IL RETTORE 
 
  Visto lo statuto dell'Universita' di Trieste, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1961, n. 1836,  e  succes-
sive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; 
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; 
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni; 
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; 
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,  n.
162; 
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28  ottobre  1991,
che ha approvato il piano di sviluppo dell'Universita per il triennio
1991-93; 
  Visto l'articolo unico del decreto ministeriale 15  dicembre  1991;
recante disposizioni  sull'ordinamento  didattico  universitario,  di
modifica al regio decreto n. 1652 del 1938 aggiungendo  alla  tabella
XXXIX  del  medesimo  la  tabella  XXXIX-bis,  relativa  al   diploma
universitario per tecnico di laboratorio biomedico; 
  Visto l'art. 2 del decreto ministeriale 26 giugno 1992; 
  Viste le deliberazioni adottate dal  consiglio  della  facolta'  di
medicina e chirurgia in data 14 luglio 1992, dal senato accademico in
data  15   luglio   1992   e   dal   consiglio   di   amministrazione
dell'Universita' di Trieste in data 30  luglio  1992,  relative  alla
modifica   di   statuto   relativa   all'inserimento   del    diploma
universitario per tecnico di laboratorio biomedico; 
  Visto il parere  del  Consiglio  universitario  nazionale  espresso
nell'adunanza del 16 settembre 1992; 
 
                              Decreta: 
 
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Trieste,  approvato  e
modificato eon i  decreti  indicati  in  premessa,  e'  ulteriormente
modificato con l'inserirnento dopo l'art. 94  dei  seguenti  articoli
con conseguente scorrimento della numerazione: 
 
 Corso di diploma Universitario per tecnico di laboratorio biomedico 
 
  Art. 95. - 1.  Presso  la  facolta'  di  medicina  e  chirurgia  e'
istituito il corso di diploma universitario di tecnico di laboratorio
biomedico. 
  2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori  con  conoscenze  culturali  di  base  e  generali  e   con
competenze professionali specifiche tali da  consentire  un'attivita'
professionale tecnica e biotecnologica sia in laboratori di  indagine
scientifico-sperimentale, sia  in  laboratori  di  medicina  clinica,
sperimentali e di industrie,  rivolta  in  particolare  alle  analisi
biochimiche, microbiologiche, di patologia clinica, citopatologia  ed
istopatologia. 
  3. Il corso di diploma si articola negli indirizzi di: 
   a) patologia clinica; 
   b) biochimica clinica; 
   c) microbiologia clinica; 
   d) citopatologia; 
   e) laboratorio di anatomia patologica ed istocitopatologia; 
   f) ricerca biomedica e biotecnologie. 
  L'indirizzo e' scelto dallo studente entro il 15 aprile del secondo
anno di corso. 
  4. Il corso  di  diploma  non  e'  suscettibile  di  abbreviazioni,
eccetto il caso di  studi  di  livello  universitario,  sostenuti  in
Italia o all'estero, per corsi con contenuti ritenuti equivalenti  ed
utilizzabili come crediti, ai  sensi  dell'art.  11  della  legge  19
novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei  crediti  e'
adottata dal consiglio della struttura didattica o dal  consiglio  di
facolta', secondo la normativa statutaria. 
  5. Il corso di diploma  prevede  2400  ore  di  insegnamento  e  di
attivita' pratiche e di studio guidate, nonche'  di  tirocinio.  Esso
comprende aree, corsi integrati e discipline  ed  e'  organizzato  in
cicli  convenzionali  (semestri);  ogni  semestre  comprende  ore  di
insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo  anno
460 ore, secondo anno 420 ore, terzo  anno  320  ore),  il  cui  peso
relativo e' definito in modo convenzionale  (eredito,  corrispondente
mediamente a 50 ore). Le  attivita'  pratiche  e  di  studio  guidate
comprendono almeno il 50% delle ore previste. 
  Il tirocinio professionale e' svolto per 320 ore  nel  primo  anno,
420 ore nel secondo anno e 460 ore nel terzo anno. 
  6. In base alle strutture ed attrezzaturc  disponibili,  il  numero
dcgli iscrivibili  al  corso  di  diploma  e'  stabilito  dal  senato
accademico, sentito il consiglio di  facolta',  in  base  ai  criteri
gencrali  fissati  dal  Ministro  dell'univcrsita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4, dclla legge
n. 341/1990. 
  7. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo  anno
i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo  grado
di durata quinquennale. 
  Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei  posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei posti determinati, e  subordinato  al  superamento  di  un  esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti disponibili e dalla valutazione del voto del diploma di  scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. 
  Sono   esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono    collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati,
successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina  e
chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami  del
primo anno di corso. 
  8. Gli studenti debbono sostenere ciascun semestre gli esami per  i
corsi integrati compresi nell'ordinamento. 
  Le discipline di un corso integrato non danno luogo ad esami;  esse
possono  tuttavia  dar  luogo,  a  scelta  dello  studente,  ad   una
valutazione in itinere utile per l'esame relativo al corso integrato.
Non si possono sostenere gli esami di  un  anno  se  non  sono  stati
sostenuti tutti gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci  si  puo'
iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti,  entro  la
sessione autunnale, tutti gli esami,  tranne  due  sostenibili  nella
sessione di recupero (gennaio-febbraio), dell'anno precedente. 
  Art. 96. - 1. I corsi integrati e le  relative  discipline  facenti
parte dell'ordinamento del triennio utile per  il  conseguimento  del
diploma sono compresi in aree. Le aree definiscono gli obiettivi  che
lo studente deve raggiungere, nonche' il peso relativo all'area. 
  Il consiglio della struttura didattica puo'  predisporre  piani  di
studio alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali  proposti
dallo studente, a condizione che il peso  relativo  dell'area  e  del
singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione  per
oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che  deriva  dalla
sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli  corsi  integrati
puo'  essere  utilizzato  per  approfondimenti  nell'area  ove  viene
preparata la tesi di diploma. 
  Gli studenti sono altresi' tenuti a frequentare un corso di inglese
scientifico inteso ad acquisire la  capacita'  di  aggiornarsi  nella
letteratura scientifica. 
  L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e  traduzione  di
testi seientifici, sara' effettuato al primo anno. 
  2. Le  aree,  con  indicati  i  crediti,  corrispondenti  in  linea
generale a 50 ore di didattica complessiva, nonche' i corsi integrati
e le relative discipline, sono i seguenti: 
 
  I Anno - I semestre: 
 
AREA 1. Propedeutica (crediti: 4.0). 
  Obiettivo: apprendere le basi per  la  comprensione  qualitativa  e
quantitativa dei fenomeni biologici. 
  1.1. Corso integrato di fisica, statistica ed inforrnatica: 
   fisica medica; 
   statistica medica; 
   informatica generale. 
  1.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: 
   chimica e propedeutiea biochimica. 
  1.3. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; 
   anatomia umana. 
  1.4. Corso integrato di biologia e genetica: 
   biologia generale; 
   biologia cellulare; 
   genetica generale. 
  1.5. Inglese scientifico. 
 
  I Anno - II semestre: 
 
AREA 2. Biochimica, microbiologia e fisiologia (crediti: 4.0). 
  Obiettivo:  apprendere  i  principi  di  funzionamento  biochimico-
fisiologici di  procarioti,  eucarioti  ed  organismi;  apprendere  i
principi di valutazione dei parametri relativi. 
  2.1. Corso integrato di chimica biologica e biochimica clinica: 
  chimica biologia; 
   biochimica clinica; 
   biologia molecolare; 
   tecniche analitiche di chimica clinica. 
  2.2. Corso integrato di microbiologia e microbiologia clinica: 
   microbiologia; 
   microbiologia clinica. 
  2.3. Corso integrato di fisiologia umana: 
   fisiologia umana; 
   biofisica. 
  2.4. Corso integrato di organizzazione di laboratorio biomedico: 
   organizzazione di laboratorio; 
   norme di sicurezza in laboratorio; 
   strumentazione di laboratorio; 
   statistica; 
   informatica applicata. 
 
 II Anno - I semestre: 
 
AREA 3. Medicina sperimentale (crediti: 4.0). 
  Obiettivo: apprendere i fondamenti  dei  meccanismi  eziologici  in
patologia umana, compresi quelli indotti da micro-organismi,  nonche'
i principi di loro valutazione tramite metodologie di laboratorio. 
  3.1. Corso integrato di patologia generale: 
   patologia generale; 
   immunologia; 
   citopatologia. 
  3.2. Corso integrato di fisiopatologia generale: 
   fisiopatologia generale; 
   fisiopatologia endocrina e metabolica. 
  3.3. Corso integrato di microbiologia clinica: 
   microbiologia e virologia; 
   tecniche di analisi microbiologiche; 
   tecniche di analisi virologiche; 
   tecniche di analisi micologiche e parassitologiche. 
 
 II Anno - II semestre: 
 
AREA 4. Patologia clinica, citopatologia ed istopatologia (crediti: 
   4.0). 
  Obiettivo: apprendere i fondamenti delle metodologie di laboratorio
utilizzabili in patologia umana. 
  4.1. Corso integrato di patologia clinica e citopatologia: 
   patologia clinica; 
   patologia clinica sistematica; 
   tecniche di patologia clinica; 
   tecniche di citopatologia e patologia ultrastrutturale. 
  4.2. Corso integrato di immunologia e patologia cellulare: 
   immunologia cellulare; 
   patologia cellulare; 
   tecniche di immunologia; 
   tecniche di colture cellulari. 
  4.3. Corso integrato di istopatologia: 
   tecniche di istopatologia; 
   tecniche di analisi ultrastrutturale. 
 
 III Anno: 
 
                  A) Indirizzo in patologia clinica 
 
AREA A5. Patologia clinica (crediti: 8.5). 
  Obiettivo: apprendere  le  metodologie  di  analisi  e  di  ricerca
specialistica  in  patologia   clinica,   immunologia   e   patologia
molecolare diagnostica. 
 
 I semestre: 
  A5.1. Corso integrato di patologia clinica I: 
   patologia clinica; 
   metodologia di laboratorio; 
   controlli di qualita'. 
  A5.2. Corso integraqto di immunologia, ematologia di laboratorio ed
immunoematologia: 
   tecnologie molecolari in immunologia; 
   immunoematologia; 
   laboratorio di ematologia; 
   laboratorio di immunoematologia. 
  A5.3. Corso integrato di patologia molecolare diagnostica: 
   laboratorio di patologia clinica; 
   laboratorio di patologia molecolare. 
 
  II semestre: 
  A5.4. Corso integrato di patologia clinica II: 
   patologia clinica; 
   controlli di sicurezza in laboratorio. 
  A5.5. Corso integrato di patologia molecolare diagnostica: 
   patologia molecolare diagnostica; 
   metodologie di diagnosi molecolare in patologia clinica. 
 
 III Anno: 
 
                 B) Indirizzo in biochimica clinica 
 
AREA B5. Biochimica clinica (crediti: 8.5). 
  Obiettivo: apprendere  le  metodologie  di  analisi  e  di  ricerca
specialistica in biochimica e tossicologia clinica. 
 
  I semestre: 
  B5.1. Corso integrato in chimica e biochimica clinica I: 
   biochimica sistematica umana; 
   biochimica clinica; 
   metodologie biochimiche. 
  B5.2. Corso integrato di metodologia diagnostica biochimico-clinica
I: 
   enzimologia; 
   tecniche di analisi automatizzate. 
  B5.3. Corso integrato di tossicologia clinica: 
   tossicologia ed analisi tossicologiche; 
   metodologie di monitoraggio dei farmaci. 
 
 II semestre: 
  B5.4. Corso integrato di chimica e biochimica clinica II: 
   chimica analitica; 
   biochimica clinica. 
  B5.5. Corso integrato di metodologia diagnostica biochimico-clinica
II: 
   metodologia diagnostica molecolare; 
   analisi automatizzate. 
 
  III Anno: 
 
                C) Indirizzo di microbiologia clinica 
 
AREA C5. Microbiologia clinica (crediti: 8.5). 
  Obiettivo: apprendere  le  metodologie  di  analisi  e  di  ricerca
specialistica in microbiologia, virologia, micologia e parassitologia
clinica. 
 
 I semestre: 
  C5.1. Corso integrato di microbiologia I: 
   microbiologia; 
   batteriologia; 
   analisi microbiologiche. 
  C5.2. Corso integrato di virologia: 
   virologia; 
   virologia molecolare; 
   virologia diagnostica. 
  C5.3. Corso integrato di micologia: 
   micologia; 
   micologia diagnostica. 
 
 II semestre: 
  C5.4. Corso integrato di microbiologia II: 
   microbiologia speciale; 
   tecniche speciali di analisi nelle malattie infettive. 
  C5.5. Corso integrato di parassitologia: 
   parassitologia; 
   diagnostica parassitologica. 
 
  III Anno: 
 
                    D) Indirizzo di citopatologia 
 
AREA D5. Citopatologia (crediti: 8.5). 
  Obiettivo: apprendere i principi, le metodologie di  analisi  e  di
ricerca in citopatologia e citogenetica. 
 I semestre: 
  D5.1. Corso integrato di citopatologia: 
   citopatologia; 
   tecniche di prelievo; 
   tecniche di colorazione. 
  D5.2. Corso integrato di citogenetica: 
   principi di citogenetica; 
   colture cellulari; 
   tecniche di allestimento dei preparati. 
 
 II semestre: 
  D5.3. Corso integrato di citopatologia II: 
   citopatologia speciale; 
   metodologie e tecniche di prelievo; 
   metodologie citologiche molecolari; 
   tecniche speciali di citopatologia. 
  D5.4. Corso integrato di immunologia cellulare: 
   immunologia cellulare; 
   immunologia molecolare. 
  D5.5. Corso integrato di colpocitopatologia: 
   colpocitopatologia; 
   metodologie e tecniche di prelievo. 
 
E)   Indirizzo   di   laboratorio   di    anatomia    patologica    e
                          istocitopatologia 
 
AREA E5.  Laboratorio  di  anatomia  patologica  e  istocitopatologia
(crediti: 8.5). 
  Obiettivo: apprendere  le  metodologie  di  analisi  e  di  ricerca
specialistica in anatomia patologica e istocitopatologia. 
  I semestre: 
  E5.1. Corso integrato di anatomia patologica I: 
   nozioni di anatomia patologica macroscopica e microscopica; 
   tecniche di preparazione in anatomia patologica macroscopica; 
   tecniche di diagnostica di anatomia patologica macroscopica. 
  E5.2. Corso integrato di istopatologia: 
   nozioni di istopatologia ed istochimica; 
   tecniche di istopatologia ed istochimica. 
 
  II semestre: 
  E5.3. Corso integrato di anatomia patologica II: 
   nozioni di anatomia patologica microscopica; 
   nozioni e tecniche di istopatologia speciale. 
  E5.4. Corso integrato di patologia diagnostica  ultrastrutturale  e
citologia diagnostica: 
   nozioni di citologia diagnostica; 
   nozioni di patologia ultrastrutturale; 
   tecniche di indagine citologica ed ultrastrutturale. 
 
          F) Indirizzo di ricerca biomedica e biotecnologie 
 
AREA F5. Ricerca biomedica e biotecnologica (crediti: 8.5). 
  Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle  applicative  per  la
ricerca biomedica in laboratorio e per lo sviluppo e la produzione di
prodotti  e   sistemi   di   laboratorio   molecolari   e   cellulari
biotecnologici. 
 
  I semestre: 
  F5.1. Corso integrato di tecnologia del DNA ricombinante: 
   biotecnologie cellulari; 
   biochimica degli acidi nucleici. 
  F5.2. Corso integrato di biologia cellulare ed ultrastrutturale: 
   biologia cellulare; 
   colture cellulari; 
   istologia e citologia; 
   tecniche di indagine ed ultrastrutturale. 
  F5.3. Corso integrato utilizzazione animali di laboratorio: 
   principi di stabulazione animali di laboratorio: 
   principi di stabulazione degli animali di laboratorio; 
   animali transgenici; 
   norme di sicurezza e di conduzione di uno stabulario. 
 
 II semestre: 
  F5.4. Corso integrato di patologia sperimentale: 
   metodologie molecolari in patologia clinica; 
   oncologia. 
  F5.5. Corso integrato di immunologia cellulare e molecolare: 
   immunologia cellulare; 
   immunologia diagnostica molecolare; 
   tecnologie immunologiche avanzate. 
  3. Sono attivabili, come discipline integrate  nei  corsi  previsti
dall'ordinamento, discipline comprese nei raggruppamenti  concorsuali
per posti  di  professore  di  prima  o  di  seconda  fascia.  Si  fa
riferimento, al  riguardo,  ai  raggruppamenti  indicati  nell'ultimo
bando concorsuale, relativo all'una o all'altra fascia. 
  Esse  non  danno  luogo  a  verifiche  di  profitto  autonome,   ma
costituiscono credito all'interno del corso nel quale sono integrate. 
  4. Il consiglio della struttura didattica puo' distribuire in  modo
diverso tra i semestri i corsi integrati previsti in ciascun anno dal
presente ordinamento. 
  5. Al  termine  del  triennio  -  previo  superamento  degli  esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale  e  discussione  di
una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-
applicativa - viene conseguito il diploma di tecnico  di  laboratorio
biomedico. 
  6. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e'  nominata
dal rettore ed e' composta dal presidente del corso di diploma o  suo
delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta',  da  due
esperti nominati  rispettivamente  dal  Ministro  dell'universita'  e
della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita'. 
  Ove i Ministri non comunichino detti nominativi entro il 20  maggio
di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli
esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. 
  Art. 97. - 1. La parte teorica dei corsi integrati e' di norma pari
al 60% dell'orario complessivo nei primi tre semestri,  pari  al  50%
nei  semestri  successivi.   La   frequenza   alle   lezioni   e   la
partecipazione al tirocinio  sono  obbligatorie  per  almeno  il  70%
dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera  del  consiglio
di corso di diploma, tale da assicurare ad ogni studente un  adeguato
periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle  strutture
proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. 
  Lo studente ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in  caso  di
valutazione negativa. 
  2. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di
formazione, che consenta allo studente  ed  al  consiglio  stesso  il
controllo dell'attivita' svolta  e  dell'acquisizione  dei  progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. 
  3. All'esame di diploma lo studente viene  ammesso  solo  se  abbia
frequentato i corsi e superato gli esami prescritti ed abbia ottenuto
un  giudizio  favorevole  riguardo  al  tirocinio  professionale.  Le
commissioni d'esame e di diploma sono costituite secondo  le  vigenti
norme universitarie. 
  4. Gli studi compiuti nel corso di diploma, sono riconosciuti anche
parzialmente,  nei  corsi  di  laurea  impartiti  nella  facolta'  di
medicina e chirurgia. 
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con esito positivo nel corso  di  diploma  universitario,  e'  quello
della loro validita' culturale, propedeutica  e  professionalizzante,
riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento  del  di-
ploma di laurea. 
  Il  consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,   potra'
eventualmente   indicare   corsi   integrativi,    anche    istituiti
appositamente, da seguire per completare la formazione  per  accedere
al corso di laurea. 
  I corsi di diploma universitario e quelli di  laurea,  ove  abbiano
denominazione uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio  dall'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio approvata  dal
consiglio di facolta', tenuto conto, in particolare,  degli  studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
sovrannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
   Trieste, 31 ottobre 1992 
 
                                      Il rettore: (firma illeggibile)