IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto  che  il  sig. Antonio De Michele e' stato eletto consigliere
della provincia di Caserta nelle consultazioni amministrative del  12
maggio 1991;
  Considerato  che  il  predetto  amministratore  e'  stato tratto in
arresto in  esecuzione  di  un'ordinanza  di  custodia  cautelare  in
carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale
di  S. Maria Capua Vetere in data 11 marzo 1993, in quanto sono stati
ritenuti sussistenti nei suoi confronti gravi indizi di  colpevolezza
per il reato di concussione.
  Considerato che l'attuale posizione processuale del sig. Antonio De
Michele  si  pone  in  particolare  contrasto  con  l'esercizio delle
funzioni pubbliche cui il medesimo e' preposto e con le  esigenze  di
decoro, di dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta;
  Constatato,  altresi', che la permanenza, in seno a quel consiglio,
del citato amministratore rischia di compromettere la legalita' e  la
trasparenza dell'azione amministrativa dell'ente, ingenerando allarme
nella   popolazione  con  grave  pericolo  di  turbativa  dell'ordine
pubblico;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  alla
rimozione  del  suddetto  amministratore  dalla carica di consigliere
provinciale;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il  sig.  Antonio De Michele e' rimosso dalla carica di consigliere
della provincia di Caserta.
   Roma, 11 maggio 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO