IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che nel comune di Porto Cesareo (Lecce), a causa delle
dimissioni presentate da dieci consiglieri su venti  assegnati  dalla
legge,  non  puo'  essere  assicurato  il normale funzionamento degli
organi e dei servizi;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto  l'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di Lecce  n.  3410/13.1/Gab.  del  26
settembre  1992  con  il  quale  il  consiglio  sopracitato  e' stato
sospeso;
  Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Porto Cesareo (Lecce) e' sciolto.