IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di
Chieti, approvato con decreto  del  Presidente  della  Repubblica  27
ottobre 1983, n. 1273, e successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n.  1071,  convertito  nella
legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista  la  legge 19 novembre 1990, n. 341, ed in particolare l'art.
7;
  Visto il decreto del Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica del 15 novembre 1991 recante "modificazioni
all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di di-
ploma universitario per tecnico di laboratorio biomedico";
  Visto  il  decreto  del  Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica del 30 ottobre 1992 recante  "modificazioni
all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di di-
ploma universitario in dietologia e dietetica applicata";
  Visti  i  pareri  espressi  dal  Consiglio di amministrazione e dal
senato accademico nelle rispettive sedute del 22 dicembre 1992 e  del
22 gennaio 1993;
  Visto  il  parere  del  Consiglio universitario nazionale, espresso
nella seduta del 16 luglio 1993;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  la  nuova
modifica  proposta,  in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico del 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi esposti nelle delibere degli organi accademici  e  convalidati
al Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  1.  a  decorrere  dal 1 novembre 1993 sono istituiti i corsi di di-
ploma universitario per  "tecnico  di  laboratorio  biomedico"  e  in
"dietologia  e dietetica applicata"; dalla stessa data sono soppresse
le  scuole  dirette  a  fini  speciali  di  "tecnico  di  laboratorio
biomedico"  e  di  dietologia  e  dietetica  applicata";  negli  anni
accademici 1993-94 e 1994-95 verra' consentito il completamento degli
studi esclusivamente ai soli studenti gia' iscritti al  primo  ed  al
secondo anno delle predette scuole nell'anno accademico 1992-93.
  2.  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  "G. D'Annunzio" di
Chieti,  approvato  e  modificato  con  i  decreti  sopraindicati  e'
ulteriormente modificato come segue:
    a)  all'art.  6 "articolazione dell'Universita' e organizzazione"
il terzo, il quarto e  il  quinto  rigo  vengono  cosi'  riformulati:
"facolta'  di medicina e chirurgia, con i corsi di laurea in medicina
e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria e con i corsi di di-
ploma universitario  in  scienze  infermieristiche,  per  tecnico  di
laboratorio biomedico e in dietologia e dietetica applicata, con sede
in Chieti";
    b)  dopo  l'art.  385  sono  inseriti  i  seguenti nuovi articoli
relativi alla istituzione dei  corsi  di  diploma  universitario  per
"tecnico  di  laboratorio  biomedico"  e  in  "dietologia e dietetica
applicata":
                  TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO
  Art.  386.  -  1.1  E'  istituito  presso la facolta' di medicina e
chirurgia dell'universita' degli studi di Chieti il corso di  diploma
universitario per tecnico di laboratorio biomedico.
  2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori   con  conoscenze  culturali  di  base  e  generali  e  con
competenze professionali specifiche tali da  consentire  un'attivita'
professionale tecnica e bioetecnologica sia in laboratori di indagine
scientifico-sperimentale,  sia  in  laboratori  di  medicina clinica,
sperimentali e di industrie,  rivolta  in  particolare  alle  analisi
biochimiche,  microbiologiche, di patologia clinica, citopatologia ed
istopatologia.
  3. Il corso di diploma si articola negli indirizzi di:
    a) patologia clinica;
    b) biochimica clinica;
    c) microbiologia clinica;
    d) citopatologia;
    e) laboratorio di anatomia patologica ed istocitopatologia;
    f) ricerca biomedica e biotecnologie.
  L'indirizzo e' scelto dallo studente entro il 15 aprile del secondo
anno di corso.
  4. Il corso  di  diploma  non  e'  suscettibile  di  abbreviazioni,
eccetto  il  caso  di  studi  di  livello universitario, sostenuti in
Italia o all'estero, per corsi con contenuti ritenuti equivalenti  ed
utilizzabili  come  crediti,  ai  sensi  dell'art.  11 della legge 19
novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei  crediti  e'
adottata  dal  consiglio della struttuta didattica o dal consiglio di
facolta', secondo la normativa statutaria.
  5. Il corso di diploma  prevede  2400  ore  di  insegnamento  e  di
attivita'  pratiche  e  di studio guidate, nonche' di tirocinio. Esso
comprende aree, corsi integrati e discipline  ed  e'  organizzato  in
cicli  convenzionali  (semestri);  ogni  semestre  comprende  ore  di
insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo  anno
460  ore,  secondo  anno  420  ore,  terzo  anno 320 ore) il cui peso
relativo e' definito in modo convenzionale  (credito,  corrispondente
mediamente  a  50  ore).  Le  attivita'  pratiche e di studio guidate
comprendono almeno il 50% delle ore previste.
  Il tirocinio professionale e' svolto per 320 ore  nel  primo  anno,
420 ore nel secondo anno e 460 ore nel terzo anno.
  6.  In  base  alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero
degli iscrivibili  al  corso  di  diploma  e'  stabilito  dal  senato
accademico,  sentito  il  consiglio  di  facolta', in base ai criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica  e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della
legge n. 341/1990.
  7. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo  anno
i  diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado
di durata quinquennale.
  Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei  posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei  posti  determinati,  e'  subordinato  al superamento di un esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti disponibili e dalla valutazione del voto del diploma di  scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Sono    esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono   collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati,
successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina  e
chirurgia  e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del
primo anno di corso.
  8. Gli studenti debbono sostenere in ciascun semestre gli esami per
i corsi integrati compresi nell'ordinamento.
  Le discipline di un corso integrato non danno luogo ad esami;  esse
possono   tuttavia  dar  luogo,  a  scelta  dello  studente,  ad  una
valutazione  in  itinere,  utile  per  l'esame  relativo   al   corso
integrato.  Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono
stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne' ci si  puo'
iscrivere  all'anno  successivo se non sono stati sostenuti, entro la
sessione autunnale, tutti gli esami,  tranne  due  sostenibili  nella
sessione di recupero (gennaio-febbraio), dell'anno precedente.
  Art.  387.  - 1. I corsi integrati e le relative discipline facenti
parte dell'ordinamento del triennio utile per  il  conseguimento  del
diploma  sono compresi in aree. Le aree definiscono gli obiettivi che
lo studente deve raggiungere, nonche' il peso relativo all'area.
  Il consiglio del corso di diploma puo' predisporre piani di  studio
alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali  proposti  dallo
studente, a condizione che il peso relativo dell'area e  del  singolo
corso integrato non si discosti in aumento o in diminuzione per oltre
il  15%  da  quello  tabellare.  L'impegno  orario  che  deriva dalla
sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli  corsi  integrati
puo'  essere  utilizatto  per  approfondimenti  nell'area  ove  viene
preparata la tesi di diploma.
  Gli studenti sono altresi' tenuti a frequentare un corso di inglese
scientifico, inteso ad acquisire la capacita'  di  aggiornarsi  nella
letteratura scientifica.
  L'esame  relativo,  da svolgersi mediante colloquio e traduzione di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  2. Le  aree,  con  indicati  i  crediti,  corrispondenti  in  linea
generale a 50 ore di didattica complessiva, nonche' i corsi integrati
e le relative discipline, sono i seguenti:
 I Anno - I semestre:
AREA 1 - Propedeutica (crediti: 4.0).
  Obiettivo:  apprendere  le  basi  per la comprensione qualitativa e
quantitativa dei fenomeni biologici.
  1.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  1.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  1.3. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  1.4. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare;
   genetica generale.
  1.5. Inglese scientifico.
  I Anno - II semestre:
AREA 2 - Biochimica, microbiologia e fisiologia (crediti: 4.0).
  Obiettivo:  apprendere  i  principi  di  funzionamento  biochimico-
fisiologici di  procarioti,  eucarioti  ed  organismi;  apprendere  i
principi di valutazione dei parametri relativi.
  2.1. Corso integrato di chimica biologica e biochimica clinica:
   chimica biologica;
   biochimica clinica;
   biologia molecolare;
   tecniche analitiche di chimica clinica.
  2.2. Corso integrato di microbiologia e microbiologia clinica:
   microbiologia;
   microbiologia clinica.
  2.3. Corso integrato di fisiologia umana:
   fisiologia umana;
   biofisica.
  2.4. Corso integrato di organizzazione di laboratorio biomedico:
   organizzazione di laboratorio;
   norme di sicurezza in laboratorio;
   strumentazione di laboratorio;
   statistica;
   informatica applicata.
 II Anno - I semestre:
AREA 3 - Medicina sperimentale (crediti: 4.0).
  Obiettivo:  apprendere  i  fondamenti  dei meccanismi eziologici in
patologia umana, compresi quelli indotti da micro-organismi,  nonche'
i principi di loro valutazione tramite metodologie di laboratorio.
  3.1. Corso integrato di patologia generale:
   patologia generale;
   immunologia;
   citopatologia.
  3.2. Corso integrato di fisiopatologia generale:
   fisiopatologia generale;
   fisiopatologia endocrina e metabolica.
  3.3. Corso integrato di microbiologia clinica:
   microbiologia e virologia;
   tecniche di analisi microbiologiche;
   tecniche di analisi virologiche;
   tecniche di analisi micologiche e parassitologiche.
 II Anno - II semestre:
AREA 4 - Patologia clinica, citopatologia ed istopatologia
  (crediti: 4.0).
  Obiettivo: apprendere i fondamenti delle metodologie di laboratorio
utilizzabili in patologia umana.
  4.1. Corso integrato di patologia clinica e di citopatologia:
   patologia clinica;
   patologia clinica sistematica;
   tecniche di patologia clinica;
   tecniche di citopatologia e patologia ultrastrutturale.
  4.2. Corso integrato di immunologia e patologia cellulare:
   immunologia cellulare;
   patologia cellulare;
   tecniche di immunologia;
   tecniche di colture cellulari.
  4.3. Corso integrato di istopatologia:
   tecniche di istopatologia;
   tecniche di analisi ultrastrutturale.
  III Anno:
                  A) INDIRIZZO IN PATOLOGIA CLINICA
AREA A5 - Patologia clinica (crediti: 8.5).
  Obiettivo:  apprendere  le  metodologie  di  analisi  e  di ricerca
specialistica  in  patologia   clinica,   immunologia   e   patologia
molecolare diagnostica.
I semestre:
  A5.1. Corso integrato di patologia clinica I:
   patologia clinica;
   metodologia di laboratorio;
   controlli di qualita'.
  A5.2.  Corso integrato di immunologia, ematologia di laboratorio ed
immunoematologia:
   tecnologie molecolari in immunologia;
   immunoematologia;
   laboratorio di ematologia;
   laboratorio di immunoematologia.
  A5.3. Corso integrato di patologia molecolare diagnostica:
   laboratorio di patologia clinica;
   laboratorio di patologia molecolare.
II semetre:
  A5.4. Corso integrato di patologia clinica II:
   patologia clinica;
   controlli di sicurezza in laboratorio.
  A5.5. Corso integrato di patologia molecolare diagnostica:
   patologia molecolare diagnostica;
   metodologie di diagnosi molecolare in patologia clinica.
 III Anno:
                 B) INDIRIZZO IN BIOCHIMICA CLINICA
Area B5 - Biochimica clinica (crediti: 8.5).
  Obiettivo: apprendere  le  metodologie  di  analisi  e  di  ricerca
specialistica in biochimica e tossicologia clinica.
I semestre:
  B5.1. Corso integrato in chimica e biochimica clinica I:
   biochimica sistematica umana;
   biochimica clinica;
   metodologie biochimiche.
  B5.2. Corso integrato di metodologia diagnostica biochimico-clinica
I:
   enzimologia;
   tecniche di analisi automatizzate.
  B5.3. Corso integrato di tossicologia clinica:
   tossicologia ed analisi tossicologiche;
   metodologie di monitoraggio dei farmaci.
II semestre:
  B5.4. Corso integrato di chimica e biochimica clinica II:
   chimica analitica;
   biochimica clinica.
  B5.5. Corso integrato di metodologia diagnostica biochimico-clinica
II:
   metodologia diagnostica molecolare;
   analisi automatizzate.
 III Anno:
                C) INDIRIZZO DI MICROBIOLOGIA CLINICA
AREA C5 - Microbiologia clinica (crediti: 8.5).
  Obiettivo:  apprendere  le  metodologie  di  analisi  e  di ricerca
specialistica in microbiologia, virologia, micologia e parassitologia
clinica.
I semestre:
  C5.1. Corso integrato di microbiologia I:
   microbiologia;
   batteriologia;
   analisi microbiologiche.
  C5.2. Corso integrato di virologia:
   virologia;
   virologia molecolare;
   virologia diagnostica.
  C5.3. Corso integrato di micologia:
   micologia;
   micologia diagnostica.
II semestre:
  C5.4. Corso integrato di microbiologia II:
   microbiologia speciale;
   tecniche speciali di analisi nelle malattie infettive.
  C5.5. Corso integrato di parassitologia:
   parassitologia;
   diagnostica parassitologica.
 III Anno:
                    D) INDIRIZZO DI CITOPATOLOGIA
AREA D5 - Citopatologia (crediti: 8.5).
  Obiettivo: apprendere i principi, le metodologie di  analisi  e  di
ricerca specialistica in citopatologia e citogenetica.
I semestre:
  D5.1. Corso integrato di citopatologia I:
   citopatologia;
   tecniche di prelievo;
   tecniche di colorazione.
  D5.2. Corso integrato di citogenetica:
   principi di citogenetica;
   colture cellulari;
   tecniche di allestimento dei preparati.
II semestre:
  D5.3. Corso integrato di citopatologia II:
   citopatologia speciale;
   metodologie e tecniche di prelievo;
   metodologie citologiche molecolari;
   tecniche speciali di citopatologia.
  D5.4. Corso integrato di immunologia cellulare:
   immunologia cellulare;
   immunologia molecolare.
  D5.5. Corso integrato di colpocitopatologia:
   colpocitopatologia;
   metodologie e tecniche di prelievo.
 III Anno:
          E) INDIRIZZO DI LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA
                         E ISTOCITOPATOLOGIA
AREA  E5  -  Laboratorio  di  anatomia patologica e istocitopatologia
(crediti: 8.5).
  Obiettivo: apprendere  le  metodologie  di  analisi  e  di  ricerca
specialistica in anatomia patologica e istocitopatologia.
I semestre:
  E5.1. Corso integrato di anatomia patologica I:
   nozioni di anatomia patologica macroscopica e microscopica;
   tecniche di preparazione in anatomia patologica macroscopica;
   tecniche di diagnostica di anatomia patologica macroscopica.
  E5.2. Corso integrato di istopatologia:
   nozioni di istopatologia ed istochimica;
   tecniche di istopatologia ed istochimica.
II semestre:
  E5.3. Corso integrato di anatomia patologica II:
   nozioni di anatomia patologica microscopica;
   nozioni e tecniche di istopatologia speciale.
  E5.4.  Corso  integrato di patologia diagnostica ultrastrutturale e
citologia diagnostica:
   nozioni di citologia diagnostica;
   nozioni di patologia ultrastrutturale;
   tecniche di indagine citologica ed ultrastrutturale.
 III Anno:
          F) INDIRIZZO DI RICERCA BIOMEDICA E BIOTECNOLOGIE
AREA F5 - Ricerca biomedica e biotecnologica (crediti: 8.5).
  Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle  applicative  per  la
ricerca biomedica in laboratorio e per lo sviluppo e la produzione di
prodotti   e   sistemi   di   laboratorio   molecolari   e  cellulari
biotecnologici.
I semestre:
  F5.1. Corso integrato di tecnologia del DNA ricombinante:
   biotecnologie cellulari;
   biochimica degli acidi nucleici.
  F5.2. Corso integrato di biologia cellulare ed ultrastrutturale:
   biologia cellulare;
   colture cellulari;
   istologia e citologia;
   tecniche di indagine citologica ed ultrastrutturale.
  F5.3. Corso integrato utilizzazione animali di laboratorio:
   principi di stabulazione degli animali di laboratorio;
   animali transgenici;
   norme di sicurezza e di conduzione di uno stabulario.
II semestre:
  F5.4. Corso integrato di patologia sperimentale:
   metodologie molecolari in patologia clinica;
   oncologia.
  F5.5. Corso integrato di immunologia cellulare e molecolare:
   immunologia cellulare;
   immunologia diagnostica molecolare;
   tecnologie immunologiche avanzate.
  3. Sono attivabili, come discipline integrate  nei  corsi  previsti
dall'ordinamento,  discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali
per posti  di  professore  di  prima  o  di  seconda  fascia.  Si  fa
riferimento,  al  riguardo,  ai  raggruppamenti  indicati nell'ultimo
bando concorsuale, relativo all'una o all'altra fascia.
  Esse   non  danno  luogo  a  verifiche  di  profitto  autonome,  ma
costituiscono credito all'interno del corso nel quale sono integrate.
  4. Il consiglio della struttura didattica puo' distribuire in  modo
diverso tra i semestri i corsi integrati previsti in ciascun anno dal
presente ordinamento.
  5.  Al  termine  del  triennio  -  previo  superamento  degli esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale  e  discussione  di
una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-
applicativa  -  viene conseguito il diploma di tecnico di laboratorio
biomedico.
  6. La commissione finale di esame relativa al tirocinio e' nominata
dal rettore ed e' composta dal presidente del corso di diploma o  suo
delegato,  da  due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due
esperti nominati  rispettivamente  dal  Ministro  dell'universita'  e
della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita'.
  Ove  i Ministri non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio
di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli
esami, provvede il rettore sentito il senato accademico.
  Art. 388. - 1. La parte teorica dei corsi  integrati  e'  di  norma
pari  al  60% dell'orario complessivo nei primi tre semestri, pari al
50%  nei  semestri  successivi.  La  frequenza  alle  lezioni  e   la
partecipazione  al  tirocinio  sono  obbligatorie  per  almeno il 70%
dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera  del  consiglio
di  corso di diploma, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato
periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle  strutture
proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate.
  Lo  studente  ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in caso di
valutazione negativa.
  2. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di
formazione, che consenta allo studente  ed  al  consiglio  stesso  il
controllo  dell'attivita'  svolta  e  dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  3. All'esame di diploma, lo studente viene ammesso  solo  se  abbia
frequentato i corsi e superato gli esami prescritti ed abbia ottenuto
un  giudizio  favorevole  riguardo  al  tirocinio  professionale.  Le
commissioni d'esame e di diploma sono costituite secondo  le  vigenti
norme universitarie.
  4. Gli studi compiuti nel corso di diploma, sono riconosciuti anche
parzialmente,  nei  corsi  di  laurea  impartiti  nella  facolta'  di
medicina e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con esito positivo nel corso  di  diploma  universitario,  e'  quello
della  loro  validita' culturale, propedeutica e professionalizzante,
riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento  del  di-
ploma di laurea.
                  DIETOLOGIA E DIETETICA APPLICATA
  Art.  389.  - 1. Alla facolta' di medicina e chirurgia afferisce il
corso di diploma universitario in dietologia e dietetica applicata.
  2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori  con  conoscenze  scientifiche  e  professionali  tali   da
consentire   l'applicazione   della   scienza   della   nutrizione  e
dell'educazione  alimentare  a  gruppi  ed  individui  in  stato   di
benessere e di malattia.
  3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle
specifiche   norme,   l'Universita'   potra'   istituire   corsi   di
perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 162/1982, riservati ai possessori  del  diploma  universitario  in
dietologia   e  dietetica  applicata  e  finalizzati  alla  ulteriore
qualificazione  degli  stessi  per  quanto   riguarda   le   funzioni
specialistiche.
  4.  Il  corso  di  diploma  non  e'  suscettibile di abbreviazioni,
eccetto  il  caso  di  precedente  frequenza  di  studi  di   livello
universitario,  sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea
o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti  ed
utilizzabili  come  crediti,  ai  sensi  dell'art.  11 della legge 19
novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei  crediti  e'
adottata dal consiglio della struttura didattica.
  5.  In  base  alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero
degli iscrivibili  al  corso  di  diploma  e'  stabilito  dal  senato
accademico,  sentito  il  consiglio  di  facolta', in base ai criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica  e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della
legge n. 341/1990.
  Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo  anno  i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
  Qualora  il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei posti determinati, e' subordinato  al  superamento  di  un  esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti  disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Le iscrizioni ad anni successivi al  primo  anno  sono  subordinate
alla  disponibilita' di posti ed al possesso dei prescritti requisiti
per l'iscrizione al corso di diploma. Il riconoscimento  degli  studi
gia'  effettuati  in  scuole,  in corsi di diploma universitario o in
corsi  di  laurea  e'  effettuato  dal  consiglio  della   competente
struttura didattica.
  Il  consiglio  di  facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo
rispetto alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali  verra'
effettuata la prova scritta.
  Art.  390.  -  1.  Il  corso di diploma prevede almeno 2.400 ore di
insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche'  di
tirocinio  ed  attivita'  integrative in concordanza con la normativa
comunitaria.
  Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato
in cicli convenzionali (semestri); ogni  semestre  comprende  ore  di
insegnamento  e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno
700 ore, secondo anno 800 ore, terzo  anno  900  ore),  il  cui  peso
relativo  e'  definito in modo convenzionale (credito, corrispondente
mediamente a 50 ore). Le  attivita'  pratiche  e  di  studio  guidate
comprendono almeno il 40% delle ore previste per ciascun anno.
  2.  Le  attivita'  didattiche  sono ordinate in aree formative, che
definiscono gli obiettivi didattici intermedi,  in  corsi  integrati,
che   definiscono   l'articolazione   dell'insegnamento  nei  diversi
semestri e corrispondono agli esami  che  debbono  essere  sostenuti,
discipline  che  indicano le competenze scientifico-professionali dei
docenti nei singoli corsi integrati.
  Sono  attivabili,  come  discipline  integrate  nei  corsi previsti
dall'ordinamento, ulteriori discipline  comprese  nei  raggruppamenti
concorsuali  per posti di professore di prima o di seconda fascia. Le
discipline non danno luogo a verifiche di profitto autonome.
  3. Il consiglio della struttura didattica puo'  disporre  piani  di
studio  alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali proposti
dallo studente, a condizione che il peso  relativo  dell'area  e  del
singolo  corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione per
oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che  deriva  dalla
sottrazione  eventuale  di impegno orario dei singoli corsi integrati
puo' essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area ove  viene
preparata la tesi di diploma.
  Lo  studente  e'  tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese
scientifico, con lo scopo di acquisire la  capacita'  di  aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame  relativo,  da svolgersi mediante colloquio e traduzione di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  4. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami  per  i
corsi integrati compresi nell'ordinamento.
  Non  si  possono  sostenere  gli esami di un anno se non sono stati
sostenuti tutti gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci  si  puo'
iscrivere  all'anno  successivo  se non sono stati sostenuti entro la
sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne  due,
e superato i tirocinii.
  Gli  esami  sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre,
rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno  e  luglio.
Sessioni  di  recupero  sono  previste,  una  nel  mese  di settembre
(appello autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale)  da
prevedere  in  periodi  di  interruzione  delle  lezioni,  a gennaio-
febbraio. Nella sessione straordinaria non possono  essere  sostenuti
piu' di due esami.
  5.  Per  le  attivita'  didattiche  a prevalente carattere tecnico-
pratico  connesse  a  specifici  insegnamenti  professionali  possono
essere  chiamati  docenti  a  contratto,  scelti  tra coloro che, per
uffici  ricoperti  o  attivita'  professionale   svolta,   siano   di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto dell'insegnamento.  In  tal  caso  si  applica  la  normativa
prevista  dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980.  I  professori  a  contratto  possono   far   parte   delle
commissioni d'esame.
  6.  Le  aree,  con  indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi
didattici, i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline,  sono  i
seguenti:
  I Anno - I semestre:
AREA A - Basi biologiche dei fenomeni viventi (crediti:
  6.0).
  Obiettivo:  apprendere  le  fasi  per la comprensione qualitativa e
quantitativa dei fenomeni fisiologici ed epidemiologici.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica, propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  A.3. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare:
   genetica generale.
  A.4. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  A.5. Inglese scientifico.
  A.6.  Attivita'  di  tirocinio  guidato da effettuarsi in servizi e
laboratori ospedalieri ed extraospedalieri.
 I Anno - II semestre:
AREA B - Chimico-tecnologica (crediti: 6.0).
  Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione ed  utilizzazione
dei princi'pi fondamentali della chimica, fisiologia, microbiologia e
relative tecnologie degli alimenti e dell'alimentazione.
  B.1. Corso integrato di biochimica e fisiologia:
   chimica biologica;
   chimica degli alimenti;
   fisiologia umana.
  B.2. Corso integrato di microbiologia ed igiene:
   microbiologia;
   parassitologia;
   tossicologia alimentare;
   igiene.
  B.3. Corso integrato di tecnologia alimentare e merceologia:
   tecnologie e biotecnologie alimentari;
   tecnologia delle preparazioni alimentari;
   tecniche di laboratorio applicate all'alimentazione;
   merceologia.
  B.4. attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi presso servizi e
laboratori ospedalieri ed extraospedalieri.
  II Anno - I semestre:
AREA C - Fisiopatologia (crediti: 6.0).
  Obiettivo:  apprendere  le  basi della fisiologia e della patologia
generale della nutrizione e del ricambio.
  C.1. Corso integrato di biochimica applicata:
   biochimica della nutrizione;
   biochimica del ricambio.
  C.2. Corso integrato di fisiologia della nutrizione:
   fisiologia applicata;
   fisiologia della nutrizione.
  C.3. Corso integrato di patologia e fisiopatologia generale:
   patologia generale;
   fisiopatologia generale;
   patologia della nutrizione;
   patologia del ricambio.
  C.4. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi presso servizi e
laboratori ospedalieri ed extraospedalieri.
  II Anno - II semestre:
AREA D - Legislazione ed organizzazione del servizio di
  alimentazione, dietologia e dietoterapia generale (crediti: 6.0).
  Obiettivo: apprendere i princi'pi fondamentali  della  legislazione
sanitaria,  dell'organizzazione  della ristorazione collettiva, della
dietologia e dietoterapia generale.
  D.1. Corso integrato di legislazione sanitaria ed alimentare:
   legislazione sanitaria;
   legislazione alimentare.
  D.2.   Corso   integrato   di   nutrizione  nelle  collettivita'  e
ristorazione collettiva e di massa:
   igiene degli alimenti;
   organizzazione e programmazione sanitaria.
  D.3.  Corso   integrato   di   psicologia   generale   e   speciale
dell'alimentazione e sociologia:
   psicologia:
   sociologia medica;
   tecniche di comunicazione.
  D.4. Corso di dietologia, dietetica e dietoterapia generale:
   dietologia;
   dietetica;
   dietoterapia generale.
  D.5.   Attivita'   di   tirocinio  guidato  da  effettuarsi  presso
laboratori e servizi  ospedalieri  ed  extraospedalieri  e  ditte  di
ristorazione.
  III Anno - I semestre:
AREA E - Educazione alimentare, politica alimentare
  e trattamento dei disturbi alimentari, dietoterapia
  (crediti: 6.0).
  Obiettivo:   apprendere   i   princi'pi   della   prevenzione,  del
trattamento dei disturbi alimentari e dell'applicazione della terapia
dietetica.
  E.1. Corso integrato di educazione sanitaria:
   educazione sanitaria;
   educazione alimentare;
   metodologia epidemiologica clinica.
  E.2. Corso integrato di geografia economica e politiche alimentari:
   geografia economica;
   economia politica.
  E.3. Corso integrato di psicopatologia alimentare:
   psicopatologia;
   dietetica.
  E.4.  Attivita'  di  tirocinio  da  effettuarsi   presso   servizi,
ambulatori, consultori e comunita' ospedaliere ed extraospedaliere.
  III Anno - II semestre:
AREA F - Nutrizione clinica e dietoterapia (crediti: 6.0).
  Obiettivo:  apprendere  i  princi'pi  della terapia dietetica nelle
varie patologie.
  F.1. Corso integrato di malattie dell'apparato digerente:
   gastroenterologia;
   epatologia.
  F.2.  Corso  integrato  di  malattie  del   metabolismo   e   della
nutrizione,   alimentazione   del   malato  chirurgico  e  nutrizione
artificiale:
   malattie del metabolismo;
   malattie della nutrizione;
   dietoterapia;
   nutrizione artificiale.
  F.3.  Corso  integrato  di malattie dell'apparato cardiovascolare e
renale:
   cardiologia;
   nefrologia.
  F4. Corso integrato di patologie dell'eta'  evolutiva  e  dell'eta'
geriatrica:
   pediatria;
   geriatria.
  F.5.  Attivita'  di tirocinio guidato da effettuarsi presso servizi
ambulatoriali e reparti ospedalieri ed extraospedalieri.
  Art. 391. - 1. La frequenza  alle  lezioni,  ai  tirocini  ed  alle
attivita'  pratiche  e'  obbligatoria  e  deve essere documentata sul
libretto personale dello studente. Per essere ammessi  all'esame  fi-
nale  di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato
i corsi, superato gli esami in tutti  gli  insegnamenti  previsti  ed
effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti.
  Gli  studenti  che  non  superano  tutti  gli esami e non ottengono
positiva valutazione nei tirocini possono  ripetere  l'anno  per  non
piu'   di   una   volta   come  fuori  corso,  venendo  collocati  in
soprannumero.
  2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio  sono
obbligatorie  per  almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono
secondo delibera del consiglio della  struttura  didattica,  tale  da
assicurare  ad  ogni  studente un adeguato periodo di esperienza e di
formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in
strutture idonee convenzionate.
  Lo studente ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in  caso  di
valutazione negativa.
  3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di
formazione,  che  consenta  allo  studente  ed al consiglio stesso il
controllo dell'attivita' svolta  e  dell'acquisizione  dei  progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  4.   Al  termine  del  triennio,  previo  superamento  degli  esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di
una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-
applicativa, viene conseguito il diploma di  dietologia  e  dietetica
applicata.
  5.  La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata
dal rettore ed e' composta dal presidente del corso  della  specifica
struttura  didattica  o  suo  delegato,  da  due docenti nominati dal
consiglio di facolta', da due esperti  nominati  rispettivamente  dal
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale.
  Ove  i  Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro
il 20 maggio di ciascun anno, o in  caso  di  loro  dimissioni  prima
dell'inizio  degli  esami,  provvede  il  rettore,  sentito il senato
accademico.
  6. La commissione finale per l'esame di  diploma  e'  nominata  dal
rettore in base alla vigente normativa.
  7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche
parzialmente,  nei  corsi  di  laurea  impartiti  nella  facolta'  di
medicina e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con esito positivo nel corso  di  diploma  universitario,  e'  quello
della  loro  validita' culturale, propedeutica e professionalizzante,
riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento  del  di-
ploma di laurea.
  Il   consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,  potra'
eventualmente   indicare   corsi   integrativi,    anche    istituiti
appositamente, da seguire per completare la formazione e per accedere
al corso di laurea.
  I  corsi  di  diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano
denominazione uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio  dall'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal
consiglio  di  facolta',  tenuto  conto in particolare degli studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto.
  Il   consiglio  della  struttura  didattica  con  propria  delibera
riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in  scuole
italiane  o straniere di livello universitario, con titolo di accesso
analogo a quello del diploma universitario.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Chieti, 17 settembre 1993
                                                Il rettore: CRESCENTI