IL PRESIDENTE
  Visto  il  decreto-legge  1  febbraio  1988, n. 19, convertito, con
modificazioni, nella legge 28 marzo 1988, n. 99, che prevede all'art.
2 la realizzazione di  taluni  interventi,  ivi  indicati,  di  somma
urgenza  nel  territorio  delle  citta'  di  Palermo  e  Catania,  di
competenza del Presidente del Consiglio dei  Ministri,  da  svolgersi
con le modalita' di cui ai successivi articoli 3 e 4;
  Vista  l'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri n.
11/pres. del  1  marzo  1988,  con  la  quale  sono  stati  demandati
all'Ufficio  speciale  per  gli interventi straordinari attribuiti al
Presidente del  Consiglio  dei  Ministri,  gli  adempimenti  connessi
all'attuazione  degli  interventi  suddetti,  nonche'  le  successive
direttive ed ordinanze organizzative concernenti  lo  stesso  Ufficio
speciale;
  Vista  la  convenzione stipulata in data 8 aprile 1988 ed approvata
in pari data, con la quale il Presidente del Consiglio  dei  Ministri
ha affidato, in regime di concessione alla societa' Italispaca S.p.a.
la realizzazione degli interventi di cui alla normativa citata;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 25
agosto 1988 con il quale  e'  stato  istituito  il  comitato  tecnico
amministrativo  con  compiti  di  esame  delle  questioni tecniche ed
amministrative connesse all'attuazione degli  interventi  di  cui  ai
precedenti visto;
  Visto  l'art. 9 del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito
nella legge 3 luglio 1991, n. 195, con il quale sono state  conferite
al  presidente  della  regione siciliana, per un triennio a decorrere
dal 2 febbraio 1991, le competenze per la realizzazione  delle  opere
previste  dalla  citata  normativa  aventi  la  necessaria  copertura
finanziaria e gia' affidate in appalto o per  le  quali  siano  state
avviate  le procedure di gara, con le stesse modalita' disposte dagli
articoli 3 e 4 del decreto-legge 1 febbraio 1988, n. 19,  citato,  ed
e'  stato,  altresi', disposto il subentro nei rapporti pendenti alla
predetta data;
  Visto il decreto del 21 giugno 1989 nonche' l'ordinanza n. 142  del
23  novembre  1991 con i quali e' stata integrata la composizione del
comitato tecnico amministrativo istituito con decreto del  Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri  25 agosto 1988 con il dott. Gaetano Di
Fresco, direttore regionale;
  Considerato che il dott. Gaetano  di  Fresco  non  svolge  in  atto
funzioni   operative   essendo  stato  collocato  a  disposizione  ed
essendogli stati affidati  incarichi  speciali  di  studio,  per  cui
nell'attuale situazione conseguente al collocamento a disposizione si
ritiene  che  la  sua  permanenza in seno al comitato non corrisponda
piu' ad effettive esigenze dell'amministrazione e si  ritiene  quindi
opportuno  che  lo  stesso  cessi  di  far parte del comitato tecnico
amministrativo;
  Considerato  che  le  funzioni  consultive  del  comitato   tecnico
amministrativo,   tenuto  conto  dell'avanzamento  dei  lavori,  sono
limitate alla realizzazione delle opere residuali per cui si  ritiene
opportuno ridurre di un terzo i compensi spettanti ai componenti e al
segretario rispetto alla misura in atto prevista;
  Ritenuto   opportuno   delegare  alla  firma  degli  ordinativi  di
pagamento in virtu' dei poteri conferiti al presidente della  regione
dal secondo comma dell'art. 9 del citato decreto-legge 3 maggio 1991,
n. 142, convertito nella legge 3 luglio 1991, n. 145, l'ing. Giuseppe
Talamona dirigente superiore tecnico in servizio presso la presidenza
della regione;
  Considerata   l'esigenza   di  porre  in  essere  tutte  le  misure
necessarie perche' sia assicurato il completamento delle opere di cui
all'art. 2 del decreto-legge 1 febbraio 1988, n. 19,  convertito  con
legge  28  marzo  1988, n. 99, entro il termine di cui all'art. 1 del
decreto-legge 23 maggio 1994, n. 304;
  Considerato  che  cio'  richiede  che  sia  applicata  la   massima
celerita'  e  certezza  nell'attivita'  amministrativa  e  percio' la
possibilita' di acquisire con immediatezza  e  per  le  vie  brevi  i
pareri  occorrenti sugli aspetti legali della problematica via via da
affrontare;
  Ritenuto che lo  strumento  piu'  funzionale  ed  idoneo  per  tali
finalita' e' il ricorso alla consulenza di un avvocato dello Stato in
considerazione  della particolare professionalita' e della esperienza
acquisite nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali;
  Visti il comma 2 dell'art. 3 nonche' il comma  2  dell'art.  4  del
decreto-legge  1  febbraio  1988,  n.  19,  alla stregua dei quali il
Presidente del Consiglio dei Ministri  ed  ora  il  presidente  della
regione  siciliana ai sensi del decreto-legge 23 maggio 1994, n. 304,
puo',  per   l'attuazione   delle   procedure   necessarie   per   la
realizzazione  delle  opere,  provvedere  anche  in deroga alle norme
vigenti, nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento  e  puo'
in ogni caso avvalersi di personale delle amministrazioni pubbliche;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  L'ing.  Giuseppe  Talamona  dirigente superiore tecnico in servizio
presso la presidenza della regione siciliana e' delegato  alla  firma
degli  ordinativi  di pagamento emessi sulla contabilita' speciale n.
1462/9 istituita presso  la  tesoreria  provinciale  dello  Stato  di
Palermo.