IL RETTORE
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Ancona, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 1971, n.  1330,
e successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito in
legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge n. 341/90 "Riforma degli ordinamenti didattici delle
universita'";
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 18 maggio 1989
con  cui e' stata inserita nello statuto dell'Universita' degli studi
di Ancona la facolta' di agraria;
  Vista la legge n. 245/90 "Norme sul  piano  triennale  di  sviluppo
dell'universita' e per l'attuazione del piano quadriennale 1986-90";
  Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica del 28 ottobre
1991 "Approvazione del piano di sviluppo  delle  universita'  per  il
triennio 1991-93" ed in particolare gli articoli 1 e 11;
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  15 novembre 1991, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 108 dell'11  maggio  1992  relativo  alle
modificazioni  al  regio  decreto 30 settembre 1938, n. 1652, recante
disposizioni sull'ordinamento didattico universitario, contenente  la
tabella  XXXI-quater  - Corsi di diploma universitario nelle facolta'
di agraria e di veterinaria;
  Visto il decreto ministeriale del 31 gennaio  1992  con  cui  viene
riportato  l'elenco  dei diplomi universitari attivabili nel triennio
di sviluppo 1991-93;
  Visto il proprio decreto n. 1303 del 29 marzo 1993 che  approva  la
modifica  statutaria  intesa  ad ottenere l'inserimento del titolo 5:
Diplomi universitari e dell'art.  5.1.:  Diplomi  universitari  della
facolta'  di  agraria  e  dell'art.  5.1.1.: Diploma universitario in
tecnologie alimentari (orientamento di viticoltura ed enologia);
  Viste  le  deliberazioni  degli  organi  accademici  relative  alla
modifica  statutaria  volta  ad  ottenere  l'istituzione  del diploma
universitario in tecnologie alimentari (orientamento  in  viticoltura
ed enologia) e l'inserimento dell'articolato relativo;
  Vista  la  nota  del  Ministero  dell'universita'  e  della ricerca
scientifica e tecnologica n. 6141 del 30 novembre 1992 con  la  quale
si trasmette il parere del Consiglio universitario nazionale relativo
alla  istituzione  del diploma universitario in tecnologie alimentari
(orientamento in viticoltura ed enologia) e con la quale si invita  a
predisporre  il  provvedimento  formale ai sensi della legge 9 maggio
1989, n. 168, art. 16;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' di Ancona approvato e modificato con  i
decreti  indicati  nelle  premesse  e'  ulteriormente modificato come
appresso:
                               Art. 1.
  E'   inserito   il   seguente   articolo   unico   5.1.1   relativo
all'istituzione del Diploma universitario per tecnologie alimentari.
                        DIPLOMA UNIVERSITARIO
                      IN TECNOLOGIE ALIMENTARI
Accesso al corso di diploma.
  L'iscrizione al corso e' regolata  in  conformita'  alle  leggi  di
accesso agli studi universitari.
  Il  numero  degli  iscritti  sara' stabilito annualmente dal senato
accademico, sentito il consiglio di  facolta',  in  base  ai  criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, comma 4, della  legge
n. 341/90.
Articolazione del corso degli studi.
  Il   corso  di  diploma  in  tecnologie  alimentari  e'  articolato
nell'orientamento in viticoltura ed enologia  che  sara'  oggetto  di
certificazione da parte dell'Universita'.
  Il corso degli studi ha durata triennale.
  Ai   fini   del  proseguimento  degli  studi  i  corsi  di  diploma
universitario:
   1) produzioni vegetali;
   2) gestione e tecnica amministrativa in agricoltura;
   3) tecniche forestali;
   4) produzioni agrarie tropicali e subtropicali;
   5) tecnologie alimentari;
   6) biotecnologie agroindustriali;
   7) produzioni animali,
sono dichiarati strettamente affini tra loro e strettamente affini  a
tutti  i  corsi di laurea della facolta' di agraria di cui all'art. 1
delle tabelle XXXI (Gazzetta Ufficiale 19  aprile  1982),  XXXI-  bis
(Gazzetta Ufficiale 12 ottobre 1989), XXXI- ter (Gazzetta Ufficiale 9
luglio  1986), XXXII (Gazzetta Ufficiale 11 ottobre 1984), XXXII- bis
(Gazzetta Ufficiale 5 aprile 1989); il corso di diploma universitario
in produzioni animali e' dichiarato anche affine ai corsi  di  laurea
delle  facolta'  di  medicina  veterinaria  di  cui  all'art. 1 delle
tabelle XXXIII (Gazzetta Ufficiale  12  gennaio  1987)  e  XXXI-  ter
(Gazzetta Ufficiale 7 febbraio 1987).
  Il  corso  degli  studi  prevede  1800  ore  di attivita' didattica
complessiva per lezioni, esercitazioni, tirocinio ed altre  attivita'
didattico-pratiche collaterali. Ciascuno dei tre anni di corso potra'
essere  articolato  in  periodi  didattici piu' brevi specificati nel
regolamento didattico della facolta'.
  Del monte ore complessivo, 200 ore sono dedicate al  tirocinio  e/o
alla  preparazione  di  un elaborato finale, mentre le rimanenti 1600
ore sono suddivise in corsi equivalenti a 16 annualita'.
  Di queste 1600 ore, 900 sono attribuite obbligatoriamente  ad  aree
didattiche  della  formazione  di  base  (500  ore)  e  ad aree della
formazione professionale di base (400 ore).
  L'attivita' di laboratorio e  di  tirocinio  potra'  essere  svolta
all'interno   o  all'esterno  dell'Universita',  anche  in  relazione
all'elaborato  finale,  presso  qualificate  istituzioni  italiane  o
straniere con le quali si siano stipulate apposite convenzioni.
  Le rimanenti 700 ore sono lasciate alla discrezione della facolta',
che  le articolera' in aree professionali, generali e specialistiche,
per soddisfare le esigenze formative  di  orientamento.  La  facolta'
potra'   anche   destinare   annualita'  o  frazioni  di  annualita',
nell'ambito delle 700 ore a disposizione, per  approfondimenti  anche
di discipline formative di base.
Organizzazione della didattica.
  L'attivita'  didattica  e'  di norma organizzata in corsi ufficiali
monodisciplinari o integrati. Le lezioni dei  corsi  di  insegnamento
integrato  sono  svolte,  in  moduli  coordinati,  da piu' professori
ufficiali che faranno parte della commissione d'esame.
  Gli esami consistono in una prova orale e/o scritta integrata, dove
necessario, da un saggio pratico inerente l'insegnamento.
  Durante il primo biennio del corso di diploma  lo  studente  dovra'
dimostrare  la  conoscenza  pratica  e  la comprensione di almeno una
lingua straniera (inglese, francese). Le modalita'  dell'accertamento
saranno definite dal consiglio di facolta'.
  Per  essere  ammesso  a  sostenere  l'esame  di diploma lo studente
dovra':
    a) aver superato con esito positivo, l'accertamento relativo a 16
annualita'  per  un  totale  di  1600  ore  di  attivita'   didattica
complessive;
    b)  aver  svolto  il  tirocinio  professionale per almeno 200 ore
sotto la guida di un docente designato dal consiglio di facolta'.
  L'esame  di  diploma  consiste  in  una  discussione  tendente   ad
accertare  la  preparazione  di  base  e professionale del candidato,
durante la quale potra' essere discusso un  eventuale  elaborato  fi-
nale.
Manifesto degli studi.
  All'atto  della  predisposizione del manifesto annuale degli studi,
il consiglio di facolta' definisce il piano di  studi  ufficiale  del
corso  di diploma comprendente le denominazioni degli insegnamenti da
attivare, in applicazione di quanto disposto dal comma 2 dell'art. 11
della legge n. 341/90.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a) delibera il numero di posti a disposizione degli  iscritti  al
primo anno.
  Il  consiglio  di  facolta'  ha  il compito di fissare i criteri di
valutazione  ed  i   requisiti   per   l'ammissione   dei   candidati
all'iscrizione al corso di diploma;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
e  integrati)  che  costituiscono le singole annualita' e le relative
denominazioni facendo riferimento ai contenuti  didattico-scientifici
dei  raggruppamenti  indicati  nell'ordinamento  didattico. In attesa
della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla
legge n. 341/90, i raggruppamenti sono quelli  indicati  dal  decreto
ministeriale  del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
- 4a serie speciale - n. 70-  bis  del  4  settembre  1990  (Concorso
pubblico  a  posti di professore universitario di ruolo, fascia degli
associati);
    c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le discipline che
vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata  alle
attivita' teorico-pratiche;
    d)  fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una
medesima annualita' integrata;
    e) indica le annualita' di cui lo studente dovra'  aver  ottenuto
l'attestazione  di  frequenza e superato il relativo esame al fine di
ottenere  l'iscrizione  all'anno  di  corso  successivo  e   precisa,
altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto;
    f)  definisce  le  modalita'  di riconoscimento totale o parziale
degli studi compiuti ai fini del conseguimento di  laurea  o  diplomi
universitari affini.
Articolazione del diploma per aree disciplinari.
  Le  aree  disciplinari,  il numero minimo di ore e i raggruppamenti
disciplinari attinenti al corso del diploma sono:
   Formazione di base comune (500 ore):
    matematica  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     ore 100
    fisica  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      "   50
    chimica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      "  100
    chimica fisica  . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      "   50
    biochimica applicata  . . . . . . . . . . . . . . . .      "   50
    biologia generale applicata . . . . . . . . . . . . .      "   50
    economia generale applicata . . . . . . . . . . . . .      "  100
   Formazione professionale di base
(400 ore):
    produzioni vegetali o animali . . . . . . . . . . . .     ore  50
    microbiologia applicata . . . . . . . . . . . . . . .      "  100
    tecnologie alimentari . . . . . . . . . . . . . . . .      "  100
    ingegneria alimentare . . . . . . . . . . . . . . . .      "   50
    legislazione alimentare . . . . . . . . . . . . . . .      "   50
    alimentazione e nutrizione umana  . . . . . . . . . .      "   50
 
               ORIENTAMENTO IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA
 
  Nell'ambito del diploma universitario in tecnologie  alimentari  e'
istituito   l'orientamento   in   viticoltura  ed  enologia,  per  il
conseguimento del titolo di enologo, ai sensi della legge  10  aprile
1991, n. 129 (Gazzetta Ufficiale n. 90 del 17 aprile 1991).
  Delle  700  ore  a  disposizione della facolta', almeno 250 saranno
destinate all'area della viticoltura, 200  all'area  dell'enologia  e
100  all'area  del  controllo  e  della  gestione  della qualita'. Le
restanti 150 ore saranno destinate a discipline  opzionali  attinenti
alla  formazione professionale specifica, da scegliere fra quelle in-
dicate dalla facolta'.
  Le aree disciplinari ed il monte ore previsto per ciascuna sono  di
seguito riportate.
   Formazione professionale specifica (700 ore):
    viticoltura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     ore 250
    enologia  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      "  200
    controllo e gestione della qualita' . . . . . . . . .      "  100
    discipline opzionali  . . . . . . . . . . . . . . . .      "  150
  Gli  obiettivi  didattici  delle  aree  disciplinari sono riportati
nell'allegato A.
   Ancona, 17 maggio 1993
                                              Il pro-rettore: PACETTI