IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto  che  il  sig.  Riccardo  Camillo  Berardi  e'  stato  eletto
consigliere  del  comune di Ruvo di Puglia (Bari) nelle consultazioni
elettorali del 6 maggio 1990;
  Visto che il  predetto  amministratore  e'  stato  sottoposto  alla
misura  della  custodia  cautelare,  essendo stati ravvisati nei suoi
confronti gravi indizi di  colpevolezza  per  i  reati  di  cui  agli
articoli 323, 324 e 110 del codice penale;
  Rilevato   che   la   predetta   misura  di  prevenzione  e'  stata
successivamente revocata, su richiesta dell'interessato,  dal  G.I.P.
presso  il  tribunale di Trani, che ha ritenuto essere venuto meno il
pericolo di inquinamento delle prove;
  Considerato che la permanenza nel civico consesso del sig. Riccardo
Camillo Berardi e'  incompatibile  con  la  funzione  rappresentativa
della  comunita'  locale,  in  quanto  rischia  di  compromettere  la
regolarita', la trasparenza e la legalita' dell'azione amministrativa
del comune di Ruvo di Puglia, ingenerando allarme nella  popolazione,
con pericolo di grave turbativa dell'ordine pubblico;
  Constatato  che  detta  posizione  processuale  penale  si  pone in
particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo consigliere e' preposto e con  le  esigenze  di  decoro,  di
dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione  del  sig.  Riccardo  Camillo  Berardi  dalla   carica   di
consigliere;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista   la   relazione  allegata  al  presente  decreto  e  che  ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig.  Riccardo  Camillo  Berardi  e'  rimosso  dalla  carica  di
consigliere del comune di Ruvo di Puglia (Bari).
   Roma, 23 agosto 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO