IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833,  istitutiva  del  Servizio
sanitario nazionale;
  Visto  il  decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663, convertito dalla
legge 29 febbraio 1980, n. 33 recante norme per il finanziamento  del
Servizio sanitario nazionale;
  Visto  il  primo  comma  dell'art.  6  del  citato decreto-legge 30
dicembre 1979, n. 663, convertito dalla legge 29 febbraio 1980, n. 33
che prevede che dal primo gennaio 1980 le assegnazioni trimestrali di
fondi alle Regioni e alla  province  autonome  di  Trento  e  Bolzano
saranno  effettuate  con  le  modalita'  previste  dal  secondo comma
dell'art. 51 della citata legge n. 833/1978;
  Visto l'art. 8, comma 14, della legge 22 dicembre 1986, n. 910, che
stabilisce che la determinazione dello stanziamento annuale del Fondo
sanitario nazionale avvenga con le modalita' previste  dall'art.  19,
comma 14 della legge 22 dicembre 1984, n. 887;
  Vista  la  legge 24 dicembre 1993, n. 538, concernente disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(legge finanziaria 1994);
  Vista  la  legge  24  dicembre  1993,  n.  539, di approvazione del
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1994, e del
bilancio pluriennale per il triennio 1994-1996 con la quale e'  stato
fissato in lire 36.307,4 miliardi lo stanziamento del Fondo sanitario
nazionale di parte corrente;
  Visto   il   decreto-legge  17  marzo  1994,  n.  183,  concernente
disposizioni in materia di fiscalizzazione degli oneri sociali  e  di
sgravi contributivi;
  Visto   il   decreto-legge  18  marzo  1994,  n.  185,  concernente
interventi urgenti a sostegno dell'occupazione;
  Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  concernente   il   riordino   della
disciplina  in  materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23
ottobre 1992, n. 421;
  Visti i commi 9 e 15 dell'art. 11 del predetto decreto  legislativo
n.  502/1992,  i  quali dispongono, rispettivamente, che i contributi
sanitari per le prestazioni del  Servizio  sanitario  nazionale  sono
attribuiti  alle  regioni  in  relazione  al  domicilio fiscale degli
iscritti al Servizio sanitario nazionale e che il CIPE,  su  proposta
del  Ministro  della  sanita',  sentita  la  Conferenza Stato-Regioni
delibera annualmente l'assegnazione in favore delle Regioni, a titolo
di acconto,  delle  quote  di  Fondo  sanitario  nazionale  di  parte
corrente,   tenuto   conto   dell'importo  complessivo  presunto  dei
contributi attribuiti a ciascuna delle regioni;
  Considerato che, entro il mese di febbraio 1995, il CIPE,  a  norma
del predetto art. 11 del decreto legislativo n. 502/1992, provvedera'
all'assegnazione  definitiva,  in  favore  delle regioni interessate,
delle quote del Fondo sanitario nazionale, parte  corrente  1994,  ad
esse effettivamente spettanti;
  Visto  l'art.  19  del  decreto-legge  28  dicembre  1989,  n. 415,
convertito  dalla  legge  28  febbraio  1990,  n.  38,  e  successive
modificazioni, concernente la riduzione del Fondo sanitario nazionale
per  le  regioni  a  statuto  speciale  e  per le province autonome a
partire dall'anno 1990;
  Vista  la  proposta  del  Ministro  della sanita' in data 21 aprile
1994;
  Visto l'atto di intesa tra Stato e regioni per la  definizione  del
Piano  sanitario nazionale relativo al triennio 1994-1996, pubblicato
sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio
1994;
  Considerato che la Conferenza Stato-regioni, nella  seduta  del  14
aprile  1994, ha espresso parere negativo in ordine alla proposta del
Ministro della sanita' di ripartizione del Fondo sanitario  nazionale
di parte corrente per l'anno 1994;
  Considerato  che  tale  parere  negativo  e' basato sul giudizio di
insufficienza dei fondi assegnati, insufficienza che non consente  di
garantire  i  livelli  di  assistenza fissati nell'atto di intesa fra
Stato e regioni con il quale e' stato approvato  il  Piano  sanitario
nazionale 1994;
  Tenuto  conto  che  tale  atto  di intesa ha previsto un sistema di
monitoraggio  e  verifica  dei  livelli  i  cui  risultati  potranno,
successivamente, condurre ad un'integrazione dei fondi assegnati alle
regioni e che, nel frattempo, si rende comunque necessario provvedere
al  riparto  del  Fondo  sanitario  nazionale 1994, per le necessita'
delle regioni stesse;
  Ritenuto di condividere i  criteri  ed  i  parametri  proposti  dal
Ministro della sanita';
  Considerato    che   occorre   provvedere   anche   per   il   1994
all'assegnazione di una quota di parte corrente del  Fondo  sanitario
nazionale a favore dell'Ente;
                              Delibera:
  1.  Dallo  stanziamento  del  Fondo sanitario nazionale 1994, parte
corrente, pari a lire 36.307,4  miliardi,  cui  si  aggiungono  2.088
miliardi  per la fiscalizzazione degli oneri sociali, sono dedotte le
seguenti somme:
    a) 4.260 miliardi - importo destinato al pagamento delle rate  di
ammortamento della maggiore spesa sanitaria 1990;
    b)   100   miliardi  -  quota  per  l'assistenza  sanitaria  agli
indigenti;
    c) 159 miliardi - somma da assegnare alla Croce rossa italiana;
    d) 400,197 miliardi  -  somma  da  accantonare  per  attivita'  a
destinazione  vincolata,  in  attesa  della  definitiva  proposta  di
riparto da parte del Ministro della sanita'.
  La residua somma di lire 33.476,203 miliardi, a carico dello Stato,
viene ripartita in via provvisoria, per l'anno 1994, tra  le  regioni
interessate,   come  indicato  nell'allegata  tabella  che  fa  parte
integrante della presente deliberazione.
  E' assegnata, altresi', alla Croce rossa italiana, per l'anno 1994,
la somma di lire 159 miliardi, a valere sulla quota di parte corrente
del Fondo sanitariao nazionale.
   Roma, 2 giugno 1994
                                   Il Presidente delegato: PAGLIARINI
 Registrata alla Corte dei conti il 27 luglio 1994
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 197
 
                              ________
 
                   FONDO SANITARIO NAZIONALE 1994
                           PARTE CORRENTE
 
                                                   Assegnazioni
              Regioni                          (in milioni di lire)
                __                                      __
Piemonte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     1.896.911
Valle d'Aosta. . . . . . . . . . . . . . . . . .         -
Lombardia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     3.531.242
Provincia autonoma di Bolzano  . . . . . . . . .         -
Provincia autonoma di Trento   . . . . . . . . .         -
Veneto. . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . .     2.550.083
Friuli-Venezia Giulia . . . .. . . . . . . . . .       244.144
Liguria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       900.690
Emilia-Romagna . . . . . . . . . . . . . . . . .     1.850.341
Toscana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     1.959.353
Umbria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       523.622
Marche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       953.802
Lazio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     2.791.551
Abruzzo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     1.008.728
Molise . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       269.202
Campania . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     5.121.217
Puglia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     3.620.966
Basilicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       463.371
Calabria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     1.830.076
Sicilia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     2.910.625
Sardegna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     1.050.279
                                                   ___________
                                     Totale. . .    33.476.203