IL DIRETTORE GENERALE
                  DEGLI AFFARI GENERALI DEL TURISMO
                            E DELLO SPORT
  Vista  la  legge  31 luglio 1959, n. 617, recante l'istituzione del
Ministero del turismo e dello spettacolo;
  Vista la legge 17 maggio 1983, n. 217, recante leggequadro  per  il
turismo  e  interventi  per  il  potenziamento  e  la  qualificazione
dell'offerta turistica;
  Visto il decreto-legge 4 novembre 1988, n. 465, convertito in legge
30 dicembre 1988, n. 556, recante misure urgenti e straordinarie  per
la realizzazione di strutture turistiche, ricettive e tecnologiche;
  Visto   il   proprio  decreto  31  dicembre  1988  recante  criteri
prioritari, parametri di valutazione e  criteri  di  ripartizione  in
attuazione del disposto degli articoli 1 e 2 della legge n. 556/1988;
  Visto il proprio decreto 26 luglio 1990, recante: "Approvazione dei
progetti  a  carattere  regionale  per  la realizzazione di strutture
turistiche, ricettive e tecnologiche per la regione Campania";
  Considerato che nell'elenco allegato al predetto decreto figurano i
titolari di contributi "Club Azzurro S.n.c.",  "A.  Capezzuto",  "Gr.
Hotel  Monte Faito", "Hotel Celeste S.n.c.", "Hotel Saraceno S.p.a.",
"Covo dei Saraceni";
  Viste le note del 24 luglio 1992 e 22 aprile 1993 con le  quali  la
regione  Campania  ha  reso  noto  che  i suddetti concessionari sono
dichiarati decaduti dai benefici della legge n. 556/1988;
  Visto in particolare l'art. 2, comma 3, della legge n. 556/1988;
  Ritenuta l'opportunita' di provvedere alla  revoca  dei  contributi
concessi ai riferiti concessionari;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E'  revocato  il  contributo  concesso a "Club Azzurro S.n.c.", "A.
Capezzuto", "Gr. Hotel Monte Faito", "Hotel Celeste  S.n.c.",  "Hotel
Saraceno  S.p.a.",  "Covo  dei  Saraceni"  per  la  realizzazione dei
progetti di cui all'elenco allegato.
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione.
   Roma, 1  giugno 1993
                                         Il direttore generale: TORDA
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          AVVERTENZA:
            Provvedimento  non  piu' soggetto al controllo preventivo
          da parte della Corte dei conti, ai sensi  dell'art.  7  del
          decreto-legge 15 maggio 1993, n. 143.