IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche comunitarie riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari e, in particolare, gli articoli 2 e 3, relativi ai compiti del CIPE in ordine all'armonizzazione della politica economica nazionale con le politiche comunitarie, nonche' l'art. 5 che ha istituito il Fondo di rotazione per l'attuazione delle stesse; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del predetto Fondo di rotazione; Vista la legge 845 del 21 dicembre 1978 e successive modificazioni, che all'art. 25 prevede l'istituzione di un Fondo di rotazione per favorire l'accesso al Fondo sociale europeo e al Fondo regionale europeo di progetti di formazione, qualificazione, rieducazione professionale, di cui all'art. 8 della legge medesima; Visto il regolamento del Consiglio delle Comunita' europee n. 2052/88 relativo alle missioni dei Fondi a finalita' strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti; Visto il regolamento del Consiglio delle Comunita' europee n. 4253/88 relativo al coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti; Visto il regolamento del Consiglio delle Comunita' europee n. 4255/88 relativo al Fondo sociale europeo; Visti i quadri comunitari di sostegno approvati dalla Commissione delle Comunita' europee, relativi agli obiettivi 1, 2, 3, 4 e 5/ b di cui al regolamento CEE n. 2052/88; Considerato che per l'esercizio 1993 la dotazione finanziaria del citato fondo di rotazione ex art. 25 della legge n. 845/1978 viene prevista in 540.000 milioni di lire secondo le indicazioni di bilancio per il 1993 dell'Istituto della previdenza sociale e che tale somma risulta comprensiva del confinanziamento per iniziative assunte in base alle leggi n. 125/1991 e n. 223/1991; Tenuto conto della mancata utilizzazione delle autorizzazioni di spesa di cui alla propria delibera del 31 gennaio 1992, a valere sulle disponibilita' del Fonso di rotazione di cui all'art. 25 della legge n. 845/1978 e del Fonso di rotazione di cui all'art. 5 della legge n. 183/1987, per importi pari rispettivamente a 132.477 milini di lire e 78.296 milioni di lire; Tenuto conto altresi' della mancata utilizzazione delle autorizzazioni di spesa di cui alla propria delibera del 20 novembre 1992, a valere sulle disponibilita' del citato Fondo di rotazione di cui all'art. 25 della legge n. 845/1978 per un importo di 104.866 milioni di lire; Visto che con separate delibere assunte in data odierna il CIPE ha disposto la destinazione dei mancati utilizzi di cui sopra al 1993; Considerato che la riprogrammazione effettuata in sede comuntaria ha portato ad una modificazione dei contributi del Fondo sociale europeo; Vista la nota del Ministero del lavoro e della previdenza sociale prot. n. 1561/7 del 16 febbraio 1994 relativa al programma degli interventi finanziari da effettuarsi nel corso del 1993 per il cofinanziamento degli interventi formativi ammessi a beneficiare dei contributi da parte del Fondo sociale europeo; Sulla base dei lavori istruttori del gruppo di lavoro di cui alla propria delibera del 2 dicembre 1987; Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione economica; Delibera: Le linee di intervento finanziario per il confinanziamento delle azioni del Fondo sociale europeo relative ai quadri comunitari di sostegno degli obiettivi 1, 2, 3, 4 e 5/ b), nonche' i Programmi di iniziativa comunitaria per l'anno 1993, ammontano a 1.655.300 milioni di lire e si articolano come negli allegati A e B , che fanno parte integrante della presente delibera. Le occorrenze finanziarie ivi contemplate, attinenti la quota a carico dello Stato, sono assicurate, per l'anno 1993, in via prioritaria dalle disponibilita' recate dal Fondo di rotazione di cui all'art. 25 della legge 21 dicembre 1978, n. 845; le ulteriori esigenze finanziarie sono assicurate dalla disponibilita' del Fonso di rotazione di cui all'art. 5 della legge 183/1987, entro i limiti indicati negli allegati A e B. Nell'ambito delle risorse attribuite dal Fondo di rotazione di cui all'art. 25 della legge n. 845/1978, le regioni provvederanno anche al finanziamento di progetti formativi in favore delle donne, previsti dall'art. 3 della legge n. 125/1991, nonche' di progetti finalizzati al reimpiego dei lavoratori iscritti nelle liste di collocamento e della mobilita', di cui alla legge n. 223/1991. Le regioni verificheranno che gli operatori, nella elaborazione dei progetti formativi, inseriscano fra i relativi costi anche quelli gravanti sulla finanza pubblica a titolo di indennita' per cassa integrazione, mobilita' e sgravi contributivi. Il CIPE, su proposta del Ministro del laovro e della previdenza sociale, tenuto conto delle risultanze del monitoraggio delle attivita' finanziate, di modifiche ai quadri comunitari di sostegno e di eventuali conseguenti redistribuzioni di risorse collegate agli effettivi utilizzi, adotta, se del caso, le necessarie variazioni alla presente delibera. Roma, 13 aprile 1994 Il Presidente delegato: SPAVENTA Registrata alla Corte dei conti il 23 luglio 1994 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 193