IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Umberto Di Felice e' stato eletto consigliere del
comune di Pescara nelle consultazioni elettorali del 6 maggio 1990;
  Visto  che  il  predetto  amministratore  e'   stato   recentemente
sottoposto  alla  misura della custodia cautelare in carcere, essendo
stati ravvisati nei suoi confronti gravi indizi di  colpevolezza  per
il reato di concussione in concorso;
  Considerato  che la permanenza nel civico consesso del sig. Umberto
Di Felice e' incompatibile  con  la  funzione  rappresentativa  della
comunita'  locale  in quanto rischia di compromettere la regolarita',
la trasparenza e la legalita' dell'azione amministrativa  del  comune
di  Pescara,  ingenerando  allarme  nella popolazione con pericolo di
turbativa dell'ordine pubblico;
  Tenuto conto che detta posizione  processuale  penale  si  pone  in
particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo  consigliere  e'  preposto  e  con le esigenze di decoro, di
dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  alla
rimozione del sig. Umberto Di Felice dalla carica di consigliere;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista   la   relazione  allegata  al  presente  decreto  e  che  ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Umberto Di Felice e' rimosso dalla  carica  di  consigliere
del comune di Pescara.
   Roma, 11 maggio 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO