IL MINISTRO DEL TESORO Visto il testo unico di legge sugli istituti di emissione e sulla circolazione dei biglietti di banca, approvato con regio decreto 28 aprile 1910, n. 204, nonche' le disposizioni legislative successivamente emanate in materia; Vista la legge 29 maggio 1967, n. 359; Vsta la deliberazione adottata dal Consiglio superiore della Banca d'Italia nella riunione del 30 aprile 1992, concernente le caratteristiche del nuovo biglietto di banca da L. 50.000 "tipo 1992", che dovra' servire per la sostituzione delle banconote di pari taglio emesse nel 1984 e attualmente in circolazione; Vista la lettera n. 00117692 del 15 maggio 1992, con la quale l'Amministrazione centrale della Banca d'Italia chiede, in riferimento alla predetta deliberazione, che vengano determinati i distintivi e i segni caratteristici che debbono contraddistinguere il suddetto biglietto da L. 50.000 "tipo 1992"; Determina: Art. 1. Il biglietto della Banca d'Italia da L. 50.000 "tipo 1992" avra' i distintivi e i segni caratteristici appresso indicati: Il biglietto da L. 50.000 "tipo 1992" e' stampato in calcografia e offset su carta filigranata lievemente colorata, di speciale impasto ad alte caratteristiche, contenente fibrille luminescenti. La carta contiene due fili di sicurezza svolgentisi in senso verticale; il primo, che reca la scritta "Banca d'Italia" leggibile in controluce e appare fluorescente se osservato alla luce ultravioletta della lampada di Wood, e' inserito nella zona di sinistra del biglietto al margine dell'area impegnata dalla filigrana, l'altro nella zona centrale del biglietto. Le dimensioni del biglietto sono di mm 70 x 149. La filigrana, a punto fisso, e' costituita da tre elementi: nella parte di sinistra, guardando il recto, e' riportata una testina in chiaroscuro raffigurante l'effige di Gian Lorenzo Bernini, tratta dall'autoritratto conservato presso la Galleria Borghese in Roma. Nella zona immediatamente al di sotto del ritratto e' riportato, in filigrana a linea chiara, il monogramma B.I. compreso tra motivi ornamentali; a destra della testina sono riprodotti, con effetti alternati di chiaro e di scuro, elementi geometrici adiacenti l'uno all'altro di forma rettangolare con il lato maggiore disposto in direzione verticale. Il recto del biglietto reca nella zona a destra la stessa effige di Bernini riprodotta in filigrana, stampata in calcografia con colore rosso violaceo; a destra della figura e' impresso in due diverse tonalita' un fondino che replica per due volte il profilo dell'artista, simulando un effetto d'ombra. Nella parte sottostante il ritratto, a delimitazione dello stesso e con andamento curvilineo, sono stampati ripetutamente in microscrittura il nome e le date di nascita e di morte di Bernini. Il nome dell'incisore "A. CANFARINI INC." e' stampato sotto il ritratto in prossimita' del bordo inferiore del biglietto; sulla stessa linea, nella parte sinistra del biglietto, e' riportato il nome del bozzettista "GIO. PINO INV.". A sinistra del ritratto, nella parte superiore del biglietto, e' stampata in calcografia la scritta "LIRE CINQUANTAMILA", con colore rosso violaceo; i caratteri sono definiti da una linea di contorno e campiti all'interno con un motivo a guilloche. Al di sotto della parola "CINQUANTAMILA" e' stampata, con lo stesso colore rosso violaceo, la scritta "PAGABILE A VISTA AL PORTATORE"; nella stessa zona, piu' in basso, sono impresse le firme del Governatore e del Cassiere, sormontate dalle relative diciture. Nella parte centrale del biglietto e' stampato, pure con colore rosso violaceo, il contrassegno di Stato. A sinistra del contrassegno di Stato e' impresso in calcografia sempre con colore rosso violaceo un particolare della fontana del Tritone; nella zona immediatamente a destra dello stesso e' impresso il nome dell'incisore "F. ZANNOTTI INC.". Al di sotto del particolare della fontana del Tritone e' stampato un elemento decorativo realizzato con un motivo a guilloche. Nella parte inferiore del biglietto e' stampata in calcografia con colore rosso violaceo la scritta "BANCA D'ITALIA"; i caratteri sono definiti da una linea di contorno e campiti all'interno con un motivo a guilloche. Nella parte superiore della zona riservata alla filigrana e' stampata in calcografia, con un inchiostro il cui colore verde si tramuta in blu quando il biglietto viene osservato sotto una diversa angolazione, la cifra "50000" su un fondino a linee di colore grigio. I decreti ministeriali di creazione del biglietto sono rappresentati in codice da una delle lettere della combinazione alfa- numerica con cui vengono indicate la serie e la numerazione del biglietto. Detta combinazione di lettere e cifre e' stampata due volte con colore nero nella parte inferiore del biglietto, in posizioni estreme tra loro allineate, nella zona sinistra su un fondino a linee di colore grigio e nella zona destra su un fondino di colore arancio chiaro. La stampa del recto e' completata da fondini policromi costituiti da vari elementi decorativi realizzati a guilloche: nella parte centrale del biglietto e' stampato un motivo ispirato alla pianta della chiesa berniniana di S. Andrea al Quirinale, costituito da tre disegni uguali sfalsati l'uno rispetto all'altro; i colori di stampa sono il verde in diverse tonalita', il viola e l'arancio; nella zona in corrispondenza della statua del Tritone ha origine un motivo costituito da una composizione di nastri, realizzati con disegno a guilloche, che si svolgono simmetricamente verso il basso e verso l'alto della banconota. Nella zona mediana di detta composizione e' collocato un elemento grafico di registro recto-verso realizzato in forma di ape con le ali di colore verde a contorni viola. Il verso - che e' stampato interamente in offset - reca nella parte centrale la statua equestre di Costantino, opera di Bernini conservata nella Citta' del Vaticano, impressa con colore viola. Alla sinistra della statua, racchiuso in una doppia cornice lineare, e' riprodotto in colore viola il disegno realizzato da Bernini per lo studio di una medaglia commemorativa dell'inaugurazione della Scala Regia situata nella Citta' del Vaticano. Il disegno e' conservato presso la Biblioteca apostolica vaticana. Nello spazio intercorrente tra le due cornici e' riportata ripetutamente con piccoli caratteri la scritta "BANCA D'ITALIA LIRE CINQUANTAMILA BANCA D'ITALIA LIRE 50.000". A completamento della parte figurativa del verso e' stampata, con colore viola, una sezione della Scala Regia desunta dal disegno originale pure conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana; tale elemento si sviluppa diagonalmente nella parte centrale del biglietto. Nella parte in basso della sezione della scala e' stampata con i colori arancio e verde la riproduzione miniaturizzata della statua equestre di Costantino. Nella parte superiore della zona riservata alla filigrana e' stampata, con colore violetto, la cifra "50000" su un fondino a linee sottili, che e' presente anche nella corrispondente parte inferiore di tale zona, dove e' altresi indicato il decreto ministeriale riguardante le caratteristiche del biglietto; nella stessa zona ma in senso verticale e' stampata la comminatoria penale "LA LEGGE PUNISCE I FABBRICATORI E GLI SPACCIATORI DI BIGLIETTI FALSI". La scritta "OFFICINA DELLA BANCA D'ITALIA" e' impressa nella parte inferiore sinistra del biglietto. Il verso del biglietto contiene dei fondini stampati con i colori giallo, verde turchese, arancio, rosso e viola, costituiti da vari elementi: accanto alla statua equestre e alla medaglia una composizione di elementi romboedrici nonche' nelle zone circostanti un motivo a festoni realizzato con disegni a guilloche variamente articolati e disposti diagonalmente. A destra del cavallo e' stampato l'elemento di registro recto-verso, in forma di ape, con colori viola e arancio.