IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  nel  comune  di  Milano, a causa delle dimissioni
presentate da cinquantadue consiglieri  su  ottanta  assegnati  dalla
legge,  non  puo'  essere  assicurato  il normale funzionamento degli
organi e dei servizi;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto  l'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di Milano n.  13.4/09321125/Gab.  del
10  marzo  1993,  con  il  quale  il  consiglio  sopracitato e' stato
sospeso;
  Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Milano e' sciolto.