IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO Visto il decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26, convertito nella legge 3 aprile 1979, n. 95, recante provvedimenti urgenti per l'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, e suc- cessive modifiche ed integrazioni; Visto in particolare l'art. 1 della legge 31 marzo 1982, n. 119, che stabilisce in 35 miliardi di lire il limite dimensionale relativo all'esposizione debitoria delle imprese di cui al primo comma del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, costituente requisito ai fini dell'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria e prevede che detto limite dimensionale sia aggiornato al 30 aprile di ciascun anno con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato utilizzando il deflattore degli investimenti lordi riportato nella relazione generale sulla situazione economica del Paese; Visto il proprio decreto in data 30 aprile 1992 con il quale il suddetto limite e' fissato - a far data dal 1 maggio 1992 - in lire 68.835 milioni; Accertato che dalla relazione generale sulla situazione economica del Paese relativa al 1992 risulta che il deflattore degli investimenti lordi e' del 3,7%; Decreta: Articolo unico Il limite dimensionale dell'esposizione debitoria di cui alle premesse e' elevato, dal 1 maggio 1993, a lire 71.382 milioni. Roma, 30 aprile 1993 Il Ministro: SAVONA