Con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 22 settembre 1992,
registrato alla Corte dei conti il 22 dicembre 1992, registro  n.  63
Difesa,  foglio  n.  39,  e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                                Croce
   Guarneri Livio, nato  il  22  maggio  1923  a  Roccabianca.  -  Si
distingueva  in  numerose  azioni  di  sabotaggio  contro  il tedesco
invasore. Comandato con altro partigiano alla difesa  del  pilone  di
sostegno  della  linea  di  alta tensione, contro preponderanti forze
naziste in  ritirata  intenzionate  a  distrugere  l'opera,  opponeva
tenace  resistenza  col  fuoco  del  suo mitra. Al sopraggiungere dei
rinforzi, cadeva colpito a morte. - Ragazzola di Roccabianca (Parma),
25 aprile 1945.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  7  agosto  1992,
registrato  alla  Corte  dei  conti il 6 febbraio 1993, registro n. 5
Difesa, foglio n. 294, e' stata concessa la  seguente  ricompensa  al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Ciceri  Lino,  nato  il  30  luglio  1923  a  Lecco.  - Partigiano
combattente e  comandante  di  nucleo  partigiano,  subito  dopo  l'8
settembre  1943  aderi'  con entusiasmo alla lotta contro i tedeschi,
partecipando a numerosi fatti d'arme. Catturato e condotto  in  campo
di  concentramento venne barbaramente assassinato. - Fossoli (Carpi),
12 luglio 1944.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  7  agosto  1992,
registrato  alla  Corte  dei  conti il 6 febbraio 1993, registro n. 5
Difesa, foglio n. 295, e' stata concessa la  seguente  ricompensa  al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Toiano  Giovanni,  nato il 15 gennaio 1915 a Manzano. - Comandante
di  compagnia  partigiana,   gia'   distintosi   per   ardimento   ed
attaccamento  al  dovere,  dopo  nove  mesi di durissima lotta contro
l'occupatore tedesco, venne catturato ed imprigionato  nelle  carceri
di  Gorizia  dove  rimase  per circa tre mesi. Sottoposto a sevizie e
torture perche' non vollo rivelare i nomi dei suoi compagni di lotta,
fu  poi  trasferito  in  Germania  nel  campo  di  concentramento  di
Buchenwald   dove,   per  le  sofferenze  patite,  decedette.  -  Bad
Ganderschein, 4 febbraio 1945.
   Con decreto del  Presidente  della  Repubblica  19  ottobre  1992,
registrato  alla  Corte  dei  conti il 6 febbraio 1993, registro n. 5
Difesa, foglio n. 296, e' stata concessa la  seguente  ricompensa  al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Filippi  Aurelio, nato il 14 marzo 1925 a Carpineti. - Inviato con
il  proprio  distaccamento  come  rinforzo  alle   linee   partigiane
minacciate da una infiltrazione nemica, trovandosi improvvisamente di
fronte  a  preponderanti  forze  nazifasciste non esitava ad eseguire
l'ordine del suo comandante di reagire con il fuoco all'intimidazione
di resa, consentendo cosi'  lo  sganciamento  della  formazione.  Nel
corso  del  cruento  combattimento,  immolava  la giovane vita. - Ca'
Marastoni, 1› aprile 1945.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  7  agosto  1992,
registrato alla Corte dei conti il 17 febbraio 1993,  registro  n.  7
Difesa,  foglio  n.  349, e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Gennari Ugo, nato il 17 ottobre 1918 a  Terenzo.  -  Investito  di
sorpresa,  col  suo  reparto,  da fuoco ravvicinato di due autoblindo
tedesche, affrontava l'impari combattimento votandosi  coscientemente
al  sacrificio  per  permettere  agli  altri  reparti  di  ripiegare.
Esaurite le munizioni e costretto alla resa, ristretto  in  un  primo
tempo  nelle  prigioni di Ciano d'Enza, affrontava successivamente la
morte, per fucilazione, con coraggio, e forza  d'animo  esemplari.  -
Capoponte Ciano d'Enza, 12 novembre 1944.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  7  agosto  1992,
registrato alla Corte dei conti il 17 febbraio 1993,  registro  n.  7
Difesa,  foglio  n.  350, e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Piazza Fioravanti, nato il 23 febbraio 1927  a  Varese  Ligure.  -
Giovanissimo,  in  eta'  ancora non soggetta ad obblighi militari, si
arruolava  nelle  formazioni  partigiane.  A  pochi  giorni  dal  suo
volontario  arruolamento, nel primo combattimento cui partecipava, si
offriva,  non  richiesto,  di  seguire  il  proprio  comandante   nel
combattimento  per  la  conquista  di  un formidabile centro di fuoco
nemico e s'immolava da prode sull'obbiettivo conquistato.  -  Pelosa,
11 luglio 1944.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  7  agosto  1992,
registrato alla Corte dei conti il 17 febbraio 1993,  registro  n.  7
Difesa,  foglio  n.  351, e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Fontanot Stelio, nato il  2  aprile  1915  a  Muggia.  -  Valoroso
combattente  per  la  liberta',  tra  i  fondatori  e  animatori  del
movimento  partigiano  nella  provincia  di  Trieste,  comandante  di
reparto,  sosteneva  duri  combattimenti  contro un nemico agguerrito
superiore in uomini e mezzi. Nel corso  di  un  forte  rastrellamento
tedesco,  in  un  duro combattimento, cadeva alla testa della propria
compagnia. - Tenerizza sul Carso, marzo 1944.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  7  agosto  1992,
registrato  alla  Corte  dei  conti  il 1› marzo 1993, registro n. 10
Difesa, foglio n. 176, e' stata concessa la  seguente  ricompensa  al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Righi  Olivo, nato il 13 luglio 1923 a Carpi. - Gia' distintosi in
precedenti azioni di guerra per coraggio e sprezzo del  pericolo.  In
combattimento  contro sorverchianti forze avversarie, dopo tre ore di
accanita  e  cruenta  lotta,  nonostante  l'ordine  di  ripiegamento,
continuava   ad   incitare  con  l'esempio  i  compagni,  audacemente
esponendosi per meglio colpire il nemico con lancio di bombe a  mano.
caduto  il  comandante, proseguiva la lotta finche' non veniva ferito
gravemente alla testa. Tratto in salvo dai compagni decedeva due mesi
dopo. Fulgido esempio di indomito coraggio e di sublime sacrificio. -
Modena, 8 settembre 1943-30 novembre 1944.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  7  agosto  1992,
registrato alla Corte dei conti il 1›  marzo  1993,  registro  n.  10
Difesa,  foglio  n.  177, e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Gasparini Renzo, nato il 2  ottobre  1926  a  Novi  di  Modena.  -
Entrato giovanissimo nel movimento clandestino, subito si distingueva
in  difficili compiti e ardite azioni di guerra. Nel corso di un duro
rastrellamento  condotto  da  preponderanti  forze   nemiche   veniva
catturato  e, sottoposto per lunghi giorni alle piu' inumane sevizie,
manteneva un contegno fermo e dignitoso, nulla rivelando circa nomi e
formazione  partigiana  di  appartenenza.  Di   fronte   all'ostinato
silenzio veniva barbaramente trucidato, immolando la sua giovane vita
per  il  riscatto  della  Patria.  - Modena, 1› marzo 1944-5 dicembre
1944.