IL DIRETTORE GENERALE
                DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
                           DI CONCERTO CON
                IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO
  Visto  l'art.  32 del testo unico delle disposizioni legislative in
materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato  con
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
  Visto l'art. 212 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del
codice  postale  e  delle telecomunicazioni (norme generali e servizi
delle  corrispondenze  e  dei  pacchi),  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655;
  Visto il decreto ministeriale 15 aprile 1992, con il quale e' stato
autorizzato  il  programma  di  emissione  di  carte  valori  postali
ordinarie per l'anno 1993;
  Riconosciuta l'opportunita' di integrare  tale  programma  con  una
serie  di francobolli ordinari, da realizzare nel corso di piu' anni,
avente come tematica "Avvenimenti storici della II  guerra  mondiale,
nel 50  anniversario";
  Riconosciuta, altresi', l'opportunita' di integrare detto programma
con  una  serie  di  francobolli  ordinari, dedicati all'opera di San
Giuseppe Benedetto Cottolengo;
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al
dirigente generale gli atti di gestione;
                              Decreta:
  E' autorizzata l'emissione, a partire dall'anno 1993, di una  serie
di  francobolli ordinari da realizzare nel corso di piu' anni, avente
come tematica "Avvenimenti storici della II guerra mondiale, nel  50
anniversario".
  E'  autorizzata  altresi' l'emissione, nell'anno 1993, di una serie
di francobolli ordinari, dedicati all'opera di San Giuseppe Benedetto
Cottolengo.
  I valori e le caratteristiche dei francobolli  in  parola  verranno
stabiliti di volta in volta con successivi decreti.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 2 novembre 1993
                                        Il direttore generale
                                delle poste e delle telecomunicazioni
                                               VESCHI
Il provveditore generale dello Stato
              AVIZZANO