IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  397018  dell'11 gennaio 1994,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 24 del 31 gennaio 1994, con il
quale - ai sensi e per gli effetti dell'art. 38 della legge 30  marzo
1981,  n.  119,  e  successive  modificazioni  -  e'  stata  disposta
un'emissione sul mercato internazionale  di  titoli  del  Tesoro  per
l'importo di 300 miliardi di yen, ad un tasso di interesse annuo pari
al  3,50%,  della durata complessiva di sette anni e cinque mesi, con
decorrenza dal 20 gennaio 1994 e scadenza il 20 giugno 2001;
  Visti, in particolare, l'art. 8 del citato  provvedimento,  con  il
quale  e'  stato previsto che i rapporti tra Tesoro e Banca d'Italia,
conseguenti al servizio del prestito,  siano  regolati  con  separato
decreto  ministeriale, nonche' l'art. 10 dello stesso decreto, con il
quale e' stato stabilito che il Tesoro potra' stipulare,  con  una  o
piu' primarie istituzioni finanziarie italiane od estere, accordi per
effetto dei quali potra' sostituire, in tutto o in parte, secondo gli
usi internazionali che regolano i contratti di "swap", i pagamenti in
yen   a  tasso  fisso,  relativi  al  prestito  obbligazionario,  con
pagamenti a tasso variabile, anche denominati in altra valuta, ed  e'
stato,  altresi',  previsto che con separato decreto ministeriale, si
sarebbe provveduto a regolare i rapporti tra Tesoro e Banca  d'Italia
ai  fini  del trasferimento dei fondi necessari per la corresponsione
degli interessi  alle  controparti  sottospecificate  dei  rispettivi
contratti di "interest rate swap";
  Considerato  che, in forza di quanto previsto dal sopra citato art.
10, il  Tesoro  ha  stipulato,  a  decorrere  dalla  stessa  data  di
emissione, i seguenti contratti di "swap":
   50  miliardi di yen con la Morgan Guaranty Trust Company, al tasso
di interesse pari al Libor a sei mesi aumentato dello 0,2907%;
   50 miliardi di yen con la  Swiss  Bank  Corporation  al  tasso  di
interesse pari al Libor a sei mesi aumentato dello 0,2824%;
   100  miliardi  di  yen con il Credit Suisse Financial Products, al
tasso di interesse pari al Libor a sei mesi aumentato dello 0,2325%;
  Considerata l'opportunita' di  regolare  con  un  unico  decreto  i
rapporti   tra   Tesoro  e  Banca  d'Italia  derivanti  dal  servizio
finanziario del prestito, sulla base di quanto disposto sia dall'art.
8 che dall'art. 10 del citato decreto  ministeriale  dell'11  gennaio
1994;
  Visto l'art. 9 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito
nella legge 19 luglio 1993, n. 237;
  Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante norme in
materia di controlli della Corte dei conti;
  Ritenuto di doversi provvedere in merito;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  La  Morgan  Guaranty  Trust  Company  di  New  York, in qualita' di
"Fiscal Agent" di cui al "Fiscal Agency Agreement" del 1 luglio 1993,
provvedera' al rimborso dei titoli, alla scadenza del 20 giungo 2001,
nonche' al pagamento degli interessi al tasso  del  3,50%  annuo,  da
corrispondersi  in  rate semestrali posticipate scadenti il 20 giugno
ed il 20 dicembre di ogni anno; la prima  rata  degli  interessi  con
scadenza il 20 giugno 1994 sara', invece, calcolata per un periodo di
centocinquantuno giorni e sulla base dell'anno civile.