IL MINISTRO DELLA MARINA MERCANTILE Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41; Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 165, recante modifiche alla legge 17 febbraio 1982, n. 41; Visto il proprio decreto in data 15 gennaio 1991 con il quale e' stato adottato il terzo piano nazionale della pesca e dell'acquacoltura nelle acque marine e salmastre; Visto il proprio decreto in data 18 marzo 1992 concernente la ripartizione dei fondi per gli anni 1992 e 1993 di cui al terzo piano nazionale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Ritenuta la opportunita' di garantire al comparto della ricerca applicata alla pesca marittima e all'acquacoltura l'importo degli stanziamenti gia' previsti dal terzo piano triennale 1991-93 dianzi citato (lire 28.700 milioni per il triennio) al fine di consentire la completa realizzazione delle attivita' di ricerca previste dallo stesso piano; Decreta: Per l'anno 1993 alla ricerca applicata alla pesca marittima ed all'acquacoltura di cui alla tabella A allegata al decreto ministeriale 18 marzo 1992, in premessa citato, e' assegnato l'ulteriore importo di lire 8.900 milioni, che e' portato in diminuzione dalla voce Fondo centrale, di cui alla medesima tabella A. Il presente decreto sara' inviato alla Corte dei conti per la registrazione ed entrera' in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 novembre 1992 Il Ministro: TESINI Registrato alla Corte dei conti il 29 dicembre 1992 Registro n. 15 Marina mercantile, foglio n. 30