IL MINISTRO DEL TESORO Visto il decreto ministeriale n. 571189 del 19 ottobre 1989, registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 1989, registro n. 29 Tesoro, foglio n. 136, con il quale e' stata disposta un'emissione sul mercato internazionale di titoli del Tesoro per l'ammontare di 1.500 milioni di dollari USA, al tasso di interesse annuo dell'8,5%, con scadenza nel 1994; Visto il contratto di "interest rate swap" stipulato con il Crediop, il 26 ottobre 1989, in base al quale il Tesoro ha assunto l'obbligo di corrispondere al Crediop, con cadenza semestrale, importi pari al Libor a sei mesi diminuito di 35 centesimi, calcolati sull'ammontare di 1.500.000.000 di dollari USA, contro pagamento, a proprio favore, con cadenza annuale, di importi pari a quelli dovuti dalla Repubblica italiana per gli interessi sul prestito obbligazionario in parola; Visti i decreti ministeriali n. 100377, del 26 marzo 1993, e n. 100677, del 27 maggio 1993, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 10 giugno 1993, per effetto dei quali si e' verificata un'operazione di "exchange offer" sull'ammontare del prestito e del suddetto contratto di "swap", riducendolo a 1.369.910.000 di dollari USA; Visto il contratto di "swap" intervenuto il 6 luglio 1993, tra il Tesoro e la Credit Suisse Financial Products, per un ammontare di dollari USA 130.090.000; Visto il decreto ministeriale n. 192117 del 28 giugno 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 20 agosto 1990, con il quale sono stati regolati i rapporti tra il Tesoro e la Banca d'Italia per il servizio finanziario del prestito; Attesa l'opportunita' di procedere alla modifica del sopra indicato decreto ministeriale del 28 giugno 1990 al fine di disciplinare anche gli aspetti conseguenti alle variazioni intervenute, sia sull'ammontare originario del prestito, sia sugli importi relativi ai pagamenti degli interessi, a seguito delle suddette operazioni finanziarie intervenute; Visto l'art. 9 del decreto-legge n. 149 del 20 maggio 1993, convertito nella legge n. 237 del 19 luglio 1993; Visto l'art. 3 della legge n. 20 del 14 gennaio 1994, recante norme in materia di controlli; Ritenuto di doversi provvedere in merito; Decreta: Gli articoli 2 e 3 del decreto ministeriale del 28 giugno 1990, citato nelle premesse, vengono modificati come segue: Art. 2. - La Banca d'Italia trasferira' alla menzionata Banca estera non piu' tardi delle ore 10,00 (ora di New York) del giorno di ciascuna "data di pagamento", fissata secondo quanto previsto nel "Fiscal Agency Agreement", stipulato il 26 ottobre 1989, i fondi in dollari USA occorrenti per il servizio finanziario su un nominale di USD 1.369.910.000. Per tali versamenti la Banca d'Italia utilizzera' gli importi in dollari USA che saranno messi a disposizione sotto la medesima "data di pagamento" dal Crediop, calcolati per un ammontare di USD 1.369.910.000, sulla base del contratto di "interest rate swap" stipulato tra il Tesoro e il Crediop il 26 ottobre 1989, oppure i fondi in lire forniti dal Tesoro con le modalita' indicate al successivo art. 4. Art. 3. - In relazione al citato accordo di "interest rate swap" e a quanto previsto dal contratto "swap transaction" intervenuto in data 6 luglio 1993 fra il Tesoro e il Credit Suisse Financial Products per un ammontare di USD 130.090.000, la Banca d'Italia provvedera' a rimettere al menzionato Crediop, pure con le modalita' indicate al successivo art. 4, semestralmente e fino alla scadenza del prestito, sotto ciascuna "data di pagamento" che risultera' fissata secondo quanto previsto in detto contratto, un importo determinato applicando il Libor a sei mesi, diminuito di 35 centesimi, sull'ammontare di dollari USA 1.369.910.000. Il Crediop e il Credit Suisse Financial Products rimetteranno alla Banca d'Italia rispettivamente: il 26 ottobre di ogni anno, fino alla scadenza del prestito, un importo determinato applicando il tasso fisso dell'8,50% sull'ammontare di USD 1.369.910.000; il 1 marzo di ogni anno, a partire dall'anno 1993 e fino all'anno 1999 compreso, l'importo di USD 2.891.732 che sara' utilizzato per il servizio finanziario sul prestito del Tesoro 9,625% di USD 2 miliardi 1.3.89/99 di cui al decreto ministeriale 16 gennaio 1989. Ove il Tesoro risulti, per una medesima data, contemporaneamente creditore e debitore di somme, i pagamenti da scambiarsi tra il Tesoro e il Crediop, ai sensi del citato accordo, avverranno esclusivamente per il saldo netto. Il presente decreto ministeriale sara' inviato per il visto all'Ufficio centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 aprile 1994 Il Ministro: BARUCCI