IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA Vista la nota fax n. 3450-IV.1.1 in data 29 maggio 1993 del presidente della corte di appello di Firenze, con la quale si comunica che l'ufficio notifiche, esecuzioni e protesti presso detta corte non e' stato in grado di funzionare nel giorno 28 maggio 1993 a causa dello sciopero generale proclamato dalle confederazioni CGIL, CISL, UIL statali Firenze; Visti gli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 9 aprile 1948, n. 437, concernente la proroga dei termini di decadenza in conseguenza del mancato funzionamento degli uffici giudiziari; Decreta: Art. 1. In conseguenza del mancato funzionamento dell'ufficio notifiche, esecuzioni e protesti presso la corte di appello di Firenze nel giorno 28 maggio 1993, i termini di decadenza per il compimento di atti presso il detto ufficio o a mezzo del personale addettovi, scadenti nel giorno sopra indicato o nei cinque giorni successivi, sono prorogati di quindici giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 17 giugno 1993 Il Ministro: CONSO