IL MINISTRO DEL TESORO Visto il proprio decreto n. 214821/66-AU-74 dell'8 novembre 1984, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 319 del 20 novembre 1984, con cui e' stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU con godimento 22 novembre 1984, di durata ottennale, al tasso d'interesse annuo del 10,50%, per l'importo di 600 milioni di ECU; Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale dell'8 novembre 1984, con cui, fra l'altro, si dispone che gli importi degli interessi da pagare annualmente sui predetti titoli, nonche' del capitale da rimborsare alla scadenza, relativamente alla quota degli stessi circolante all'interno, e' determinato con decreto del Ministro del tesoro, in misura pari al valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla base della media aritmetica dei tassi di cambio lira italiana/ECU, comunicati dall'ufficio italiano dei cambi, nei primi venti giorni del mese di ottobre precedente la scadenza della cedola di interesse o del titolo; Considerato che occorre determinare gli importi degli interessi da pagare relativamente all'ottava cedola - di scadenza 22 novembre 1992 - dei predetti certificati del Tesoro in ECU, nonche' del capitale da rimborsare alla data medesima; Visto il proprio decreto n. 315625/66-AU-74 del 3 agosto 1985, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 220 del 18 settembre 1985, con cui si e' provveduto a regolare i rapporti tra Tesoro e Banca d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati; Visto, in particolare, il quinto comma dell'art. 1 del predetto decreto del 3 agosto 1985, con cui si stabilisce che, in relazione alla variabilita' dell'ammontare dei titoli di che trattasi circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al Tesoro, entro il mese di ottobre di ogni anno, il capitale nominale complessivo dei certificati stessi, sul quale devono essere effettuati i pagamenti in lire; Visto il telex in data 27 ottobre 1992, con cui la Banca d'Italia ha comunicato, tra l'altro che: l'importo nominale dei CTE con godimento 22 novembre 1984, attualmente circolanti all'interno, e sui quali deve essere effettuato il pagamento degli interessi relativamente all'ottava cedola, di scadenza 22 novembre 1992, nonche' il rimborso del valore capitale alla data stessa, e' di 247.603.000 ECU; la media aritmetica dei tassi di cambio lira italiana/ECU, comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi e riferentisi ai primi venti giorni del mese di ottobre 1992, e' di L. 1.735,27 per ogni ECU; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale in data 8 novembre 1984, citato nelle premesse, gli importi per interessi e rimborso capitale da pagare in lire italiane sulla quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 247.603.000 ECU) dei CTE ottennali 10,50% con godimento 22 novembre 1984, sono i seguenti: L. 45.114.096.070 relativamente all'ottava cedola d'interesse, di scadenza 22 novembre 1992; L. 429.658.057.810 per il rimborso della quota capitale, alla medesima data del 22 novembre 1992. Le suddette spese faranno carico, rispettivamente, ai capitoli 4691 e 9537 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1992. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione, e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 novembre 1992 Il Ministro: BARUCCI Registrato alla Corte dei conti il 30 novembre 1992 Registro n. 38 Tesoro, foglio n. 279