IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge  1 marzo 1986, n. 64, recante "Disciplina organica
dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno";
  Visto  il  decreto-legge  22  ottobre  1992 n. 415, convertito, con
modificazioni,  nella  legge  19  dicembre  1992, n. 488, concernente
modifiche alla predetta legge n. 64/1986;
  Visto  il  decreto  legislativo  3  aprile  1993,  n.  96,  recante
"Trasferimento  delle  competenze  del soppresso Dipartimento per gli
interventi  straordinari nel Mezzogiorno ed Agenzia per la promozione
dello  sviluppo  del  Mezzogiorno, a norma dell'art. 3 della legge 19
dicembre 1992, n. 488";
  Visto   il   decreto-legge   10   giugno   1994,  n.  355,  recante
"Disposizioni   urgenti   per   accellerare   la   concessione  delle
agevolazioni alle attivita' della soppressa Agenzia per la promozione
dello sviluppo del Mezzogiorno e del relativo personale";
  Vista  la  legge  24  dicembre  1993,  n.  539, di approvazione del
bilancio  dello  Stato per l'anno 1994 e del bilancio pluriennale per
il triennio 1994-96;
  Vista la legge 24 dicembre 1993 n. 538 (legge finanziaria 1994);
  Visto  l'art.  3, comma 1, del citato decreto-legge 10 giugno 1994,
n.  355, con il quale viene disposto che il Fondo di cui all'art. 19,
comma  5,  del  citato decreto legislativo n. 96/1993 viene ripartito
sulla  base  di  apposite  delibere  del  C.I.P.E.,  su  proposta del
Ministro  del  bilancio e della programmazione economica, di concerto
con  il  Ministro  del tesoro, tenendo conto degli impegni assunti in
relazione alle competenze trasferite a ciascuna delle amministrazioni
interessate,  nonche'  alle  esigenze segnalate dalle amministrazioni
stesse;
  Considerato   che  per  far  fronte  alle  esigenze  relative  alle
competenze trasferite a ciascuna delle amministrazioni interessate e'
disponibile  un importo complessivo di lire 48.530 miliardi, al netto
di lire 1.493,166 miliardi ancora da ripartire per l'anno 1994;
  Ritenuto  opportuno  provvedere,  a  valere  sul  predetto  importo
complessivo di lire 48.530 miliardi;
    a)  all'accantonamento  di  lire  4.853 miliardi, pari al 10% del
predetto  importo  per  far  fronte  ad eventuali esigenze allo stato
attuale non ancora accertate;
    b)  al riparto programmatico delle residue disponibilita' di lire
43.677 miliardi;
    c)   all'assegnazione   immediata  dell'importo  in  lire  33.971
miliardi, pari al 70% delle somme ripartite;
  Considerata  la  necessita'  di  procedere nell'esercizio 1994 alle
erogazioni  di pertinenza della societa' gestione impianti idrici per
le  opere a quest'ultima trasferite ai sensi dell'art. 10 del decreto
legislativo n. 96/1993;
  Ritenuto    necessario    acquisire,   ai   fini   della   puntuale
quantificazione   degli   oneri,   dati  informativi  aggiornati  sul
personale  degli  organismi  soppressi  assegnato ed inquadrato nelle
singole amministrazioni;
  Sentite le amministrazioni interessate;
  Su  proposta  del  Ministro  del  bilancio  e  della programmazione
economica di concerto con il Ministro del tesoro;
                              Delibera:
  1. La somma complessiva di lire 43.677 miliardi e' ripartita a fini
programmatici  sulla  base  dei  criteri  gia' individuati al punto 2
della  propria  delibera  del  19  gennaio  1994, secondo gli importi
riportati  alla  tabella  A  che  fa  parte integrante della presente
deliberazione  ed  ai  quali puo' sin d'ora farsi riferimento ai fini
dell'operativita' delle varie Amministrazioni competenti.
  2.  Le  assegnazioni  delle  singole  amministrazioni,  nel  limite
complessivo  di  lire 33.971 miliardi, sono riportate nella tabella B
che fa parte integrante della presente deliberazione.
  3.  E'  assegnata  al  Ministero del tesoro, a valere sulle residue
disponibilta'  per  l'anno  1994  la  somma  di  lire  50 miliardi da
destinare  alle indifferibili esigenze di operativita' della Societa'
gestione  impianti idrici per il completamento delle opere trasferite
ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo n. 96/1993.
  4.  Le Amministrazioni verificheranno, anche al fine di ottimizzare
l'impiego  delle  risorse  disponibili, la permanenza della validita'
economica   dei   singoli   investimenti   e  la  loro  idoneita'  al
perseguimento  degli  obiettivi di sviluppo a suo tempo fissati dalla
normativa che regolava l'intervento straordinario nel Mezzogiorno.
  L'attestazione    delle    verifiche    effettuate,   da   inviarsi
periodicamente  al  C.I.P.E.  unitamente  al  modello riportato nella
tabella C della presente delibera, riferito all'andamento trimestrale
delle  erogazioni,  sono  elementi  necessari  per  il  riparto delle
residue disponibilita', da effettuarsi entro il 15 maggio 1995.
  5.  Le  amministrazioni  interessate  trasmetteranno  entro  il  31
ottobre  1994  al  Ministero  del  tesoro - Ragioneria generale dello
Stato,  gli elementi informativi necessari alla quantificazione degli
oneri  relativi  al  personale  degli  organismi  soppressi  ad  esse
assegnato,  secondo le indicazioni che lo stesso Ministero del tesoro
fornira' entro il 31 luglio 1994.
  6.   Il  nucleo  ispettivo  del  Ministero  del  bilancio  e  della
programmazione  economica  provvedera'  alle  verifiche di competenza
secondo le modalita' che verranno stabilite dal Ministro del bilancio
e della programmazione economica che si avvarra' di un apposito
  Comitato    formato   da   rappresentanti   delle   amministrazioni
   interessate. Roma, 24 giugno 1994
                                     Il      Presidente     delegato:
 PAGLIARINI Registrata alla Corte dei conti il 27 luglio 1994
  Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 199