e chirurgia e' istituito il
corso  di  diploma   universitario   in   scienze   infermieristiche,
articolato nei seguenti indirizzi:
   a) assistenza generale;
   b) assistenza generale pediatrica;
   c) assistenza generale ostetrica.
  Il  corso  triennale  di  diploma,  con  sede  nell'Universita' "La
Sapienza" di Roma si articola in poli urbani ed in poli  extraurbani,
questi nelle citta' di Viterbo e di Rieti.
  1.2.  Il  corso  di  diploma,  di  durata triennale, ha lo scopo di
formare operatori con conoscenze scientifiche e tecniche necessarie a
svolgere  le  funzioni  di  infermiere  responsabile  dell'assistenza
generale, nonche' pediatrica ed ostetrica.
  Il  corso  si conclude con il rilascio del diploma universitario in
scienze infermieristiche, con menzione dell'indirizzo seguito.
  1.3. In relazione alla normativa  comunitaria  e  con  l'osservanza
delle  relative  specifiche  norme, le universita' potranno istituire
corsi di perfezionamento, ai sensi del decreto del  Presidente  della
Repubblica   n.   162/1982,   riservati  ai  possessori  del  diploma
universitario  in  scienze  infermieristiche   e   finalizzati   alla
ulteriore qualificazione degli stessi per quanto riguarda le funzioni
specialistiche  e di coordinamento delle funzioni infermieristiche di
base nei seguenti settori:
   a) assistenza clinica;
   b) geriatria;
   c) assistenza chirurgica;
   d) area critica;
   e) assistenza domiciliare;
   f) assistenza domiciliare geriatrica;
   g) psichiatria e salute mentale;
   h) funzioni didattiche e direttive (caposala);
   i) sanita' pubblica;
   l) igiene ed epidemiologia ospedaliera;
   m) pediatria e neonatologia;
   n) ostetrica.
  Nell'area  critica,  secondo  la  normativa  CEE,  sono   comprese:
dialisi,    terapia    iperbarica,    terapia    intensiva,   terapia
enterostomale.  Anche  per  tali  settori  possono  essere   previsti
specifici corsi di perfezionamento.
  1.4.  Il  corso  di  diploma  non e' suscettibile di abbreviazioni,
eccetto  il  caso  di  precedente  frequenza  di  studi  di   livello
universitario,  sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea
o di diploma con non contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti
ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11  della  legge  19
novembre  1990,  n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e'
adottata dal consiglio della struttura didattica.
  1.5. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il  numero
degli  iscrivibili  al  corso  di  diploma, sino ad un massimo di 400
annui, e' stabilito dal senato accademico, sentito  il  consiglio  di
facolta',   in   base   ai  criteri  generali  fissati  dal  Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai  sensi
dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990.
  Sono  ammessi  alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
  Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei  posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei  posti  determinati,  e'  subordinato  al superamento di un esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di  scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  La  programmazione  delle immatricolazioni per i singoli poli, sino
ad  un  massimo  di  quattrocento  posti  complessivi  annui,   viene
approvata  annualmente  dagli  organi  accademici,  su proposta della
facolta' di medicina e chirurgia.
  Le  iscrizioni  ad  anni  successivi al primo anno sono subordinate
alla disponibilita' di posti ed al possesso dei prescritti  requisiti
per  l'iscrizione  al corso di diploma. Il riconoscimento degli studi
gia' effettuati in scuole per infermieri professionali, in  corsi  di
diploma  universitario  o  in  corsi  di  laurea  e'  effettuato  dal
consiglio della competente struttura didattica.
  Il consiglio di facolta' approva con almeno sei  mesi  di  anticipo
rispetto  alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali verra'
effettuata la prova scritta.
  Sono   esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono    collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati,
successivamente al 1› novembre 1988, al corso di laurea in medicina e
chirurgia  e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del
primo anno di corso.
  1.6. L'indirizzo e' scelto dallo studente entro il  15  aprile  del
secondo anno di corso.
  Coloro  che  siano  in possesso del titolo di diploma universitario
possono iscriversi al terzo anno di corso, in  soprannumero  per  non
oltre  il  15%  dei  posti disponibili, al fine del conseguimento del
titolo relativo ad altro indirizzo.
2. ORDINAMENTO DIDATTICO.
  2.1.  Il  corso  di  diploma  prevede  quattromilaseicento  ore  di
insegnamento  e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di
tirocinio.
  Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato
in cicli convenzionali (semestri); ogni  semestre  comprende  ore  di
insegnamento  e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno
seicentocinquanta ore, secondo anno  seicentoventi  ore,  terzo  anno
quattrocentosessanta  ore),  il cui peso relativo e' definito in modo
convenzionale (credito, corrispondente mediamente a  cinquanta  ore).
Le  attivita'  pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 50%
delle ore previste per ciascun anno.
  Il tirocinio professionale e' svolto per  settecentoventi  ore  nel
primo anno (trecentosessanta per semestre), novecento ore nel secondo
anno  (quattrocentocinquanta per semestre) milleduecentocinquanta ore
nel terzo anno (seicentoventicinque per semestre).
  2.2. Le attivita' didattiche sono ordinate in aree  formative,  che
definiscono  gli  obiettivi  didattici intermedi, in corsi integrati,
che  definiscono  l'articolazione   dell'insegnamento   nei   diversi
semestri  e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti, in
discipline che indicano le competenze  scientifico-professionali  dei
docenti nei singoli corsi integrati.
  Sono   attivati,  come  discipline  integrate  nei  corsi  previsti
dall'ordinamento, ulteriori discipline  comprese  nei  raggruppamenti
concorsuali  per posti di professore di prima o di seconda fascia. Si
fa riferimento, al riguardo, ai raggruppamenti  indicati  nell'ultimo
bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline
non danno luogo a verifiche di profitto autonome.
  2.3.  Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani
di studio alternativi, nonche' approvare piani  individuali  proposti
dallo  studente,  a  condizione  che il peso relativo dell'area e del
singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione  per
oltre il 15% da quello tabellare.
  L'impegno  orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno
orario dai singoli corsi integrati puo' essere utilizzato  anche  per
approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma.
  Lo  studente  e'  tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese
scientifico, con lo scopo di acquisire la  capacita'  di  aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame  relativo,  da svolgersi mediante colloquio e traduzione di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  2.4. Lo studente deve sostenere ciascun semestre gli  esami  per  i
corsi integrati compresi nell'ordinamento.
  Non  si  possono  sostenere  gli esami di un anno se non sono stati
sostenuti tutti gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci  si  puo'
iscrivere  all'anno  successivo  se non sono stati sostenuti entro la
sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne  due,
e superato i tirocinii.
  Gli  esami  sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre,
rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno  e  luglio.
Sessioni  di  recupero  sono  previste,  una  nel  mese  di settembre
(appello autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale)  da
prevedere  in  periodi  di  interruzione  delle  lezioni,  a gennaio-
febbraio. Nella sessione straordinaria non possono  essere  sostenuti
piu' di due esami.
  2.5.  Per  le  attivita' didattiche a prevalente carattere tecnico-
pratico  connesse  a  specifici  insegnamenti  professionali  possono
essere  chiamati  docenti  a  contratto,  scelti  fra coloro che, per
uffici  ricoperti  o  attivita'  professionale   svolta,   siano   di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto dell'insegnamento. In  tale  caso  si  applica  la  normativa
prevista  dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980.  I  professori  a  contratto  possono   far   parte   delle
commissioni d'esame.
  2.6.  Le  aree, con indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi
didattici, i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline,  sono  i
seguenti:
1› Anno - I semestre:
  Area 1. Propedeutica (crediti: 6.0).
  Obiettivo:  apprendere  le  basi  per la comprensione qualitativa e
quantitativa dei fenomeni biologici e le nozioni di base del nursing.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  A.4. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare;
   genetica generale.
  A.5. Corso integrato di infermieristica generale:
   infermieristica generale;
   infermieristica clinica I;
   teoria del nursing.
  A.6. Inglese scientifico.
  A.7.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
1› Anno - II semestre:
  Area B. Biochimica, microbiologia e fisiologia da  applicarsi  alle
scienze infermieristiche (crediti: 6.0).
  Obiettivo:  apprendere  i  principi  di  funzionamento  biochimico-
fisiologici di  procarioti,  eucarioti  ed  organismi;  apprendere  i
principi  di  valutazione  dei  parametri  relativi;  approfondire le
nozioni teorico-pratiche di nursing.
  B.1. Corso integrato di chimica biologica e biochimica clinica:
   chimica biologica;
   biochimica clinica;
   biologia molecolare;
   tecniche analitiche di chimica clinica.
  B.2. Corso integrato di microbiologia e microbiologia clinica:
   microbiologia;
   microbiologia clinica.
  B.3. Corso integrato di fisiologia umana:
   fisiologia umana;
   biofisica;
   scienza dell'alimentazione e principi di dietetica.
  B.4. Corso integrato di infermieristica:
   infermieristica clinica II;
   etica professionale;
   elementi di psicologia e pedagogia;
   epidemiologia.
  B.5. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
2› Anno:
 Area  C: Fisiopatologia, farmacologia e medicina generale e principi
di nursing (12.0).
  Obiettivo:  apprendere  i  principi   generali   di   patologia   e
fisiopatologia,  i  principali parametri di valutazione e le relative
metodiche  di  analisi  piu'  comuni;  apprendere   i   principi   di
farmacologia,  sanita'  pubblica e medicina clinica in relazione alla
professione infermieristica.
I semestre:
  C.1. Corso integrato di patologia e fisiopatologia generale:
   patologia generale;
   fisiopatologia generale.
  C.2. Corso integrato di patologia clinica:
   patologia clinica;
   immunoematologia.
  C.3. Corso integrato di medicina:
   farmacologia;
   elementi di medicina interna e di terapia e dietetica.
  C.4. Corso integrato di infermieristica clinica I:
   infermieristica clinica in medicina generale;
   infermieristica clinica in chirurgia generale;
   psicologia e pedagogia applicata.
  C.5. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  reparti
ospedalieri, servizi ambulatoriali e territoriali.
II semestre:
  C.6. Corso integrato di sanita' pubblica:
   igiene ed educazione sanitaria;
   legislazione ed organizzazione sanitaria;
   organizzazione    della   professione   infermieristica,   aspetti
giuridici e deontologici.
  C.7. Corso integrato di medicina materno-infantile:
   ostetricia e ginecologia I;
   puericultura e pediatria I.
  C.8. Corso integrato di infermieristica clinica II:
   infermieristica clinica in ostetricia e ginecologia;
   infermieristica clinica in puericultura e pediatria.
  C.9. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  reparti
ospedalieri, servizi ambulatoriali e territoriali. Si devono iniziare
esperienze di tirocinio notturno.
3› Anno: Indirizzo in assistenza generale.
  Area D: Infermieristica speciale (crediti: 12.0).
  Obiettivo:  fornire  le  basi culturali e quelle applicative per lo
svolgimento della professione infermieristica in reparti  clinici  ed
ambulatoriali e per la successiva specializzazione settoriale.
I semestre:
  D.1. Corso integrato di medicina clinica e d'urgenza:
   medicina interna;
   chirurgia generale;
   gerontologia e geriatria.
  D.2. Corso integrato di medicina d'urgenza e del paziente critico:
   terapia intensiva, rianimazione e pronto soccorso;
   igiene mentale e neuropsichiatria;
   medicina d'urgenza;
   chirurgia d'urgenza.
  D.3. Corso integrato di infermieristica clinica III:
   infermieristica clinica in medicina specialistica;
   infermieristica clinica in chirurgia specialistica;
   cardiologia;
   gastroenterologia;
   oncologia medica;
   chirurgia dell'apparato digerente.
  D.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
II semestre:
  D.5. Corso integrato di infermieristica IV:
   infermieristica clinica in area critica;
   infermieristica clinica in igiene mentale;
   endocrinologia;
   endocrinochirurgia;
   nefrologia;
   urologia;
   neurologia;
   neurochirurgia;
   psichiatria.
  D.6. Corso integrato di medicina sociale.
   medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
   legislazione sociale;
   medicina del lavoro;
   sociologia;
   metodologia della ricerca;
   storia della medicina.
  D.7.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
3› Anno - Indirizzo in assistenza generale pediatrica:
  Area E: Infermieristica speciale pediatrica (crediti: 12.0).
  Obiettivo:  fornire  le  basi culturali e quelle applicative per lo
svolgimento della professione infermieristica in reparti  clinici  ed
ambulatoriali   pediatrici   e  per  la  successiva  specializzazione
settoriale.
I semestre:
  E.1. Corso integrato di pediatria:
   pediatria clinica;
   pediatria preventiva e sociale.
  E.2. Corso integrato di neonatologia:
   perinatologia e puericultura;
   terapia intensiva neonatale.
  E.3. Corso integrato di infermieristica pediatrica speciale I:
   infermieristica clinica in neonatologia;
   infermieristica clinica in pediatria.
  E.4. Attivita' di tirocinio guidato:  da  effettuarsi  nei  reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con  turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di responsabilita'
professionale.
II semestre:
  E.5. Corso integrato di neuropsichiatria infantile:
   neuropsichiatria infantile;
   psicologia dell'eta' evolutiva.
  E.6. Corso integrato di infermieristica pediatrica speciale II:
   infermieristica clinica in neuropsichiatria;
   infermieristica preventiva in ambito pediatrico.
  E.7. Corso integrato di medicina sociale:
   medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
   legislazione sociale;
   medicina del lavoro;
   sociologia;
   metodologia della ricerca;
   storia della medicina.
  E.8. Attivita' di tirocinio guidato:  da  effettuarsi  nei  reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con  turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di responsabilita'
professionale.
3› Anno - Indirizzo in assistenza generale ostetrica:
  Area F: Infermieristica speciale ostetrica (crediti: 12.0).
  Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle  applicative  per  lo
svolgimento  della  professione infermieristica in reparti clinici ed
ambulatoriali  di  ostetricia  e  ginecologia  e  per  la  successiva
specializzazione settoriale.
I semestre:
  F.1. Corso integrato di fisiopatologia ostetrica:
   fisiopatologia ostetrica;
   ginecologia.
  F.2. Corso integrato di medicina neonatale:
   patologia neonatale;
   elementi di anestesia e rianimazione neonatale.
  F.3.   Corso   integrato   d'infermieristica   speciale  ostetrico-
ginecologica:
   infermieristica speciale ostetrica;
   infermieristica speciale ginecologica.
  F.4. Attivita' di tirocinio guidato:  da  effettuarsi  nei  reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con  turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di responsabilita'
professionale.
II semestre:
  F.5. Corso integrato di psicologia e psicosomatica:
   psicosomatica della gravidanza e preparazione al parto;
   psicologia sociale.
  F.6.  Corso  integrato  di  infermieristica   speciale   ostetrico-
ginecologica:
   infermieristica speciale ostetrica;
   metodologia del nursing.
  F.7. Corso integrato di medicina sociale:
   medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
   legislazione sociale;
   medicina del lavoro;
   sociologia;
   metodologia della ricerca;
   storia della medicina.
  F.8.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
3. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA, VERIFICHE DI PROFITTO,
ESAME FINALE.
  3.1.  La  frequenza  alle  lezioni,  ai  tirocini ed alle attivita'
pratiche e' obbligatoria  e  deve  essere  documentata  sul  libretto
personale  dello studente. Per essere ammessi all'esame finale di di-
ploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato  i  corsi,
superato  gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato,
con positiva valutazione, i tirocini prescritti.
  Gli studenti che non superano  tutti  gli  esami  e  non  ottengono
positiva  valutazione  nei  tirocini  possono ripetere l'anno per non
piu' di una volta come fuori corso, venedo collocati in soprannumero.
  3.2. La frequenza alle lezioni e  la  partecipazione  al  tirocinio
sono  obbligatorie  per  almeno  il  70%  dell'orario  previsto; esse
avvengono secondo delibera del consiglio della  struttura  didattica,
tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza
e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta'
o in strutture idonee convenzionate.
  Lo  studente  ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in caso di
valutazione negativa.
  3.3.  Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto
di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio  stesso  il
controllo  dell'attivita'  svolta  e  dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  3.4. Al  termine  del  triennio,  previo  superamento  degli  esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di
una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-
applicativa, viene conseguito il diploma in scienze infermieristiche,
con menzione dell'indirizzo seguito.
  3.5.  La  commissione  finale  d'esame  relativa  al  tirocinio  e'
nominata dal rettore ed e' composta dal presidente  del  corso  della
specifica struttura didattica o suo delegato, da due docenti nominati
dal  consiglio  di  facolta', da due esperti nominati rispettivamente
dal  Ministro  dell'universita'  e  della   ricerca   scientifica   e
tecnologica  e  dal  Ministro  della  sanita'  tra  iscritti all'albo
professionale.
  Ove i Ministri interessati non comunichino detti  nominativi  entro
il  20  maggio  di  ciascun  anno, o in caso di loro dimissioni prima
dell'inizio degli esami,  provvede  il  rettore,  sentito  il  senato
accademico.
  3.6.  La  commissione finale per l'esame di diploma e' nominata dal
rettore in base alla vigente normativa.
  3.7. Gli studi compiuti nel corso  di  diploma  sono  riconosciuti,
anche  parzialmente,  nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di
medicina e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con esito positivo nel corso  di  diploma  universitario,  e'  quello
della  loro  validita' culturale, propedeutica e professionalizzante,
riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento  del  di-
ploma di laurea.
  Il   consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,  potra'
eventualmente   indicare   corsi   integrativi,    anche    istituiti
appositamente,  da  seguire per completare la formazione per accedere
al corso di laurea.
  I corsi di diploma universitario e quelli di  laurea,  ove  abbiano
denominazione  uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio dall'uno
all'altro mediante una normativa generale  di  passsaggio,  approvata
dal consiglio di facolta', tenuto conto in particolare degli studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto.
  Il  consiglio  della  struttura  didattica  con  propria   delibera
riconosce  altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole
italiane o straniere di livello universitario, con titolo di  accesso
analogo a quello del diploma universitario.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 8 luglio 1992
                                                    Il rettore: TECCE