Il  consiglio comunale di Bormida (Savona) con deliberazione n. 10
del 19 febbraio 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.  Giuseppe  Albanese e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio comunale di Farindola (Pescara) con deliberazione n.
77 del 2 ottobre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.  Giulio  Marino  e'  stato  nominato  commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale   di   Gerace   (Reggio   Calabria)  con
deliberazione n. 84 del 29 ottobre 1990, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott.  Angelo  Sebastiano  Perla  e'   stato   nominato   commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale   di   Cimina'   (Reggio  Calabria)  con
deliberazione n. 9 del 14 marzo 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha
dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso  alle  proce-
dure  di  risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
rag.  Enrico  Piccolo  e'  stato  nominato  commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale di Bruzzano Zeffirio (Reggio Calabria) con
deliberazione n. 87 del 20  dicembre  1989,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.  Alberto  Porcelli  e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di Roccaforte del Greco (Reggio Calabria)
con deliberazione n. 31 del 17 agosto 1989,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.   Francesco   De   Domenico   e'   stato  nominato  commissario
straordinario liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di  Ferruzzano  (Reggio   Calabria)   con
deliberazione  n. 13 del 5 ottobre 1989, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Annunziato Labate e' stato nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di  Brancaleone  (Reggio  Calabria)   con
deliberazione  n. 55 del 30 agosto 1989, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott.  Giuseppe  Carmelo  Arecchi  e'  stato   nominato   commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Riace (Reggio Calabria) con deliberazione
n.  24 del 16 agosto 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Francesco Amuso e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio   comunale   di   Scilla   (Reggio   Calabria)   con
deliberazione  n. 10 del 10 aprile 1992, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del  dott.  Giuseppe Liotta, del dott. Antonino Repaci e del
dott.  Antonino  Vitetta  per  l'amministrazione  della  gestione   e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Sapri (Salerno) con deliberazione n.  114
del  30  novembre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del dott. Pasquale De Lorenzo, del dott. Francesco Ricciardi
e del dott. Vincenzo Abate per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Sarno (Salerno) con deliberazione  n.  35
del  10  ottobre  1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone del dott. Emiddio Sansone, della dott.ssa Maria Ventura e del
dott.  Vincenzo  Brindisi  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio  comunale  di  Altavilla  Silentina  (Salerno)  con
deliberazione n. 23 del 24  febbraio  1992,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  e'
stata  nominata  la  commissione  straordinaria di liquidazione nelle
persone del dott. Vincenzo Ferraioli, del dott. Massimo Vitale e  del
dott. Luciano Nicola Panzariello per l'amministrazione della gestione
e   dell'indebitamento   pregressi   e  per  l'adozione  di  tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di  San  Mauro  La  Bruca  (Salerno)  con
deliberazione  n. 101 del 14 ottobre 1989 e n. 29 del 15 luglio 1991,
esecutive ai sensi di legge,  ha  dichiarato  lo  stato  di  dissesto
finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di  risanamento  previste
dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito  dalla
legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Catello Forinese e' stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Felitto (Salerno) con deliberazione n. 33
del  14  giugno  1991,  esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Carmine  Siani  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Stio (Salerno) con deliberazione n. 7 del
12 giugno 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo  stato
di  dissesto  finanziario  con  ricorso alle procedure di risanamento
previste  dall'art.  25  del  decreto-legge  2  marzo  1989,  n.  66,
convertito   dalla  legge  24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.  Antonio  Morrone  e'  stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale   di   Magliano   Vetere  (Salerno)  con
deliberazione n. 29 del 13  novembre  1989,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.  Vittorio  Salerno  e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio comunale di Parete (Caserta) con deliberazione n. 52
del 5 giugno 1990, esecutiva ai sensi  di  legge,  ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  e'
stata  nominata  la  commissione  straordinaria di liquidazione nelle
persone della dott.ssa Onorina Castiello, del dott.  Mario  Cionti  e
del  dott.  Aldo  Bruno  Rizzo per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio comunale di Dragoni (Caserta) con deliberazione n. 5
del 23 aprile 1990, esecutiva ai sensi di  legge,  ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  la
dott.ssa Carmelina Vargas e' stata nominata commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio  comunale  di  Valle  di  Maddaloni  (Caserta)  con
deliberazione n. 71 del 15 luglio 1991, esecutiva ai sensi di  legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.  Antonio  Bonacci  e'  stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Gagliato (Catanzaro) con deliberazione n.
54  del 10 luglio 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
rag. Antonino De Marco e' stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Strongoli (Catanzaro)  con  deliberazione
n.  83 del 24 giugno 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del  dott.  Alfredo Santo, del dott. Maurizio Arlacchi e del
dott.  Tommaso  Taverriti  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Acquaro (Catanzaro) con deliberazione  n.
62 del 7 dicembre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.  Alfonso  Manfrida  e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  commissario  prefettizio  di  Isca sullo Ionio (Catanzaro) con
deliberazione n. 9 del 14 dicembre 1991, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
rag. Domenico Caruso  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Spilinga (Catanzaro) con deliberazione n.
41 del 29 aprile 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  la
dott.ssa  Laura Barbalace e' stata nominata commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Petrizzi (Catanzaro) con deliberazione n.
31  del 22 giugno 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott.   Raffaele   Mostaccioli   e'   stato   nominato    commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Filogaso (Catanzaro) con deliberazione n.
119  del  29 ottobre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Michele Caruso  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Summonte (Avellino) con deliberazione  n.
42  del  17 dicembre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Pellegrino Iannuzzi e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di Forino (Avellino) con deliberazione n.
C.C. 90  del  12  luglio  1991,  esecutiva  ai  sensi  di  legge,  ha
dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso alle proce-
dure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge  2  marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Luigi  Colucci  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Candida (Avellino) con deliberazione n. 4
del 17 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge,  ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.  Pietro  Casillo  e'  stato  nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Domicella (Avellino) con deliberazione n.
32  del  22 novembre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Antonio De Angelis e' stato nominato commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio  comunale  di  Sant'Angelo  all'Esca  (Avellino)  con
deliberazione  n.  163  del  29  dicembre 1990, esecutiva ai sensi di
legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 la
dott.ssa Gerardina Voto e' stata nominata  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di San  Costantino  Albanese  (Potenza)  con
deliberazione  n.  31  del  28  novembre  1992, esecutiva ai sensi di
legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Giuseppe Caricati e' stato nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Force (Ascoli Piceno)  con  deliberazione
n.  84 del 20 giugno 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
rag. Prandino De Angelis e' stato nominato commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di  Ripatransone  (Ascoli   Piceno)   con
deliberazione  n. 104 del 7 agosto 1990, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Luciano Diamanti e' stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio  comunale  di  Pettorano  sul  Gizio  (L'Aquila)  con
deliberazione  n. 40 del 15 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
rag. Domenico Marianella e' stato nominato commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Caporciano (L'Aquila)  con  deliberazione
n. 61 del 31 ottobre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.  Claudio  Paciotti  e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale  di  Prata  D'Ansidonia  (L'Aquila)  con
deliberazione n. 35 del 24 giugno 1989, esecutiva ai sensi di  legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.  Angelo  Polito  e'  stato  nominato  commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio comunale di Collepietro (L'Aquila) con deliberazione
n. 16 del 13 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha  dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
rag.   Biagio   Franco   Colista   e'   stato   nominato  commissario
straordinario liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di   Cosoleto   (Reggio   Calabria)   con
deliberazione  n.  13  del  25  febbraio  1991, esecutiva ai sensi di
legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Desio  Calveri  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Valera Fratta (Milano) con  deliberazione
n. 44 del 13 ottobre 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
rag.  Virginia  Figliossi e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio comunale di Jacurso (Catanzaro) con deliberazione n.
65 del 15 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.  Vincenzo  Giorla  e'  stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Bugnara (L'Aquila) con deliberazione n. 2
del  3  febbraio  1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Vezio Liberati  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale   di  Rionero  Sannitico  (Isernia)  con
deliberazione n. 83 del 3 maggio 1991, esecutiva ai sensi  di  legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
sig.  Antonino  Falasca  e'  stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Minturno (Latina) con deliberazione n. 32
del  15  giugno  1990,  esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del dott. Maurizio Alicandro, del dott. Antonio Romano e del
dott.  Filippo  Magliozzi  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Paupisi (Benevento) con deliberazione  n.
119  del  6 novembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Giorgio Nardone e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di San Bartolomeo in Galdo  (Benevento)  con
deliberazione n. 7 del 17 febbraio 1990, esecutiva ai sensi di legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  e'
stata  nominata  la  commissione  straordinaria di liquidazione nelle
persone del dott. Giuseppe Fasano, del dott. Vittorino Serafini e del
dott. Rosalino De Gruttola per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Ginestra degli Schiavoni (Benevento)  con
deliberazione  n. 8 del 31 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Luigi Piacquadio e' stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Bucciano (Benevento) con deliberazione n.
66  del  17 dicembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Duilio  Perone  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Arpaia (Benevento) con  deliberazione  n.
36  del  28 novembre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Michelino Giordano e' stato nominato commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di  Casal  di  Principe   (Caserta)   con
deliberazione  n.  99  del  28  settembre 1990, esecutiva ai sensi di
legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del dott. Giovanni Santamauro, del dott. Mario Carfora e del
rag.  Angelo  Orabona  per   l'amministrazione   della   gestione   e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Bonea (Benevento) con deliberazione n. 41
del 28 novembre 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  la
dott.ssa Silvana Pacifico e' stata nominata commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Castelpoto (Benevento) con  deliberazione
n.  36 del 13 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
dott. Mario D'Onofrio e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Pannarano (Benevento)  con  deliberazione
n.  56  del  13  settembre  1989,  esecutiva  ai  sensi  di legge, ha
dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso  alle  proce-
dure  di  risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
dott.  Antonio  Orlacchio e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale   di   Ramiseto   (Reggio   Emilia)  con
deliberazione n. 68 del 16  dicembre  1991,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  il
rag.  Felice  Sfregola  e'  stato  nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il commissario prefettizio di Liveri (Napoli) con deliberazione n.
39  dell'11 novembre 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 il
rag.  Guido  Pirozzi  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Ascea (Salerno) con deliberazione  n.  58
del  16  luglio  1989,  esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del  dott. Felice De Prisco, del dott. Vincenzo Monaco e del
dott.  Danilo  Lettera  per  l'amministrazione   della   gestione   e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio  comunale  di  Palazzo  San  Gervasio  (Potenza)  con
deliberazione  n.  183  del  12 settembre 1989, esecutiva ai sensi di
legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone   del   dott.  Francesco  Scigliuzzo,  della  dott.ssa  Maria
Santorufo e del dott. Mauro Di  Ciommo  per  l'amministrazione  della
gestione  e  dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.