Al Ministero per il coordinamento delle politiche agricole, alimentari e forestali Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Direzione generale degli affari generali del turismo e dello sport Al Ministero del tesoro - Gabinetto Al Ministero del bilancio e della programmazione economica - Gabinetto Ai presidenti delle giunte regionali tramite il commissario del Governo presso la regione Al presidente della giunta regionale della Sicilia tramite il commissario di Stato Al presidente della giunta regionale della Sardegna tramite il rappresentante di Governo Al presidente della giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia tramite il commissario del Governo presso la regione Al presidente della giunta regionale Valle d'Aosta Alla provincia autonoma di Bolzano tramite il commissario di Governo Al presidente della provincia autonoma di Trento tramite il commissario di Governo All'Istituto nazionale per il commercio estero All'Ente nazionale italiano per il turismo All'Unione delle camere di commercio Alla Confederazione generale italiana del commercio e del turismo Alla Confederazione generale dell'agricoltura italiana Alla Confederazione italiana piccole e medie industrie Alla Federazione nazionale per i consorzi all'esportazione - Federexport Alla Federazione associazioni italiane alberghi e turismo Alla Federazione italiana dei consorzi agrari All'Associazione generale cooperative italiane Alla Confederazione cooperative italiane Alla Confcoltivatori Alla Lega nazionale cooperative e mutue All'Associazione nazionale cooperative turistiche Alla Federturismo e sport Alla Corte dei conti Al Gabinetto del sig. Ministro Alla Ragioneria centrale presso il Ministero Alla Direzione generale Accordi commerciali Alla Direzione generale valute Alla Direzione generale import export Alla Direzione generale personale e affari generali Ai fini dell'applicazione dell'art. 10 della legge 29 luglio 1981, n. 394, cosi' come modificato dall'art. 4, comma 13, della legge 20 ottobre 1990, n. 304, ed in relazione al decreto ministeriale 18 marzo 1991 (pubblicato nella Gazzetta Uficiale del 17 aprile 1991) relativo ai criteri di valutazione delle domande di contributo dei consorzi in oggetto, si specificano di seguito gli adempimenti che dovranno essere eseguiti e la documentazione che dovra' essere presentata da parte dei richiedenti per poter essere ammessi alla procedura di contribuzione. I consorzi interessati dovranno inoltrare apposita domanda, redatta in carta legale, al Ministero del commercio con l'estero - Direzione generale per lo sviluppo degli scambi - Div. I - Viale America, 341 00144 Roma. La domanda andra' presentata secondo lo schema allegato 1. Dovranno, inoltre, essere allegati i seguenti documenti: a) copia autentica dell'atto costitutivo, nonche' dello statuto del consorzio vigente al momento della domanda; da tali atti dovra' risultare il rispetto delle condizioni di legge; in particolare, per i consorzi agro-alimentari, lo scopo sociale esclusivo di cui al primo comma dell'art. 10 della legge n. 394/1981. Detti documenti non sono richiesti ove gia' disponibili presso gli atti del Ministero e non siano intervenuti nel frattempo fatti nuovi nelle organizzazioni consortili che ne abbiano comportato modifiche. Tale aspetto trovera' certificazione nell'atto notorio o nella dichiarazione sostitutiva del responsabile legale del consorzio. Qualora siano intervenute modifiche, occorrera' trasmettere, in allegato alla domanda di contributo, copia autentica degli atti consortili di modifica; b) atto notorio o dichiarazione sostitutiva in regola con le norme vigenti in materia di imposta di bollo, resa dal responsabile legale del consorzio, in base alle disposizioni della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modifiche, secondo lo schema allegato 2; c) certificato del competente tribunale, attestante il pieno godimento dei propri diritti da parte del consorzio; d) copia autentica del bilancio relativo all'esercizio finanziario oggetto della domanda, comprensivo del conto profitti e perdite, da cui risultino chiaramente gli estremi del deposito presso la cancelleria del tribunale; e) distinta delle singole voci di spesa, per il totale indicato in domanda, a fronte delle quali viene richiesto il contributo, secondo l'elencazione di cui al decreto ministeriale 10 marzo 1991 e con riferimento alle corrispondenti voci esposte in bilancio (v. schema allegato 3). Si precisa che, per i consorzi turistico-alberghieri, tale distinta deve riferirsi unicamente alle spese sostenute (sia in Italia che all'estero) per l'incremento della domanda estera del settore; f) dichiarazione del legale rappresentante, illustrativa delle voci di cui al conto profitti e perdite; g) apposita certificazione rilasciata da societa' di revisione e certificazione bilanci, qualora il totale delle spese ammissibili a contributo superi l'importo di Lit. 300 milioni; h) dettagliata relazione concernente le specifiche attivita' svolte nel corso dell'anno di riferimento; i) programma di attivita' che il consorzio intende svolgere nell'anno successivo a quello oggetto della domanda di contributo; l) eventuale dichiarazione dell'organismo ospitante (regione, associazione imprenditoriale o di categoria; camera di commercio; societa' di servizi emanazione dei predetti organismi) presso cui il consorzio ha sede operativa, attestante che il consorzio usufruisce delle strutture e del personale di detti enti; m) fotocopia della ricevuta della raccomandata con la quale una copia della domanda di contributo (e della relativa documentazione) e' stata inviata al: 1) Presidenza del Consiglio dei Ministri - Direzione generale degli affari generali, del turismo e dello spettacolo, per i consorzi turistico-alberghieri; 2) Ministero per il coordinamento delle politiche agricole, alimentari e forestali, per i consorzi agro-alimentari; n) (per i consorzi agro-alimentari) deliberazione richiesta alla regione e da questa emessa con atto formale secondo le proprie norme statutarie, che individui il consorzio richiedente - per settore e comprensorio - ai sensi dell'art. 10 della legge n. 394/1981. La richiesta del consorzio alla regione, dovra' essere inoltrata per conoscenza anche a questo Ministero; o) idonea certificazione antimafia relativa al consorzio, resa ai sensi della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modifiche. Detta documetazione deve essere acquisita dall'amministrazione non oltre tre mesi dalla data di rilascio. La certificazione antimafia deve riguardare il consorzio ed i suoi organi responsabili (la persona del presidente, vice presidente, i membri del consiglio di amministrazione); nonche' i soci (ditte e rispettivi responsabili) che detengano quote di fondo consortile superiori al 10% ed eventuali consorziati per conto dei quali il consorzio o la societa' consortile operi in modo esclusivo nei confronti della pubblica amministrazione. Detta certificazione deve anche riguardare i conviventi delle persone sopra menzionate. Le domande devono pervenire, complete della documentazione richiesta, entro il 15 maggio di ciascun anno; per le domande inoltrate a mezzo raccomandata postale fara' fede il timbro delle PP.TT. comprovante la spedizione entro detto termine (dovra', pertanto, a richiesta dell'amministrazione, essere prodotta copia della ricevuta postale). Tutta la documentazione dovra' essere inviata in duplice copia (quella relativa al bilancio in triplice copia). Le domande ritardatarie, comunque pervenute fino al 30 giugno, saranno prese in considerazione sulle eventuali disponibilita' residue di bilancio. Il completamento dell'istruttoria delle domande, con l'adozione dei relativi provvedimenti di concessione dei contributi, avverra' entro il 20 novembre di ciascun anno, secondo quanto disposto dal decreto ministeriale 18 marzo 1991. Pertanto, ogni documento integrativo, che si dovesse rendere necessario acquisire per l'esame della richiesta di contributo, dovra' pervenire al Ministero entro e non oltre il 30 ottobre. Si sara' grati ai destinatari della presente circolare se vorranno dare la massima diffusione e pubblicita' alle disposizioni in essa contenute. Il direttore generale: SARDI DE LETTO