L'AUTORITA' PER L'ADRIATICO Vista la legge 19 marzo 1990, n. 57; Vista la legge 3 luglio 1991, n. 195; Visto il decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, convertito dalla legge 8 agosto 1992, n. 359; Vista la deliberazione n. 2/93, in data 5 marzo 1993, dell'Autorita' per l'Adriatico; Considerata la necessita' di coordinare tutte le attivita', le iniziative e i programmi, connessi al piano di risanamento ed alla tutela del mare Adriatico; Considerato, altresi', che per lo svolgimento di attivita' di formazione e ricerca, in funzione della salvaguardia del mare Adriatico, e' stato creato il Centro internazionale per le scienze e le tecnologie del mare, con sede a Sacca Sessola (Venezia), del quale fanno parte eminenti specialisti e scienziati, nonche' rappresentanti dei Ministeri degli affari esteri, dell'ambiente e dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; Considerato, infine, che il Centro internazionale di cui sopra non puo' tener conto dell'attuale legislazione in materia di salvaguardia del mare Adriatico; Ritenuto, pertanto, indispensabile instaurare un rapporto costante tra il ripetuto Centro internazionale, l'Autorita' per l'Adriatico e le strutture del Ministero della marina mercantile, dell'ambiente e dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, avvalendosi dell'opera del segretario generale e della segreteria tecnica; Delibera: L'Autorita' per l'Adriatico prende atto dell'esistenza del Centro internazionale per le scienze e le tecnologie del mare, con sede a Sacca Sessola (Venezia); riconosce l'utilita' del lavoro che potra' essere svolto dallo stesso Centro internazionale per la salvaguardia del mare Adriatico, stabilisce di instaurare un costante rapporto con il ripetuto Centro internazionale dando specifico mandato al riguardo al segretario generale dell'Autorita' per l'Adriatico, anche per il necessario coinvolgimento delle strutture operative dei Ministeri della marina mercantile, dell'ambiente e dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, nonche' per l'eventuale intervento della segreteria tecnica della stessa Autorita' per l'Adriatico. Roma, 5 marzo 1993 Il Presidente: CIAURRO