IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Vista  la  legge  delega  4  ottobre  1986,  n.  657,  e successive
modificazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28  gennaio  1988,
n.  43, istitutivo del servizio di riscossione dei tributi e di altre
entrate dello Stato e  di  altri  enti  pubblici,  emanato  ai  sensi
dell'art.  1,  comma  1,  della  legge  4  ottobre  1986,  n.  657, e
successive modificazioni;
  Visto il decreto ministeriale n. 1/1553 del 4 ottobre 1989  con  il
quale  sulla  base  della  sussistenza  dei  requisiti previsti dagli
articoli 7 e 114 del decreto del Presidente della  Repubblica  n.  43
del  1988, e' stato individuato, per la provincia di Reggio Calabria,
un unico ambito territoriale da valere per il  primo  quinquennio  di
applicazione  del  funzionamento  del  servizio  di  riscossione  dei
tributi;
  Visto il decreto ministeriale n. 1/6051 del 16 ottobre 1989, con il
quale all'art. 1 sono stati determinati, per la provincia  di  Reggio
Calabria, il numero e la dislocazione degli sportelli per il predetto
ambito  territoriale,  e  all'art.  2  la  misura dei compensi per la
concessione amministrativa del servizio di riscossione dei tributi;
  Visto il decreto ministeriale n. 1/7254 del 21 dicembre  1989,  con
il quale la concessione del servizio di riscossione nell'ambito unico
della provincia di Reggio Calabria e' stata conferita, con decorrenza
1 gennaio 1990 e per il primo quinquennio di gestione, alla So.G.E.M.
S.p.a.,  con  sede  in  Melito  di Porto Salvo (Reggio Calabria), via
Andrea Costa n. 5;
  Visto il decreto ministeriale n. 1/823 del 28 gennaio 1993, con  il
quale  e'  stata  determinata  per gli anni 1993 e 1994 la misura dei
compensi di cui all'art. 61, comma  3,  lettera  a),  b)  e  c),  del
decreto  del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, come
modificato dall'art. 13, comma 1, del decreto-legge 23 gennaio  1993,
n. 16, convertito dalla legge 24 marzo 1993, n. 75;
  Visto  il  decreto ministeriale n. 1/4171 del 15 giugno 1993 con il
quale e' stata stabilita per  la  provincia  di  Reggio  Calabria  la
misura  del  compenso per abitante servito di cui al comma 3, lettera
d), del predetto art. 61, cosi' come modificato dal decreto-legge  23
gennaio 1993, n. 16, convertito dalla legge 24 marzo 1993, n. 75;
  Viste le sentenze del Consiglio di Stato numeri 34 e 35, depositate
rispettivamente  in data 17 e 20 gennaio 1994 che hanno confermato la
sentenza del tribunale amministrativo regionale del Lazio n. 1215 del
1992, con la quale, sui ricorsi proposti dalla Cal.So.C.E.T.  S.p.a.,
era  stato disposto l'annullamento del decreto ministeriale n. 1/1553
del 4 ottobre 1989 di determinazione di un unico ambito  territoriale
per la provincia di Reggio Calabria, ed era stato altresi' annullato,
per illegittimita' derivata, il decreto ministeriale n. 1/7254 del 21
dicembre  1989  di  conferimento  della  concessione  alla  So.G.E.M.
S.p.a.;
  Considerato che l'annullamento sia del decreto di individuazione di
un unico ambito, sia di  quello  di  conferimento  della  concessione
rendono  indifferibile  un  provvedimento che assicuri la regolarita'
dello svolgimento del servizio d riscossione dei tributi;
  Ritenuto   che  tale  provvedimento  comporta  inevitabilmente  una
revisione della individuazione  degli  ambiti  per  la  provincia  di
Reggio  Calabria  e,  conseguentemente,  un  nuovo conferimento delle
concessioni;
  Considerato che dalla sentenza del Consiglio di Stato si desume che
l'individuazione  degli   ambiti   territoriali   del   servizio   di
riscossione  per la provincia di Reggio Calabria avrebbe dovuto tener
conto del diritto della Cal.So.C.E.T. S.p.a. al riconoscimento di  un
proprio  ambito territoriale comprendente il territorio dei comuni in
precedenza gestiti dai propri soci, ove gli stessi abbiano dato prova
di rilevante impegno e di particolare efficienza nella gestione;
  Visto il parere n. 031, reso dalla  comissione  consultiva  di  cui
all'art.  3  del  decreto  del Presidente della Repubblica 28 gennaio
1988, n. 43, nell'adunanza del  13  aprile  1994,  con  il  quale  la
commissione  stessa ha affermato che nell'emanare un nuovo decreto di
determinazione degli ambiti per  la  provincia  di  Reggio  Calabria,
occorrera'  procedere  nel rispetto delle precise disposizioni di cui
alla lettera c)  dell'art.  114  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  43  del 1988, sottolineando altresi' la necessita' di
uno scrupoloso accertamento dell'esistenza dei requisiti di legge per
il nuovo costituendo ambito, con particolare riguardo alla  capacita'
della  Cal.So.C.E.T.  S.p.a.  di  concretamente  dotarsi  di tutte le
strutture  operative  indispensabili  per  assicurare   un   servizio
funzionale, nonostante la brevita' del periodo di gestione;
  Viste  le note n. 7766/94 dell'11 maggio 1994 e n. 7100/7942 del 12
maggio 1994, rispettivamente della direzione regionale delle entrate,
sezione staccata di Reggio Calabria, e  del  comando  nucleo  polizia
tributaria di Reggio Calabria, concernenti l'esito degli accertamenti
richiesti   in   ordine   all'assetto   societario,   alla  capacita'
finanziaria e tecnico organizzativa della Cal.So.C.E.T. S.p.a.;
  Considerato che dagli eseguiti accertamenti  e'  risultato  che  la
Cal.So.C.E.T. S.p.a. e' in condizione di adeguare, entro i termini di
legge previsti per l'avvio del servizio, la propria struttura tecnico
organizzativa  in modo tale da garantire l'efficienza, l'economicita'
e la funzionalita' del servizio;
  Considerato  pertanto  che   occorre   procedere   ad   una   nuova
determinazione   degli  ambiti  territoriali  delle  concessioni  del
servizio di riscossione per la provincia di Reggio Calabria  ed  alla
conseguente revisione degli sportelli;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  I  decreti  ministeriali  n.  1/1553 del 4 ottobre 1989, n. 1/6051,
art. 1, del 16 ottobre 1989 e n. 1/7254 del  21  dicembre  1989  sono
revocati.