Alle organizzazioni  nazionali  di
                                  rappresentanza   e   assistenza   e
                                  tutela del movimento cooperativo
                                  Alle  organizzazioni  professionali
                                  agricole a livello nazionale
                                  Alle  regioni a statuto speciale ed
                                  a statuto ordinario  -  assessorati
                                  agricoltura e foreste
                                  Alle  province autonome di Trento e
                                  Bolzano - assessorati agricoltura e
                                  foreste
                                  Agli istituti ed enti esercenti  il
                                  credito agrario
                                  Alla Corte dei conti
  In  relazione  al  quesito  posto  per  conoscere  in  concreto  le
modalita' di anticipazione su fidejussione del contributo concesso ai
sensi della legge 8 agosto 1991, n. 252, di modifica  della  legge  9
aprile  1990,  n.  87,  questo Ministero ritiene necessario fornire i
seguenti chiarimenti circa la procedura  applicativa  da  seguire  in
ordine  alle  disposizioni  contenute  nella  circolare n. 265 del 1›
ottobre 1991, pubblicata nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  238  del  10
ottobre  1991  e nella richiamata circolare n. 262 del 5 agosto 1991,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 185 dell'8 agosto 1991.
  E' opportuno premettere che il comitato  zootecnico,  nella  scelta
dei  criteri  per  la  ripartizione  dei  finanziamenti  dei progetti
selezionati, si  e'  posto  l'obiettivo  di  assicurare  ai  progetti
ammessi  a  contributo tutte le risorse finanziarie disponibili, tali
comunque da  assicurare  alla  realizzazione  degli  investimenti  la
copertura  della  maggiore spesa possibile e cio' nella constatazione
della insufficienza dei mezzi finanziari recati dalla citata legge n.
252 per un settore gravemente in crisi.
  Per rendere possibile tale maggiore disponibilita'  di  risorse  il
suddetto comitato:
    a)  ha  tenuto  conto dei limiti di impegno per la concessione di
mutui agevolati alle societa' cooperative,  come  previsto  dall'art.
15,  comma  16,  della  legge  n. 67/1988, in quanto finalizzati alla
costruzione,  ristrutturazione  ed   ampliamento   di   impianti   di
lavorazione   e   commercializzazione   delle   carni,   nonche'   al
consolidamento delle passivita' onerose;
    b) ha considerato,  altresi',  la  possibilita'  di  impiego  del
ricavato  di  mutui agevolati, ottenibili attraverso l'utilizzo anche
parziale del contributo in conto capitale nella  forma  del  concorso
attualizzato negli interessi (punto 3.1 della circolare n. 265/1991).
  In  definitiva,  il  comitato,  nel  prendere  in  considerazione i
ricavati dei mutui di cui alle precedenti lettere a) e b),  non  solo
ha  destinato  agli  investimenti maggiori risorse finanziarie ma con
tale procedimento ha liberato parte dell'entita'  del  contributo  in
conto  capitale  che,  pertanto,  puo'  essere attribuito a titolo di
anticipazione alle  operazioni  di  investimento  e  di  riequilibrio
finanziario.
  Su   quest'ultimo  aspetto  del  problema,  che  corrisponde,  poi,
all'essenza del quesito formulato all'amministrazione, si ritiene  di
precisare  che, accertata la destinazione della misura del contributo
assegnato al soddisfacimento totale della spesa per investimento,  la
differenza risultante tra l'importo totale del contributo anzidetto e
quello  impegnato  per  l'assunzione  del mutuo sulla base del limite
d'impegno e/o del concorso attualizzato negli interessi  puo'  essere
concesso  in  anticipazione  solo nel caso in cui venga presentata la
garanzia fidejussoria  nella  forma  omnicomprensiva  prevista  dalla
sopra citata circolare n. 265 del 1› ottobre 1991.
  Si  allega  un  prospetto esemplificativo del calcolo relativo alla
determinazione della misura del contributo erogabile in anticipazione
a seconda che il fabbisogno  indicato  nel  progetto  sia  costituito
dalle sole spese di investimento ovvero da spese di investimento e di
riequilibrio finanziario.
                                                 Il Ministro: FONTANA