IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Viste le risultanze della ispezione ordinaria in data 16 febbraio 1993 effettuata nei confronti della societa' cooperativa mista a r.l. "Centro elettronico cooperativo (Celcoop)" gia' "Centro elettronico cooperativo", con sede in Ravenna, dalle quali si rileva che l'ente predetto non ha attivita' sufficienti per il pagamento dei debiti; Ritenuta la necessita' di sottoporre la cooperativa in parola alla procedura della liquidazione coatta amministrativa; Visti gli articoli 2540 del codice civile e 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Tenuto conto delle designazioni effettuate dall'associazione nazionale di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo cui l'ente predetto aderisce, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400; Tenuto conto dell'importanza dell'impresa ai sensi del secondo comma dell'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: La societa' cooperativa mista a r.l. "Centro elettronico cooperativo (Celcoop)" gia' "Centro elettronico cooperativo", con sede in Ravenna, costituita per rogito notaio dott. Alberto Raponi in data 10 dicembre 1969, repertorio n. 28018, e' posta in liquidazione coatta amministrativa ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2540 del codice civile e 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e, i signori: Sabadini avv. Riccardo, residente in via Carducci, 50, Ravenna; Campajola Ghirardini rag. Umberto, residente in via IX Febbraio, 6, Ravenna; Docci geom. Giorgio, residente in via Montecoronaro, 21, Covignano di Rimini (Forli'), ne sono nominati commissari liquidatori. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 2 aprile 1993 Il Ministro: CRISTOFORI