IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto che il sig. Nicola Campagnano e' stato eletto consigliere del comune di Castelcampagnano (Caserta), nelle consultazioni amministrative del 13 dicembre 1992, e che lo stesso ha ricoperto la carica di sindaco dal 27 gennaio al 6 maggio 1993, data delle sue dimissioni; Visto che il predetto amministratore e' stato tratto in arresto, in data 6 maggio 1993, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, essendo stati ravvisati, nei suoi confronti, gravi indizi di colpevolezza per il reato di abuso in atti di ufficio; Constatato che l'attuale posizione processuale penale del suddetto amministratore si pone in particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il medesimo e' preposto e con le esigenze di decoro, di dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta; Constatato, inoltre, che la permanenza del sig. Nicola Campagnano nel civico consesso espone l'attivita' amministrativa dell'ente ad una elevata potenzialita' di inquinamento ed ingenera allarme nella popolazione, con conseguente pericolo di grave turbativa dell'ordine pubblico; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo alla rimozione del sig. Nicola Campagnano dalla carica di consigliere del comune di Castelcampagnano (Caserta); Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13; Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante; Decreta: Il sig. Nicola Campagnano e' rimosso dalla carica di consigliere del comune di Castelcampagnano (Caserta). Roma, 18 giugno 1993 Il Ministro: MANCINO