IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto l'art. 38 della legge 30 marzo 1981,  n.  119,  come  risulta
modificato dall'art. 19 della legge 22 dicembre 1984, n. 887, con cui
si  e' autorizzato il Ministro del tesoro ad effettuare operazioni di
indebitamento anche tramite l'emissione di titoli denominati in ECU;
  Visto il proprio decreto n.  101121  in  data  17  settembre  1993,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 229 del 29 settembre 1993, con
cui   e'   stata   disposta,  in  forza  della  norma  sopra  citata,
un'emissione di certificati  del  Tesoro  denominati  in  ECU,  della
durata  di  cinque  anni,  al  tasso  d'interesse  annuo dell'8%, con
godimento 28 settembre 1993, fino all'importo massimo di 750  milioni
di ECU, interamente collocati;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  18  del  citato  decreto  del  17
settembre 1993,  il  quale  prevede  l'emanazione  di  un  successivo
decreto  ministeriale per stabilire i segni caratteristici dei titoli
in parola;
  Ritenuto, pertanto, di dover determinare i segni caratteristici dei
predetti certificati di credito;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
  Visto l'art. 7 del decreto-legge 14 settembre 1993, n. 359;
                              Decreta:
  I certificati del Tesoro denominati in ECU, della durata di  cinque
anni,  con  godimento  28  settembre  1993, stampati su carta a fondo
filigranato, sono composti dal  corpo  e  da  cinque  cedole  per  il
pagamento degli interessi annuali.
  Sul  fondino del corpo del titolo e' riprodotto, in alto, lo stemma
della Repubblica italiana, seguito dalle seguenti legende:
   "REPUBBLICA ITALIANA" "MINISTERO DEL TESORO"  "DIREZIONE  GENERALE
DEL  TESORO"  "CERTIFICATO  DEL  TESORO IN EUROSCUDI " "8% 1993/1998"
"EMISSIONE 28 SETTEMBRE 1993".
  Seguono, poi, le diciture e gli spazi per l'indicazione del  valore
nominale  e  del  prezzo  di  aggiudicazione  della prima tranche del
prestito, del numero assegnato al certificato, del numero  di  codice
del  titolo,  ripetuto  anche sul lato destro, in alto, del corpo del
titolo, per il richiamo delle occorrenti norme di legge, per la  data
e  la  dicitura  "IL  DIRETTORE  GENERALE";  nello  spazio  libero, a
sinistra, viene  impressa  l'impronta  a  secco  dello  stemma  della
Repubblica italiana.
  Le  cedole  sono  collocate  a  destra  del  corpo  del  titolo; il
prospetto di ciascuna cedola reca sul fondino le seguenti legende:
   "REPUBBLICA ITALIANA" "CERTIFICATO DEL TESORO
IN EUROSCUDI" "8% 1993/1998" "EMISSIONE 28 SETTEMBRE 1993".
  Seguono,  poi,  le  diciture  e   gli   spazi   per   l'indicazione
dell'importo  lordo degli interessi nella misura stabilita all'art. 1
del decreto di emissione dei titoli, del numero di codice del titolo,
della data di pagamento, del numero assegnato al relativo certificato
e del valore nominale del certificato stesso; l'aliquota  fiscale  da
applicare  e' riportata su ogni cedola mediante barratura trasversale
ondulata a mille righe; negli angoli, in alto, e' indicato il  numero
della   cedola;   nello  spazio  libero,  a  destra,  viene  impressa
l'impronta a secco dello stemma della Repubblica italiana.
  Il  prospetto  del  corpo  del titolo - contenente un tagliando che
verra' utilizzato dalla  Banca  d'Italia  per  la  lettura  magnetica
nonche'  ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per
meglio individuare le caratteristiche dei  titoli  -  e  di  ciascuna
cedola e' delimitato da una cornice a motivi decorativi ripetuti.
  Il  numero  d'ordine  dei certificati e' ripetuto nella cornice del
corpo del titolo e delle cedole, per il trattamento automatico.
  Il rovescio del corpo del titolo reca gli articoli 3, 4, 13
e 14 del citato decreto  ministeriale  17  settembre  1993,  stampati
litograficamente,  nonche' l'indicazione del tasso di cambio lira/ECU
utilizzato per le sottoscrizioni regolate in lire italiane, pari a:
   L. 1.845,63 con riferimento alla data del 23 settembre 1993.
  Il rovescio di ciascuna  cedola  reca  un  rosone  sul  quale  sono
riportate  le seguenti legende: "CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI"
"8% 1993/1998" "EMISSIONE 28 SETTEMBRE 1993".
  Segue l'indicazione del numero della cedola, posta  al  centro  del
rosone,   e   l'importo  degli  interessi  lordi,  nonche'  ulteriori
eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare
le caratteristiche dei titoli; il tutto stampato litograficamente.
  Il prospetto reca:
   le cornici del corpo del titolo, del  tagliando  e  delle  cedole,
stampate in calcografia;
   il  valore  nominale  e  il  prezzo  di aggiudicazione della prima
tranche del prestito stampati in offset;
   i fondini del corpo del  titolo,  del  tagliando  e  delle  cedole
stampati in calcografia;
   il  numero del certificato, da riportare nel corpo del titolo, nel
tagliando e nelle cedole, nonche' la firma  del  direttore  generale,
stampati tipograficamente.
  I  colori  impiegati  per  i  vari  tagli,  rispettivamente, per le
cornici e per il fondino, sono:
   taglio da 5.000 ECU: verde smeraldo-grigio;
   taglio da 10.000 ECU: marrone-verde;
   taglio da 100.000 ECU: blu-arancio;
   taglio da 500.000 ECU: blu intenso-verde smeraldo;
   taglio da 1.000.000 ECU: verde-grigio,
mentre,  per  quanto  attiene  alle  legende,   i   colori   medesimi
risulteranno  opportunamente accostati in diversa gradazione tra loro
per l'intero sviluppo delle legende stesse.
  La carta filigranata e' colorata:
   taglio da 5.000 ECU: in mattone;
   taglio da 10.000 ECU: in azzurro;
   taglio da 100.000 ECU: in verde;
   taglio da 500.000 ECU: in rosa;
   taglio da 1.000.000 ECU: in giallo.
  Il presente decreto  verra'  trasmesso  per  il  visto  all'Ufficio
centrale  di  ragioneria  per  i  servizi del debito pubblico e sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 8 novembre 1993
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO