IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto-legge 10 luglio 1982, n. 428, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 agosto 1982, n. 547; Visto l'art. 43 del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 330, concernente la proroga della gestione fuori bilancio del Fondo per la protezione civile; Visto l'art. 5, comma 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, istitutiva del Servizio nazionale della protezione civile; Visto l'art. 13 della legge 28 ottobre 1986, n. 730; Considerato che dal giorno 23 al giorno 25 settembre 1993 le regioni Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta sono state investite da violenti nubifragi la cui intensita' si e' maggiormente accentuata a ponente della citta' di Genova e nei comuni a nord-ovest di detta citta', in particolare nei bacini imbriferi del Polcevera, del Leira e del Varenna, nonche' nelle province di Torino, di Novara e nella regione Valle d'Aosta; Tenuto conto che tale eccezionale evento meteorico ha determinato l'esondazione di fiumi e torrenti con conseguenti allagamenti, nonche' il verificarsi di un elevato numero di frane e smottamenti che hanno provocato interruzioni stradali, isolamento di centri abitati, interruzione nella erogazione dell'energia elettrica e dell'acqua potabile per la rottura di acquedotti, nonche' allagamenti di terreni coltivati, di immobili ad uso abitativo e produttivo e rottura di fognature; Viste le relazioni pervenute dai prefetti di Genova, di Torino e di Novara nonche' dal Presidente della giunta regionale della Valle d'Aosta dalle quali si evince che in conseguenza dei sopracitati eventi si sono determinate situazioni suscettibili di minacciare la incolumita' delle persone o di arrecare maggiori danni; Visto il telex n. 5411.20-1/GAB in data 29 settembre 1993 con il quale il prefetto di Vercelli rappresenta l'esigenza di provvedere con immediatezza all'installazione di un ponte Bailey sul torrente Cervo in comune di Biella, previa realizzazione di due strade di collegamento, onde consentire l'attraversamento del predetto torrente in zona sud del viadotto della tangenziale Vigliano-Cossato s.s. 142, crollato a causa delle piogge; Considerato che la realizzazione di tale manufatto, come rappresentato dal citato prefetto di Vercelli, appare indispensabile per evitare piu' gravi e maggiori danni alle popolazioni residenti in numerosi comuni dell'hinterland biellese, densamente abitati e di notevole importanza industriale; Ravvisata, pertanto, la necessita' di disporre l'attribuzione di un contributo straordinario a favore dei prefetti di Genova, Torino, Novara e Vercelli nonche' del presidente della regione autonoma della Valle d'Aosta per la realizzazione degli interventi di somma urgenza e di assistenza alla popolazione colpita dagli eventi calamitosi di cui sopra; Atteso che il Consiglio dei Ministri, nella seduta del giorno 30 settembre 1993, ha preso atto della grave situazione di disagio venutasi a creare per le popolazioni residenti nelle predette zone, a causa degli eventi meteorici di cui e' cenno, dei danni da questi prodotti e dei connessi interventi di somma urgenza e di assistenza alle popolazioni colpite attuati e da attuarsi dai suindicati Prefetti e dal Presidente della regione Valle d'Aosta; Avvalendosi dei poteri conferitigli e in deroga ad ogni contraria norma, ivi comprese quelle di contabilita' generale dello Stato. Dispone: Art. 1. 1. Allo scopo di fronteggiare gli interventi di somma urgenza di cui in premessa, conseguenti alle eccezionali precipitazioni piovose verificatesi dal giorno 23 al giorno 25 settembre 1993 nelle province di Genova, Torino e Novara, nonche' nella regione autonoma della Valle d'Aosta, e' assegnata a ciascuno dei prefetti di Genova e di Torino la somma di lire 5,5 miliardi, al prefetto di Novara la somma di lire 1 miliardo ed al presidente della regione valdostana la somma di lire 2 miliardi. 2. Al prefetto di Vercelli e' assegnata la somma di lire 1 miliardo per la realizzazione delle opere in premessa indicate onde consentire il temporaneo attraversamento del torrente Cervo. 3. Il prefetto di Vercelli nell'espletamento dell'incarico puo' avvalersi degli uffici regionali ovvero degli uffici del comune di Biella. 4. Per la esecuzione degli interventi di cui ai commi 1 e 2, i destinatari dei fondi anzidetti possono adottare i provvedimenti necessari anche in deroga ad ogni vigente normativa ed in particolare alle norme di contabilita' generale dello Stato. 5. I prefetti di Genova, di Torino, di Novara e di Vercelli, nonche' il presidente della regione valdostana sono delegati alla gestione delle disponibilita' di cui al comma 1 con l'osservanza, ai fini della rendicontazione delle spese, dell'art. 13 della legge 28 ottobre 1986, n. 730 e dovranno riferire entro il termine di 6 mesi al Dipartimento della protezione civile sullo stato di attuazione degli interventi effettuati.