IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  il  consiglio comunale di S. Benedetto del Tronto
(Ascoli Piceno), a seguito delle dimissioni di cinque assessori,  che
hanno  comportato la decadenza dell'intera giunta, non ha provveduto,
nei termini di legge, a ricostituire gli  organi  di  amministrazione
dell'ente,  negligendo  cosi' un preciso adempimento prescritto dalla
legge,  di   carattere   essenziale   ai   fini   del   funzionamento
dell'amministrazione;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1,  della  legge  8  giugno
1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di Ascoli Piceno n. 726/13.4/Gab. del
30  novembre  1992,  con  il  quale il consiglio sopracitato e' stato
sospeso;
  Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di S. Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) e'
sciolto.