IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 6 dicembre 1962, n. 1643, concernente l'istituzione dell'ENEL e il trasferimento ad esso delle imprese esercenti le industrie elettriche; Visto l'art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349, recante norme in materia di impatto ambientale; Visto il decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, convertito, con modificazioni, nella legge 8 agosto 1992, n. 359, con il quale l'ENEL, ente pubblico economico, e' stato trasformato in Societa' per azioni; Visto l'allegato IV al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 dicembre 1988, concernente le procedure per i progetti di centrali termoelettriche e turbogas dell'ENEL, ed in particolare l'art. 3 che demanda al CIPE l'approvazione, su proposta del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, dei programmi pluriennali dell'ENEL; Vista la propria delibera dell'11 gennaio 1980 con la quale sono stati approvati i programmi pluriennali dell'ENEL, tra i quali e' compresa la realizzazione di una centrale termoelettrica a Gioia Tauro; Viste le proprie delibere del 29 novembre 1983 e del 19 giugno 1984 di localizzazione della centrale termoelettrica di Gioia Tauro, costituita da quattro sezioni della potenza di 660 MW, funzionante a carbone ed olio combustibile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 novembre 1991 con il quale erano stati dettati criteri per la realizzazione della centrale termoelettrica di Gioia Tauro, costituita da quattro sezioni ciascuna della potenza di 660 MW di tipo policombustibile; Considerato che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 novembre 1993, sulla base dell'intesa raggiunta il 29 settembre 1993 al Ministero dell'industria, e' stata confermata la realizzazione della centrale termoelettrica di Gioia Tauro, limitata peraltro a due sezioni, ciascuna di potenza nominale di 660 MW di tipo policombustibile; Vista la delibera del consiglio di amministrazione dell'ENEL S.p.a. in data 7 dicembre 1993 con la quale, in attuazione del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 novembre 1993, e' stata approvata la realizzazione della centrale termoelettrica di Gioia Tauro nella suddetta configurazione; Viste le note del 26 novembre e 17 dicembre 1993, prot. n. 732863 e n. 733069, con le quali il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato sottopone al CIPE la variazione dei programmi dell'ENEL gia' approvati dal CIPE stesso; Udita la relazione del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Delibera: E' approvata la seguente variazione dei programmi pluriennali di costruzione di impianti termoelettrici dell'ENEL S.p.a. con riferimento alla regione Calabria: Centrale termoelettrica di Gioia Tauro (Reggio Calabria). Rimodulazione dell'assetto definitivo della centrale consistente nella installazione di due sezioni policombustibili da 660 MW circa ciascuna, come da corografia allegata, alimentabili a carbone/olio combustibile/gas naturale, in luogo delle analoghe quattro sezioni a suo tempo previste. L'impianto sara' sottoposto alla procedura di valutazione dell'impatto ambientale ai sensi del citato allegato IV al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 dicembre 1988. Roma, 21 dicembre 1993 Il Presidente delegato: SPAVENTA ----> Vedere Planimetria a pag. 18 della G.U. <----