Dal  31 luglio 1992 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la
cedola n. 10 d'interesse relativa al  semestre  febbraio  1992/luglio
1992   del   prestito   obbligazionario   1987/1993,  indicizzato  2a
emissione, di nominali L. 1.000  miliardi,  nella  misura  del  6,10%
lordo, pari al 5,719% al netto della ritenuta fiscale del 6,25%:
    Banca  nazionale delle comunicazioni - Banca nazionale del lavoro
- Banco di Napoli - Banco di Sicilia - Banco di Sardegna - Monte  dei
Paschi  di  Siena  -  Credito  italiano  -  Banco  di  Roma  -  Banca
commerciale italiana - Banco di Santo Spirito - Cassa di Risparmio di
Calabria e Lucania - Istituto bancario San Paolo di  Torino  -  Banca
popolare  di  Novara  -  Istituto di credito delle casse di risparmio
italiane - Banca nazionale  dell'agricoltura  -  Cassa  di  risparmio
delle  provincie  lombarde  -  Cassa  di  risparmio di Roma - Credito
romagnolo -  Banca  Fideuram  (ex  Manusardi)  -  Banca  popolare  di
Sondrio.
   Si comunica inoltre che:
     a)  per  le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui
all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di
rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei  rendimenti  medi
effettivi lordi di maggio e giugno 1992 e' risultato pari al 12,725%;
     b)  per  i  BOT  semestrali,  di  cui  all'art. 4, punto B), del
regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla me-
dia aritmetica semplice dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi
di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di maggio e giugno 1992,
corretto dal fattore moltiplicativo in uso per i C.C.T.   di  attuale
emissione (l-tn/l-to), e' risultato pari al 12,600%;
     c)  la  media  aritmetica  risulta,  pertanto,  pari  al 12,662%
equivalente al tasso semestrale del 6,14%.
   In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del  prestito,
per  effetto  dell'arrotondamento  allo  0,05%  per  eccesso  e della
maggiorazione  dello  0,15%,  le  obbligazioni  frutteranno  per   il
semestre  agosto  1992/gennaio 1993, scadenza 31 gennaio 1993, cedola
n. 11, un interesse lordo del 6,30% pari ad un rendimento del  5,906%
al netto della ritenuta fiscale del 6,25%.