IL DIRETTORE GENERALE DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI DI CONCERTO CON IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto l'art. 212 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; Visto il decreto ministeriale 15 aprile 1992, con il quale e' stato autorizzato il programma di emissione di carte valori postali ordinarie per l'anno 1993, integrato con decreto ministeriale in corso di perfezionamento che prevede, fra l'altro, l'emissione di una serie di francobolli ordinari da realizzare nel corso di piu' anni, avente come tematica "Avvenimenti storici della II guerra mondiale, nel 50 anniversario"; Riconosciuta l'opportunita' di dedicare i francobolli appartenenti alla serie in parola, da emettere nell'anno 1993, a "Le quattro giornate di Napoli", "La deportazione degli ebrei romani" e "L'eccidio dei sette fratelli Cervi"; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al direttore generale gli atti di gestione; Decreta: Sono emessi, nell'anno 1993, tre francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica "Avvenimenti storici della II guerra mondiale, nel 50 anniversario" dedicati a "Le quattro giornate di Napoli", "La deportazione degli ebrei romani" e "L'eccidio dei setti fratelli Cervi", nel valore di L. 750 per ciascun soggetto. Detti francobolli sono stampati in rotocalcografia su carta fluorescente non filigranata; formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 26 x 36; dentellaura: 13 1/4 x 14; colori: quadricromia; tiratura: tre milioni di esemplari per ciascun soggetto; foglio: cinquanta esemplari. La vignetta del francobollo dedicato alle quattro giornate di Napoli raffigura, in primo piano, uno scugnizzo napoletano armato di fucile ed un elmetto delle truppe tedesche rovesciato a terra. Sullo sfondo sono rappresentate le sagome di un soldato e del golfo di Napoli con la vista del Vesuvio. Completano il francobollo la leggenda "1943 LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI", la scritta "ITALIA" ed il valore "750". La vignetta del francobollo dedicato alla deportazione degli ebrei romani raffigura un gruppo di ebrei deportati, ammassati in un carro ferroviario, con in primo piano la stella di David realizzata in filo di ferro spinato e la data 16 ottobre 43. In alto disegni stilizzati riproducono un candelabro israelitico, l'arco di Tito ed uno scorcio del Portico d'Ottavia. Completano il francobollo la leggenda "1943 DEPORTAZIONE EBREI ROMANI", la scritta "ITALIA" ed il valore "750". La vignetta del francobollo dedicato all'eccidio dei sette fratelli Cervi riproduce, con una grafica essenziale al tratto, i volti dei sette fratelli Cervi in un campo ricco di messi sotto cui e' riportata la frase: "dopo un raccolto ne viene un altro, papa' Cervi". Completano il francobollo la leggenda "1943 ECCIDIO DEI FRATELLI CERVI", la scritta "ITALIA" ed il valore "750". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 2 novembre 1993 Il direttore generale delle poste e delle telecomunicazioni VESCHI Il provveditore generale dello Stato AVIZZANO