IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che i signori Andrea Buracchio, Manlio  Madrigale,  Francesco
Orsini,  Walter  Russo,  Enzo  Desiderio  e Gaetano Cameli sono stati
eletti  consiglieri  del  comune  di   Chieti   nelle   consultazioni
amministrative del 6 maggio 1990;
  Rilevato che il procuratore della Repubblica presso il tribunale di
Chieti ha formulato nei confronti dei citati amministratori richiesta
di rinvio a giudizio per il reato di concussione continuata;
  Considerato che la citata situazione giudiziaria dei signori Andrea
Buracchio,  Manlio  Madrigale,  Francesco  Orsini, Walter Russo, Enzo
Desiderio e Gaetano Cameli compromette la regolarita', la trasparenza
e la legalita'  dell'azione  amministrativa  del  comune  di  Chieti,
ingenerando  allarme  nella  popolazione  con  pericolo  di turbativa
dell'ordine pubblico;
  Considerato,  altresi',   che   il   comportamento   dei   medesimi
amministratori si pone in particolare contrasto con l'esercizio delle
funzioni  pubbliche cui sono preposti e con le esigenze di decoro, di
dignita' e di  prestigio  delle  cariche  ricoperte  nel  sopracitato
comune;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione dei signori Andrea Buracchio, Manlio  Madrigale,  Francesco
Orsini,  Walter  Russo, Enzo Desiderio e Gaetano Cameli dalle cariche
elettive da ciascuno ricoperte nel comune di Chieti;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  I  signori  Andrea  Buracchio,  Manlio Madrigale, Francesco Orsini,
Walter Russo, Enzo Desiderio e  Gaetano  Cameli  sono  rimossi  dalle
cariche da ciascuno ricoperte nel comune di Chieti.
   Roma, 5 maggio 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO